Dolomiti-Valtellina 2028, ecco i Giochi dei giovani. Malagò:”Giornata storica”

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Un’altra Olimpiade per l’Italia. Dopo Milano-Cortina 2026, oggi sono stati assegnati ufficialmente dal Cio a Losanna i Giochi olimpici invernali giovanili (Yog) del 2028: la candidatura di “Dolomiti Valtellina” (vedi Spy Calcio del 28 gennaio) è rimasta l’unica in corsa e ha convinto pienamente il Cio. La decisione è stata presa nel corso della 143esima Sessione del Comitato Olimpico Internazionale (Cio) a Losanna.

La proposta, portata avanti dal Coni in collaborazione con le Rregioni Lombardia e Veneto e la Provincia Autonoma di Trento, ha ottenuto il pieno e incondizionato supporto a livello mondiale, ed ha avuto anche le garanzie economiche da parte del governo italiano. Ad annunciare l’assegnazione della quinta edizione dei Giochi olimpici riservati agli under 18, è stato il presidente del Cio, Thomas Bach.

L’Italia nell’edizione in casa del 2028 si presenta come Nazione da battere avendo vinto il medagliere nel 2024 a Gangwon in Corea del Sud. Il numero massimo di atleti che gareggeranno ai Giochi “Dolomiti Valtellina” saranno 1.900. La delegazione italiana all’Olympic House era composta da Giovanni Malagò, Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, Maurizio Fugatti, presidente della Provincia Autonoma di Trento, Cristiano Corazzari, assessore alla Cultura e allo Sport della Regione Veneto, e i campioni olimpici Diana Bianchedi e Antonio Rossi.

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Il presidente del Cio, Thomas Bach, ha dichiarato:”L’elezione di Dolomiti Valtellina 2028 è un’espressione di fiducia del Cio nella capacità dell’Italia di offrire eventi di sport invernali eccezionali e di livello mondiale. Il Movimento Olimpico e le Regioni ospitanti sono già entusiasti di Milano Cortina 2026, a poco più di un anno dai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. La notizia di oggi significa che l’entusiasmo si estenderà fino alla fine del decennio, e i benefici per le comunità locali continueranno”.

Abodi ha aggiunto: “L’Italia è ancora una volta pronta a mettere cuore, passione e competenza per ospitare un evento che non sarà solo una spettacolare occasione sportiva, ma anche una significativa opportunità di crescita per l’intera nazione”.

“L’organizzazione dei Giochi Olimpici Giovanili Invernali sarà un’ulteriore vetrina per le infrastrutture realizzate da SIMICO – Società Infrastrutture Milano Cortina, lasciando ulteriori eredità positive in termini di impianti sportivi, programmi educativi e iniziative sociali che continueranno a generare un impatto ben oltre la chiusura degli YOG 2028. Il budget a disposizione e’ di circa 65 milioni al quale concorre il Governo per 22,5 milioni e per pari importo, pro quota, Regione Lombardia, Regione Veneto e Provincia autonoma di Trento. Naturalmente c’è la componente privata di partner e sponsor e il contributo del Cio che porta all’equilibrio del bilancio” ha spiegato Abodi. Il programma, dal 15 al 29 gennaio 2028, comprenderà tutti e sette gli sport olimpici invernali: biathlon, bob, curling, hockey su ghiaccio, slittino, pattinaggio e sci.

Sette delle 11 sedi proposte per gli YOG saranno già utilizzate nel 2026: la pista Stelvio di Bormio per lo sci alpino, l’Aerials & Mogul Park di Livigno e lo Snow Park di Livigno per freestyle e snowboard, lo Sliding Centre di Cortina per bob, skeleton e slittino, lo Stadio del salto di Predazzo, lo Stadio dello sci di fondo di Tesero e lo Stadio Olimpico di Cortina per il curling. Si presenta anche l’opportunità di portare le competizioni in sedi che non potranno essere utilizzate nel 2026. Nessun atleta resterà a più di un’ora di distanza dalla propria sede, con sette delle 11 sedi a meno di 15 minuti dai rispettivi villaggi. Un festival di sport, arte e cultura locale si svolgerà per tutto il 2027, fino alle celebrazioni della Torcia Olimpica a dicembre. Durante gli YOG, i siti del festival saranno gestiti a Bormio e a Trento. Lo YOG fornirà ai giovani una piattaforma per assumere ruoli di leadership, praticare sport invernali e adottare stili di vita più sani. Una serie ambiziosa di legacy saranno estese dal 2026 al 2028, tra cui l’obiettivo di Milano Cortina 2026 di incoraggiare “Più movimento”, ad esempio promuovendo 30 minuti di movimento al giorno e collaborando con le federazioni nazionali per incoraggiare la partecipazione dei giovani agli sport agonistici.

L’aver ospitato di recente i Giochi Olimpici Invernali consentirà di ottenere efficienze in settori quali le sedi, le infrastrutture di trasporto, la forza lavoro e il marketing. Lo YOG sarà gestito da uno specifico Comitato Organizzatore con un Memorandum of Understanding con Milano Cortina 2026, per favorire la collaborazione tra le due entità.

Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha dichiarato: “Questa è una giornata storica per lo sport italiano e per gli atleti di tutto il mondo. Partendo dalla straordinaria eredità di Milano Cortina 2026, Dolomiti Valtellina 2028 offrirà un’opportunità unica per ispirare le nuove generazioni, mostrare il potere trasformativo dello sport e stabilire nuovi parametri di riferimento per gli eventi globali. Questo importante risultato per il nostro Paese è stato reso possibile grazie al forte sostegno del Governo nazionale e alla dedizione dei nostri partner regionali e locali. L’Italia e il Coni hanno dimostrato di essere partner affidabili del Cio e insieme riusciremo sicuramente a realizzare un’edizione degli YOG senza precedenti. E’ un’assegnazione molto importante perchè dà ulteriore senso di responsabilità a Milano Cortina, ci sara’ un’aspettativa fino al 2028. Con le Olimpiadi giovanili si utilizzeranno le strutture esistenti e non c’è nulla da costruire”. Niente sprechi, u n aspetto apprezzato dal Cio.

I membri del Cio hanno votato 89 “sì” per Dolomiti Valtellina 2028 e 1 “no” su 90 voti validi, con 2 astensioni.

Il masterplan si basa sull’uso esclusivo di sedi esistenti nei tre cluster, Valtellina (Livigno, Valdidentro, Bormio), Val di Fiemme (Baselga di Pinè, Predazzo, Tesero, Cavalese) e Cortina d’Ampezzo. Undici le sedi di gara, sette saranno state utilizzate due anni prima per i Giochi di Milano- Cortina.

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Quindici le discipline sportive: biathlon, hockey su ghiaccio, sci nordico, bob, pattinaggio figura, short track, pattinaggio velocita’, combinata nordica, skeleton, curling, salto, slittino, freestyle, sci alpino e snowboard. Oggi a Losanna era presente anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi, oltre al presidente del Coni e membro del Cio, Giovanni Malagò. Per Malagò una grande soddisfazione portare in Italia una seconda Olimpiade che sta molto a cuore anche al Cio. “Oggi il Veneto scrive un’altra pagina di storia: dopo Milano-Cortina 2026, le nostre Dolomiti saranno ancora protagoniste con i Giochi olimpici giovanili invernali 2028. Da Losanna è arrivato un riconoscimento importante che premia ancora una volta la capacità organizzativa, la bellezza del nostro territorio e il grande lavoro di squadra che ci ha portati fino a qui”: lo afferma in una nota il presidente del Veneto, Luca Zaia. “Un traguardo frutto di un lungo percorso istituzionale – prosegue Zaia – che ha visto il Veneto collaborare con Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Governo e Coni per costruire un progetto solido e sostenibile. Dal 15 al 29 gennaio 2028 accoglieremo giovani atleti tra i 15 e i 18 anni provenienti da tutto il mondo, offrendo loro un evento di altissimo livello e garantendo un futuro olimpico nel breve termine alle infrastrutture realizzate per le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026”. Cortina ospiterà le gare di bob, skeleton, slittino e curling negli impianti dello Sliding Center e dello Stadio Olimpico, già previsti per Milano-Cortina 2026. La località offrirà 424 posti letto per gli atleti e 550 camere per la Famiglia Olimpica.

Collezione numismatica per Milano-Cortina 2026

La Collezione Numismatica 2025 della Repubblica Italiana celebra i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 con una serie esclusiva di monete che unisce la bellezza dello sport alla ricchezza della cultura e della storia del nostro Paese. Le 32 monete della Collezione, emesse dal Tesoro e coniate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, sono state presentate a Roma. Tra le 18 tematiche che ispirano i disegni numismatici, spicca la serie che celebra i simboli suggestivi di Milano Cortina 2026: il logo ufficiale, le discipline sportive e le località ospitanti. All’evento sono intervenuti il ministro dell’Economia e Finanze, Giancarlo Giorgetti, il presidente e l’amministratore delegato del Poligrafico e Zecca dello Stato, Paolo Perrone e Francesco Soro. “Vogliamo che le nostre monete siano un biglietto da visita per l’Italia nel mondo, un simbolo della nostra cultura, della nostra storia e della nostra creatività”, ha commentato Giancarlo Giorgetti.



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