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Il leader della Nuova Alleanza Fiamminga, 54 anni, ha prestato giuramento davanti al re Filippo in una cerimonia al Palazzo reale di Bruxelles. Subito dopo si è recato al ritiro informale dei leader Ue dove ha parlato di politica migratoria, guerre e difesa: “Penso che dovremmo spendere di più per la difesa e il governo belga ha deciso di farlo, il nostro bilancio è la prova che lo faremo”, ha detto
Il Belgio ha un nuovo governo. Il conservatore Bart De Wever ha prestato giuramento come nuovo primo ministro, dopo aver raggiunto un accordo di coalizione duramente combattuto che sposta il Paese a destra. Il 54enne, nazionalista delle Fiandre, ha prestato giuramento dinnanzi al re del Belgio Filippo, in una cerimonia presso il palazzo reale di Bruxelles.
Politica migratoria “più severa”
Il Belgio andrà “verso una politica più severa sull’immigrazione, nel quadro legale dell’Unione europea”. Così il neo premier De Wever ha parlato al suo arrivo al ritiro informale dei leader Ue a Bruxelles. “La popolazione ci ha chiesto questo, di andare verso una politica rigorosa ed è esattamente quello che faremo”, ha sottolineato De Wever, che è giunto al Palais d’Egmont subito dopo aver giurato da nuovo primo ministro.
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Ue “pigra sulla difesa”
Guerre e difesa sono stati altri argomenti al centro del discorso del neo premier davanti ai leader europei. “L’Unione europea – ha detto – è stata pigra sul tema della difesa, Putin ci ha svegliati. Penso che dovremmo spendere di più per la difesa e il governo belga ha deciso di farlo, il nostro bilancio è la prova che lo faremo”. E ha sottolineato: “Il messaggio che porto oggi è che abbiamo finalmente deciso di fare ciò che va fatto: dobbiamo andare verso il 2% di spesa per la difesa” e “speriamo” di arrivare “al 5% è per il futuro”. L’Ue, ha aggiunto, dovrebbe “mantenere le relazioni con gli Stati Uniti ma rafforzare la difesa europea da sola, nel partenariato della Nato e in quello dell’Alleanza Atlantica, è la strada da percorrere”.
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L’addio dell’ex premier
“In Belgio non si governa mai da soli. È stato un onore essere primo ministro e lavorare con tante persone appassionate”. Con queste parole scritte su X l’ex primo ministro del Belgio, Alexander De Croo, ha salutato il Paese in occasione del passaggio di consegne con il neo premier del partito di destra fiamminga N-Va. “Ogni responsabilità è temporanea – ha detto – ma il mio impegno per il nostro Paese non si ferma mai. Buona fortuna al nuovo governo e a Bart De Wever”.
Congratulazioni dei leader
A De Wever sono giunte le congratulazioni anche dei vertici Ue. “In questi tempi di incertezze mondiali, la sola certezza per il futuro è un’Europa unita”, ha scritto la presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola. Un messaggio su X anche da parte della presidnete del Consiglio Giorgia Meloni: “Congratulazioni e auguri di buon lavoro all’amico Bart De Wever, nuovo Primo Ministro del Regno del Belgio. Certa che lavoreremo insieme guidati da valori e obiettivi comuni, sia a livello bilaterale che nell’affrontare le importanti sfide che ci attendono in ambito europeo e internazionale”.
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