Cna Matera, è ancora possibile inserirsi nella Class Action contro il cartello costruttori autocarri

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contabilità

Buste paga

 


Di seguito la nota integrale di Cna Matera.

La Cna Matera comunica che con riferimento alla “Class Action avviata contro il cartello dei costruttori di autocarri” e’ ancora possibile inserirsi nella stessa in quanto le azioni patrocinate dallo Studio Legale Scoccini per far ottenere il risarcimento dei danni causati dal cartello dei costruttori di autocarri alle imprese associate a CNA Fita che hanno sottoscritto la convenzione con la società ALI Antitrust LitigationInvestment Spa, stanno procedendo dinnanzi ai Tribunali italiani competenti ovvero i Tribunali delle Imprese di Milano, Roma e Napoli e al Tribunale di Amsterdam. Quasi tutti i giudizi attualmente si trovano nella fase di Consulenza Tecnica d’Ufficio finalizzata alla quantificazione del danno.

Innanzi al Tribunale di Milano sono già state depositate le prime perizie con cui i Consulenti tecnici d’ufficio nominati dai Giudici hanno confermato la sussistenza di un danno sofferto dalle imprese a causa dell’acquisto, anche in leasing, degli autocarri oggetto del cartello.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

La quantificazione del danno differisce da giudizio a giudizio in ragione della diversa formazione dei CTU. Sensibili differenze si registrano tra le valutazioni compiute dai professori universitari in materie economiche e quelle compiute da dottori commercialisti. Indicativamente il danno medio quantificato dai CTU è di €6.000 per autocarro nuovo acquistato nel periodo del cartello ovvero tra il 1997 al 2011. Ancora non è possibile prevedere quando si concluderanno i giudizi in ragione dei tempi della giustizia italiana; tuttavia, va sottolineato che tutti i tribunali stanno caldeggiando le parti a trovare una soluzione transattiva.

Si evidenzia come le proposte di acquisto del diritto di risarcimento non sono assolutamente convenienti per le imprese.

Infatti , alcune imprese che hanno acquistato autocarri tra il 1997 e il 2011 e che per questo hanno avviato la Class Action tramite la convenzione con la società ALI Antitrust LitigationInvestment Spa, sono stati contattati da società terze interessate ad acquistare il credito derivante dal risarcimento del danno subito a causa del cartello dei costruttori di autocarri.

A tal proposito, si invitano tutte le imprese che si trovano nella suddetta condizione a fare attenzione a queste proposte in ordine a due ragioni:

• In primo luogo, non vi è convenienza ad accettare l’offerta, giacché questa, molto probabilmente, sarà più bassa di quanto potrà essere riconosciuto all’esito del giudizio. Invero, queste società offrono agli acquirenti di autocarri una cifra che si aggira intorno ai 700/800 euro a camion, ben inferiore rispetto alle quantificazioni effettuate dai Tribunali innanzi ai quali sono stati instaurati i giudizi di risarcimento, che in media ammontano a 6.000 euro per camion nuovo acquistato tra il 1997 e il 2011.

• In secondo luogo, per le imprese che stanno partecipando alla Class Action promossa dalla CNA Fita e organizzata dalla società ALI Antitrust Litigation Investment Spa, si ricorda che la cessione a titolo oneroso del credito risarcitorio costituisce un inadempimento alla convenzione sottoscritta con la suddetta società, con inevitabili conseguenze economiche negativa per le imprese stesse. Un’eventuale cessione del diritto al risarcimento ad una società terza non fa venire meno, infatti, l’obbligo di corrispondere il compenso a ALI Antitrust Litigation Investment Spa per l’assistenza prestata e per essersi fatta carico di tutto le spese di giudizio. Con la conseguenza che anche in caso di cessione l’impresa sarà tenuta a corrispondere ad ALI il compenso ad essa spettante, che sarà una somma probabilmente molto superiore rispetto a quella ottenuta per la cessione del credito risarcitorio.

A nostro avviso, l’azione in giudizio rimane lo strumento che permette di ottenere il maggior ristoro economico dei danni subiti, nonostante i tempi della giustizia italiana.

Pertanto considerato che sono possibili nuove adesioni all’azione risarcitoria promossa dalla CNA Fita, si invitano gli autotrasportatori interessati a rivolgersi alle sedi Cna competenti per territorio.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link