Come risparmiare sulle bollette del riscaldamento

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Un modo efficace per capire se stai spendendo troppo di energia luce e gas e per abbassare le bollette senza dover ridurre i consumi.

Non ti conosco personalmente, ma sono sicuro che la tua bolletta di luce e gas è molto alta: ogni bimestre paghi parecchio, e forse troppo per l’energia domestica che consumi. Probabilmente ti sarai chiesto come risparmiare sulle bollette del riscaldamento d’inverno e anche sulle spese del condizionamento d’estate, quindi nei periodi dell’anno in cui i consumi sono più elevati.

Consigli tradizionali per ridurre i consumi: funzionano?

In questo articolo ti daremo dei consigli utili per ridurre i consumi del riscaldamento, ma non saranno quelli generici che puoi trovare e sentire dovunque, del tipo: tieni i termosifoni al minimo, abbassa la temperatura della caldaia, fai regolarmente la manutenzione all’impianto, chiudi gli spifferi, cambia le finestre e gli infissi per ridurre la dispersione termica, spegni il riscaldamento quando non lo usi.

Ad esempio, ENEA, l’Ente nazionale energia e ambiente, che pone molta attenzione alle energie rinnovabili, dà questo decalogo di suggerimenti ai consumatori:

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  • installa sistemi di monitoraggio e controllo, come i contatori intelligenti;
  • esegui regolarmente la manutenzione degli impianti, a partire dal controllo periodico della caldaia;
  • controlla la temperatura degli ambienti e fai in modo che non superi i 20 gradi;
  • fai attenzione alle ore di accensione del riscaldamento, riducendole il più possibile;
  • scherma le finestre con persiane, tapparelle e tende chiuse, soprattutto durante la notte;
  • non coprire i radiatori con mobili, tende, divani o altri oggetti;
  • tieni le finestre aperte solo per lo stretto tempo necessario (per il ricambio d’aria bastano pochi minuti);
  • chiama un tecnico per valutare l’efficienza termica della tua casa e decidere gli interventi necessari;
  • sui termosifoni e radiatori installa le valvole termostatiche, che dal 2017 sono diventate obbligatorie per legge nei condomini con impianto di riscaldamento centralizzato;
  • sostituisci la caldaia tradizionale con una di ultima generazione, a condensazione o a pompa di calore.

Sono tutti rimedi che si riducono a due concetti essenziali: consuma di meno e non sprecare il calore. Sono, quindi, soluzioni indubbiamente efficaci ma parziali: ti aiutano a ridurre i consumi solo in parte, ma non risolvono il problema di fondo del costo dell’energia.

Gli interventi strutturali: vantaggi e svantaggi

Inoltre alcuni interventi spesso propagandati, come quello della coibentazione di appartamenti o di interi fabbricati, e la realizzazione di impianti solari e fotovoltaici, sono anche molto costosi, quindi il risparmio si fa sentire solo nel lungo periodo, dopo aver ammortizzato le consistenti spese necessarie per compiere questi interventi.

E la detrazione fiscale sulle ristrutturazioni non aiuta molto, sia perché è limitata al 50% della spesa (percentuale che dal 2025, salvo modifiche, sarà ridotta al 36%, cioè poco più di un terzo) sia perché viene “spalmata” sull’arco di 10 anni e quindi il recupero avviene soltanto in piccole quote annuali.

Tagliare la bolletta anziché i consumi: è possibile?

Il modo più incisivo per risparmiare sul riscaldamento è quello di tagliare la bolletta che paghi, non il calore che utilizzi ed i conseguenti consumi che ti vengono fatturati dal fornitore.

Perciò il fattore fondamentale su cui devi intervenire se vuoi risparmiare parecchio e subito sul riscaldamento è la tua bolletta dell’energia. Quella della luce, se usi un sistema di riscaldamento termoelettrico, o quella del gas se hai un metodo tradizionale, come la caldaia che alimenta i termosifoni ed i rubinetti.

Per far capire meglio il concetto: se tu devi fare un viaggio di 1.000 chilometri in auto, per consumare meno carburante potresti guidare in modo delicato e a velocità moderata. In questo modo risparmierai, orientativamente, tra il 10% e il 20%. Ma se riuscissi ad acquistare la benzina ad un prezzo molto più basso rispetto a quello della pompa riusciresti a risparmiare molto di più.

Chiaramente nel mercato dei carburanti questo non è realizzabile, perché i prezzi praticati alla vendita sono molto simili tra loro: invece nel mercato dell’energia luce e gas è perfettamente fattibile ed esistono i modi per ottenere il risultato. Vediamo come.

Perché la bolletta di luce gas è così cara?

La bolletta è alta – direi quasi esorbitante – soprattutto perché il costo di produzione, acquisto e distribuzione della materia prima è elevato, ed anche perché i gestori “caricano” la fattura di oneri accessori e spese varie che ricadono sugli utenti finali.

Ad esempio, un prezzo base di vendita del gas a circa 0,50 euro al metro cubo (questi sono valori medi del mercato libero a inizio anno 2025) potrebbe di fatto raddoppiare, o addirittura triplicare nella fattura, proprio a causa di queste voci aggiuntive. Per capirlo intuitivamente basta dividere il totale della bolletta con i metri cubi consumati. La stessa cosa vale per l’energia elettrica, con i kilowattora.

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Così abbiamo individuato qual è il vero problema da risolvere: il costo della componente energia e quello delle voci accessorie che a vario titolo entrano in bolletta e incrementano notevolmente il prezzo finale riportato nelle fatture periodiche da pagare.

Mercato libero dell’energia: come (non) funziona

Soprattutto nel mercato libero, che dal 2024 ha ormai sostituito il mercato tutelato (rimasto in vigore per poche categorie di utenti “vulnerabili”, come gli anziani over 75, i disabili gravi e coloro che hanno subito eventi calamitosi come alluvioni e terremoti) i fornitori praticano il prezzo più conveniente per loro, non quello più vantaggioso per i clienti.

Nel mercato di maggior tutela, regolamentato da ARERA, le tariffe, invece, sono identiche per tutti coloro che vi rientrano, e vengono aggiornate periodicamente in base a determinati parametri individuati dall’Autorità. Così gli utenti sono più protetti e hanno maggiori garanzie.

Non così avviene per il mercato libero, dove purtroppo la trasparenza è scarsa: al di là delle vanterie di molte società fornitrici di energia, non è facile interpretare una bolletta di luce e gas e capire davvero quanto si sta pagando e per cosa.

Spesso la basilare indicazione del prezzo unitario – il costo di un metro cubo di gas o di un kilowatt di energia elettrica – è “nascosta” tra molte altre informazioni inutili o dispersive. E comunque quella spesa viene maggiorata dai cosiddetti “oneri di sistema” e da altre voci di costo che vengono determinate dal fornitore, come quella per il trasporto dell’energia dal punto di distribuzione al punto di consumo finale: sono tutte componenti che incidono molto sull’entità delle bollette di luce e gas.

A volte queste voci essenziali vengono “mascherate” con codici e sigle, ed è faticoso trovare la corrispondenza delle diciture e poi dover fare i calcoli per capire cosa veramente si sta pagando e a quale titolo.

Inoltre nel mercato libero i prezzi e le tariffe cambiano spesso, praticamente di continuo, quindi i conteggi fatti su una fattura bimestrale potrebbero non essere più validi per quella successiva. Le cosiddette “tariffe bloccate” che ci vengono proposte quando si stipula il contratto sono valide soltanto per un periodo iniziale, di un anno o al massimo due. Poi le condizioni cambiano, a discrezione del fornitore di luce e gas e quindi, inevitabilmente, scattano gli aumenti. Per approfondire questo aspetto, leggi l’articolo “Bollette con tariffe aumentate: quando sono illegali“.

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Offerte civetta e variazioni delle condizioni contrattuali

Il mercato libero dell’energia ti consente di cambiare fornitore senza oneri e spese. Perciò se ti trovi in questa situazione, insieme a decine di milioni di italiani, puoi riuscire a risparmiare sul riscaldamento se riesci a trovare le offerte migliori.

Ma non è facile trovare l’offerta giusta in un panorama di mercato che ne propone migliaia, molte delle quali sono soltanto “offerte civetta”, nel senso che propongono un buon prezzo iniziale ma valido solo per un periodo limitato, dopodiché aumenta all’improvviso in base al meccanismo capestro delle modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali applicate dal fornitore: puoi rifiutarle, ma in tal caso devi passare a un altro distributore, non puoi, cioè, recuperare i prezzi più bassi rimanendo con la stessa società.

Ti spieghiamo come funziona questa variazione delle tariffe e come puoi difenderti negli articoli: “Modifica unilaterale del contratto: quando è consentita?” e “Modifica contratto luce e gas: come va comunicata?” (c’è una modalità ed una tempistica precisa da rispettare).

I comparatori delle tariffe energetiche

Non è facile fare da soli l’analisi della propria bolletta in modo da capire su cosa e come intervenire per tagliare i costi esorbitanti, ma c’è chi può aiutarti in modo semplice e veloce.

Per orientarti, esistono numerosi “comparatorionline di tariffe, e c’è anche il sito ufficiale dell’ARERA, l’autorità di regolamentazione del mercato dell’energia, dove inserendo tutti i tuoi dati di consumo ottieni, in risposta online, una lista dei venditori che in quel momento propongono i prezzi migliori.

Tuttavia la consultazione di questo «portale delle offerte» disponibile sul sito ARERA è alquanto laboriosa: richiede la compilazione e l’inserimento manuale di diversi campi sul modulo online (ad esempio, devi essere tu ad impostare la potenza desiderata, le fasce orarie di consumo, il tipo di riscaldamento che utilizzi, la classe del contatore ecc.) e, soprattutto, la risposta che ottieni è standard: non è personalizzata in base alle tue abitudini, propensioni di spesa ed agli effettivi consumi pregressi, quindi serve solo a livello indicativo per conoscere alcune possibilità esistenti.

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Come risparmiare sulle bollette luce e gas con Billoo

C’è invece un modo molto più semplice e diretto per capire se stai spendendo troppo di energia e come risparmiare cambiando fornitore: l’app di Billoo ti aiuta a farlo se gli invii la tua ultima bolletta. Puoi caricarla in formato pdf direttamente dalla app dopo esserti registrato in maniera gratuita.

Gli esperti la analizzeranno nei dettagli e le daranno una “pagella” attribuendo un voto finale che esprime la sua convenienza: da 10, se è eccellente, a zero, se è pessima. In questo modo potrai capire subito se stai spendendo troppo e perché e avrai un’informazione importantissima: che esistono tariffe migliori rispetto a quelle che stai pagando e potresti usufruirne in un modo molto facile. Vediamo come.

Billoo ti aiuta a trovare l’offerta più vantaggiosa per te

Billoo – che a questo punto sa quanto consumi, quanto paghi attualmente e in quali periodi e orari della giornata tieni accesi i riscaldamenti – ti propone le migliori offerte personalizzate alla tua situazione, e ti dice precisamente a quanto ammonterebbe la tua spesa mensile per energia luce e gas passando ad altri fornitori. Così hai a disposizione in un batter d’occhio tutte le soluzioni più convenienti e vantaggiose per te.

La risposta tiene conto anche delle fasce orarie in cui si concentrano i tuoi consumi (potresti avere una bolletta basata su una fascia monoraria quando invece ti converrebbe passare ad una bioraria o multioraria, se durante la giornata sei spesso fuori casa e quindi potresti pagare meno l’energia la sera e nei weekend).

In molti casi il divario tra quanto paghi adesso con l’attuale venditore e quanto potresti risparmiare scegliendone un altro è di parecchie centinaia di euro: c’è chi è riuscito a ottenere soluzioni con risparmi annui di ben più di 1.000 euro.

Se decidi di fare il cambio scegliendo, tra quelli selezionati da Billoo per te, un venditore di energia che pratica condizioni più vantaggiose, sarà Billoo ad occuparsi della pratica di passaggio dal vecchio al nuovo fornitore: tu non dovrai fare nulla, quindi niente domande online, moduli, lettere raccomandate, telefonate, ecc. Ed ecco che dal successivo bimestre spenderai molto meno di prima e avrai ottenuto un buon risparmio in tasca.

Per altre informazioni guarda questo video dell’avv. Angelo Greco, dove trovi altri consigli utili su come risparmiare sulla bolletta del riscaldamento.

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