DAZI USA: Forte incertezza spinge Fed a cautela su tassi – Collins -03 febbraio 2025 alle 18:20

(Reuters) – Nel fine settimana il presidente Usa Donald Trump ha imposto dazi a Messico, Canada e Cina.

Di seguito gli aggiornamenti:

17,35 – La presidente della Federal Reserve di Boston Susan Collins ha detto che non c’è alcuna urgenza per la banca centrale di abbassare i tassi in questo momento, dato che i nuovi dazi commerciali annunciati dall’amministrazione Trump potrebbero far aumentare le pressioni inflazionistiche.

“È davvero opportuno che la politica sia paziente, attenta, e non c’è urgenza di fare ulteriori aggiustamenti, soprattutto vista tutta l’incertezza” nell’economia, ha detto Collins in un’intervista alla Cnbc. Ha aggiunto che “il tipo di tariffe ad ampio spettro che sono state annunciate nel fine settimana, ci si aspetterebbe che abbiano un impatto sui prezzi”, anche se non è chiaro quanto e come la banca centrale dovrebbe rispondere a questo cambiamento nelle pressioni sui prezzi.

17,25 – Il Canada non si dice ottimista sulla possibilità di ottenere lo stesso tipo di tregua dai dazi statunitensi concessa per un mese al Messico, ha detto il New York Times citando un alto funzionario del governo canadese.

16,50 – Gli Stati Uniti sospenderanno per un mese i nuovi dazi sul Messico dopo che quest’ultimo ha accettato di rafforzare il suo confine settentrionale con 10.000 unità della Guardia Nazionale per arginare il flusso di droghe illegali, in particolare il fentanyl. Lo ha dichiarato il presidente Donald Trump sui social media.

Per la presidente del Messico Claudia Sheinbaum, che ha confermato la sospensione dei dazi americani, l’accordo include anche l’impegno degli Stati Uniti a prevenire il traffico di armi ad alta potenza verso il Messico. I due leader hanno avuto oggi una coversazione telefonica, a poche ore dall’entrata in vigore dei dazi statunitensi su Messico, Cina e Canada.

16,15 – Il Messico dispone di risorse sufficienti per assorbire gli shock finanziari e far fronte alle sfide globali dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato l’imposizione di dazi del 25% sulle merci del Paese.

Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze Rogelio Ramirez de la O.

Rivolgendosi agli investitori, Ramirez de la O ha cercato di mitigare il nervosismo del mercato affermando che il Messico non solo è resiliente, ma continua ad essere anche una destinazione strategica e affidabile per gli investitori.

11,15 -Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha detto che l’Unione europea è abbastanza forte da reagire a qualsiasi dazio imposto dagli Stati Uniti ma l’obiettivo dovrebbe essere la cooperazione tra i partner commerciali.

“È chiaro che in qualità di forte area economica possiamo plasmare il nostro futuro e reagire alle politiche commerciali … ma la prospettiva e l’obiettivo dovrebbero essere di arrivare alla cooperazione”, ha detto prima di un incontro informale dei leader Ue a Bruxelles.

10,50 – L’Alto rappresentate per la politica estera Ue Kaja Kallas ha detto che in una guerra commerciale non ci sono vincitori e se gli Stati Uniti e l’Unione europea ne iniziano una “sarà la Cina a ridere”.

“Siamo molto interconnessi. Noi abbiamo bisogno dell’America e l’America ha bisogno di noi”, ha dichiarato prima di una riunione informale dei leader Ue a Bruxelles.

10,40 – La soluzione ai dazi commerciali è rispondere con le stesse misure, ha dichiarato il premier lussemburghese Luc Frieden a un incontro informale della difesa Ue a Bruxelles.

“Penso che i dazi siano sempre negativi. I dazi sono negativi per il commercio. I dazi sono negativi per gli Stati Uniti”, ha dichiarato, aggiungendo che il tema dei dazi non è nell’agenda odierna dei leader Ue.

9,50 – L’Unione europea deve rimanere unita per rispondere alle minacce del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di applicare dazi sui propri prodotti. 

Lo ha detto Carlos Cuerpo, ministro dell’Economia della Spagna.

8,50 – I dazi commerciali imposti dal presidente Usa Donald Trump aumenteranno l’incertezza economica, ha detto il presidente della banca centrale francese François Villeroy de Galhau.

“Guardando alle notizie economiche, ci sono alcuni elementi piuttosto positivi, si sta verificando una ripresa del potere d’acquisto… tuttavia, la decisione del signor Trump di imporre forti dazi aumenterà l’incertezza economica”, ha dichiarato a France Info, aggiungendo che si tratta di uno sviluppo molto preoccupante.

(Tradotto da redazione Danzica, editing redazione Roma/Milano)