Turismo accessibile, 6 milioni in arrivo per Pavia e Sondrio

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


Risorse in arrivo per il turismo accessibile nelle province di Pavia e Sondrio. L’obiettivo è valorizzare e incrementare l’attrattività, l’accessibilità e l’accoglienza cogliendo l’occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Milano-Cortina 2026. Questa la finalità del progetto STAI 2 – (Servizi per Turismo Accessibile e Inclusivo) approvato lunedì 3 febbraio dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale e Pari opportunità, Elena Lucchini, di concerto con l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali.

Si tratta di una proposta progettuale che risponde all’avviso della presidenza del Consiglio dei ministri volto a realizzare interventi per il turismo accessibile, in continuità con il precedente finanziamento che nel biennio 2022-2024 ha permesso di sviluppare una progettualità (STAI) molto apprezzata sui territori di Bergamo e Brescia, Capitale della Cultura 2023.

La richiesta di contributo è pari  6.112.000 euro. Dopo il via libera alla proposta da parte del ministero per la Disabilità, nei prossimi mesi sarà aperta la manifestazione d’interesse per i soggetti interessati.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Assessore Lucchini: riuscito esempio di lavoro di squadra

“Il progetto – ha dichiarato l’assessore Lucchini – ci consentirà di potenziare itinerari che, a partire dal turismo montano e termale, potranno integrarsi con proposte culturali, artistiche, enogastronomiche e sportive dei territori delle Province di Pavia e di Sondrio. Il metodo come sempre, si ispira alla capacità del turismo di ‘connettere’. Opereremo quindi con il consueto lavoro di squadra grazie alla condivisione del progetto con le Direzioni Sport, Istruzione Formazione Lavoro, Turismo e PNRR, Olimpiadi e digitalizzazione”.

“Vogliamo – ha proseguito – sviluppare interventi che facilitino l’accesso al territorio in termini di abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche e soprattutto di inclusione turistica garantendo un’eredità per il futuro a vantaggio di tutta la collettività. Centrali saranno alcune azioni mirate a favorire la fruibilità dei Giochi, studiate in raccordo con le associazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità”.

“La nostra regione – ha concluso Lucchini – vanta un prezioso patrimonio artistico e paesaggistico che sta attirando un numero di visitatori di anno in anno sempre maggiore. Dobbiamo quindi investire in un turismo che sappia essere anche più inclusivo e sempre più attento alle persone con bisogni speciali e disabilità fisiche e sensoriali. L’impegno di tutti, infatti, deve essere rivolto a rendere gli spazi, le comunità, i territori, l’ospitalità, i servizi, la ristorazione, i percorsi e la mobilità accessibili e fruibili a tutti, contribuendo a creare benessere sociale e valore economico diffuso”.

Assessore Mazzali: un impegno ancor più rilevante in vista dei giochi paralimpici 

“Desidero ringraziare la collega Lucchini per il prezioso lavoro comune volto a rendere la Lombardia una destinazione davvero accessibile e inclusiva”, ha spiegato Barbara Mazzali.  “Troppe volte, quando si parla di turismo – ha ammesso – si dà per scontato che tutti possano fruirne con la stessa facilità, ma la realtà è diversa: per molte persone con disabilità o bisogni specifici, viaggiare è ancora un percorso a ostacoli. È nostro dovere, come amministratori, abbattere queste barriere, non solo architettoniche, ma anche culturali e organizzative, affinché chiunque possa godere appieno della ricchezza del nostro patrimonio naturale, artistico e culturale”.

“L’impegno della Regione Lombardia in questa direzione – ha proseguito – assume un valore ancora più significativo in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Accogliere gli atleti paralimpici significa dimostrare concretamente che la nostra regione è un territorio capace di garantire un’ospitalità senza limitazioni, in cui ogni ospite, indipendentemente dalle sue necessità, possa muoversi e vivere l’esperienza turistica con la stessa libertà e qualità di servizio”.

“La sfida che abbiamo davanti non riguarda solo un grande evento sportivo, ma il modello di società che vogliamo costruire. Una regione inclusiva – ha concluso Mazzali – è una regione che dimostra di essere moderna, capace di guardare al futuro con sensibilità e concretezza. Perché il vero progresso si misura nella qualità della vita che riusciamo a garantire a tutti, senza esclusioni”.

Contabilità

Buste paga

 

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link