L’Assegno di Inclusione raggiunge il Reddito di Cittadinanza: in Irpinia oltre 13mila cittadini coinvolti

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito personale

Delibera veloce

 


Dal reddito di cittadinanza all’assegno di inclusione, la trasformazione è completata. Dall’insediamento del governo Meloni la misura introdotta dal Movimento Cinque Stelle è stata progressivamente smantellata, fino a una totale riconversione. Per la ministra Marina Calderone si tratta di una battaglia vinta: «I dati ci dicono che abbiamo superato definitivamente il reddito di cittadinanza. Da un lato abbiamo garantito i soggetti più vulnerabili e dall’altro il 26% dei nuclei familiari che percepivano il reddito di cittadinanza ha avuto almeno un componente che ha trovato lavoro».

Nello specifico cosa raccontano i dati? Dalla pubblicazione del report aggiornato al 31 dicembre 2024, i nuclei familiari con domanda accolta per l’Assegno di Inclusione sono poco meno di 760mila, coinvolgendo complessivamente 1,82 milioni di persone. L’importo medio mensile del beneficio è stato pari a 620 euro, con una maggiore concentrazione dei beneficiari nelle regioni meridionali, in linea con la precedente misura del Reddito di Cittadinanza.

Per quanto riguarda il Supporto per la Formazione e il Lavoro, dall’inizio della prestazione (settembre 2023) sono 133mila le persone che hanno percepito almeno un pagamento, con una prevalenza di beneficiari nelle regioni del Sud e nelle Isole. Dopo oltre 12 mesi, a dicembre 2024, i beneficiari in pagamento sono circa 68mila, il 48% appartiene alla fascia di età compresa tra i 50 e i 59 anni, a conferma dell’efficacia della misura per la riqualificazione di una fascia d’età tradizionalmente più vulnerabile nel mercato del lavoro.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 


A dicembre 2024 il numero di nuclei beneficiari di pagamenti ADI è stato pari a quasi 608mila, con importo medio erogato di 627 euro. Riguardo a questi 608mila nuclei: in 235mila sono presenti minori; in 229mila sono presenti disabili; in 302mila sono presenti persone di almeno 60 anni di età; in 12mila ci sono persone in condizioni di “svantaggio”.

Se dalla visione macroscopica ci si concentra nelle singole realtà, possiamo vedere come nella regione Campania sono 146.190 i nuclei familiari beneficiari per un totale di oltre 390mila persone e un importo medio mensile di 676 euro. Per quanto riguarda la provincia di Avellino sono 5896 i nuclei per complessive 13mila persone coinvolte (697 euro l’importo medio mensile).

La più numerosa è la provincia di Napoli con 94.961 nuclei beneficiari, 264.164 cittadini per un importo medio erogato di 696 euro. Segue Caserta con 25.007 nuclei, 65.243 persone e un importo medio erogato di 659 euro. Per Salerno 16.497 nuclei beneficiari, 39.074 persone e un importo medio erogato di 621 euro. Chiude Benevento con 3.829, 13.124 persone coinvolte e un importo medio di 627 euro.

Assegno di inclusione: che cos’è

L’Assegno di inclusione è riconosciuto a decorrere dal 1° gennaio 2024 quale misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, condizionata al possesso di requisiti di residenza, cittadinanza e soggiorno, alla prova dei mezzi sulla base dell’ISEE, alla situazione reddituale del beneficiario e del suo nucleo familiare e all’adesione a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.

A chi è destinato

L’Assegno di inclusione è riconosciuto ai nuclei familiari che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni:

  • con disabilità (come definita ai fini ISEE);
  • minorenne;
  • con almeno 60 anni di età;
  • in condizione di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.

Ai fini della determinazione del beneficio spettante, attraverso una scala di equivalenza si tiene conto dei componenti in una delle condizioni sopra indicate, nonché del componente che svolge funzioni di cura con riferimento alla presenza di minori di 3 anni di età, di 3 o più figli minorenni ovvero di componenti con disabilità o non autosufficienti.

Requisiti economici

Inoltre, il nucleo familiare del richiedente deve essere in possesso congiuntamente di:

Microcredito

per le aziende

 

  • ISEE in corso di validità di valore non superiore a euro 10.140 (nel caso di nuclei familiari con minorenni, l’ISEE è calcolato ai sensi dell’art. 7 del DPCM n. 159 del 2013);
  • un valore del reddito familiare inferiore ad una soglia di euro 6.500 annui moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link