Milano Barona. Completato il quartetto di edifici di The Sign, un ambizioso progetto di rigenerazione urbana promosso da Covivio e firmato dallo studio Progetto CMR. Situato nel quadrante sud di Milano, nel cuore antico del territorio della Barona, questo complesso di uffici spicca per il design vivace, caratterizzato da forme dinamiche e colori distintivi. A pochi passi si trova il nucleo storico del quartiere, con la pittoresca chiesa dei Santi Nazaro e Celso e il canale del Lambro Meridionale, oltre alla vicinanza strategica alla stazione metropolitana e ferroviaria di Romolo.
Del complesso mancano ancora altri edifici che andranno a completare il lato verso via Italo Svevo e Via Enrico Schievano che connetteranno la zona IULM con l’area di San Cristoforo sita oltre piazza Bilbao, dove fra l’altro si trova la magnifica Cascina Maggiore (visibile attraverso il “passaggio portico” del palazzo)
Ora quasi completamente operativo, The Sign ospita già le sedi di aziende di rilievo come AON e NTT Data. L’edificio D, completato a fine 2024, accoglie da gennaio 2025 la nuova sede italiana di L’Oréal.
La nuova sede di L’Oréal Italia
La struttura, che si sviluppa su 9 piani fuori terra per una superficie complessiva di 13.000 mq, domina piazza Fernanda Pivano e si trova a pochi metri dal campus universitario dello IULM.
Ciò che rende unico l’edificio è la sua facciata, in netto contrasto con le tonalità bronzo-oro degli altri edifici del complesso. La combinazione di elementi in vetro e pannelli opachi, con superfici cangianti nei toni del blu e del grigio, rende omaggio alla storica Fonderia Vedani, un’azienda di riciclaggio di metalli che ha operato nell’area dal 1950 al 1997.
Gli spazi interni riflettono un’attenzione particolare al benessere e alla sostenibilità. Al quarto e all’ottavo piano si trovano terrazze panoramiche che regalano una vista spettacolare sul centro di Milano, su piazza Fernanda Pivano e sull’attigua piazza del Parterre, un’area privata ma destinata all’uso pubblico, attualmente in fase di sviluppo.
Un modello di sostenibilità e innovazione
Il progetto The Sign si distingue per il suo approccio avanzato alla sostenibilità e alla qualità della vita lavorativa. Già il primo lotto ha ricevuto la prestigiosa certificazione BiodiverCity®, primo riconoscimento del genere per un intervento di rigenerazione urbana in Italia.
La sede di L’Oréal Italia ha ottenuto la certificazione LEED Platino grazie a soluzioni impiantistiche ed energetiche d’avanguardia, e aspira anche alla certificazione WELL, uno standard di eccellenza che garantisce il massimo comfort e benessere per chi vive gli spazi.
Inoltre, la struttura ha già ricevuto la WiredScore Certification Platino, a conferma dell’eccellenza delle sue infrastrutture tecnologiche e della sua connettività digitale.
Tecnologia e gestione intelligente
L’immobile è dotato di un sofisticato sistema di Building Management System (BMS), che integra e ottimizza tutte le funzioni tecnologiche, dai consumi energetici alla gestione degli spazi. Dispositivi smart monitorano in tempo reale l’utilizzo delle risorse, garantendo efficienza e sostenibilità.
Al link il nostro articolo realizzato dopo la nostra visita al cantiere ultimato.
Milano – Barona – Via Ernesto Calindri – Piazza Fernanda Pivano (Via Santander) (Via Italo Svevo)>>> THE SIGN >> edificio D >>> sede L’OREAL (nella mappa Urbanfile sigla: BAR1) (uffici) (nuova costruzione) (PT + 8 piani + autorimessa interrata) (180 posti auto) (PT diviso da passaggio pedonale) (terrazze ai piani 4 e 8)
(facciata continua a cellule con alternanza vetro-opaco > parte opaca caratterizzata da elementi metallici dalla superficie cangiante + porzioni cieche di rivestimento materico ceramico) (edicola di risalita rivestitata in maniera analoga) (pensiline ombreggianti verso la corte interna > profili estrusi di alluminio preverniciato color blu)
- committente: (Covivio Development Italy spa SIINQ)
- progetto architettonico/DL artistica: (arch. Massimo Roj @ Progetto CMR Engineering Integrated Services srl)
- progetto strutturale: (Milano Engineering srl)
- progetto prevenzione incendi: (ing. Silvestre Mistretta @ SM – Studio Mistretta & Co)
- progetto impianti: (Tekser srl – Società d’Ingegneria)
- progetto facciate: (ing. Paolo Rigone @ Studio di Ingegneria Rigone)
- progetto del paesaggio: (arch. Dong Sub Bertin @ Progetto CMR Engineering Integrated Services srl)
- DL generale: (ing. Giorgio Zaggia @ SIIS – Società Italiana di Ingegneria e Servizi srl – Padova, PD)
- RL: (ing. Alberto Lauria @ Ark.I.Post Engineering srl – Torino, TO)
- CSP/CSE: (per. ind. Damiano Romeo @ Romeo Safety Italia srl)
- progettazione costruttiva architettonica: (IPE Consulting srl – Torino, TO)
- progettazione costruttiva strutturale: (Milano Engineering srl)
- project manager: (arch. Davide Catenazzi @ Covivio Development Italy spa SIINQ)
- construction manager: (ing. Francesco Di Sarno @ Covivio Development Italy spa SIINQ)
- ATI (Associazione Temporanea tra Imprese)
- Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi,
- Barona, IULM, Università, Rendering, ACPV, Antonio Citterio e Patricia Viel, Cultura, Massimo Roj, Progetto CMR, Covivio
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