Su richiesta degli abitanti insoddisfatti, la missione di ROHD è stata quella di rivitalizzare il progetto residenziale, liberando l’appartamento dalle limitazioni della struttura obsoleta e dalla scelta di mobili poco ispirata. L’obiettivo era sostituire questi elementi con un’eleganza decisa e contemporanea, creando uno spazio che non solo rispondesse alle esigenze funzionali degli abitanti, ma che si distinguesse per il suo design raffinato e la sua personalità unica. Il risultato è un ambiente trasformato, in cui ogni dettaglio è pensato per esprimere bellezza, comfort e modernità.
Le sfide e le scelte progettuali di ROHD
Considerando le sfide legate alla struttura e alla scelta dell’arredamento, ROHD ha concepito un interno più ampio e funzionale, utilizzando soluzioni innovative ed eleganti, come il bar integrato nel tavolo da pranzo, insieme a tecniche tradizionali che sfruttano mobili contenitori per ottimizzare lo spazio.
Gli armadi, sapientemente nascosti dietro pannelli di legno, si mimetizzano con le pareti dell’ingresso, creando un’accogliente sensazione di benvenuto. Uno di questi pannelli nasconde una porta segreta che conduce alla zona soggiorno e alle camere da letto. La pannellatura sopra, che collega l’ingresso al salone, si estende per quasi metà della stanza, evolvendosi in una raffinata biblioteca aperta, realizzata in ottone e vetro.
Il primo salone: retrò e marmo
Nel cuore del primo salone, la parete del camino si distingue come un’opera d’arte. Rivestito con marmo spagnolo Nero Marquina spazzolato, che si erge maestoso come un vero e proprio pezzo da esposizione. Attorno al camino, un elegante rivestimento in metallo nero è arricchito da una cintura in ottone, che conferisce un’aura di magnificenza e calore. Il tutto accentuato da quattro tavolini Tyria di altezze e materiali differenti. Tutti con base in ottone e piani in vetro retroverniciato, blu inchiostro o legno Palissandro, questi tavolini rappresentano l’anima retrò futurista di ROHD, ispirati a film cult. Le loro superfici, decorate con specchi vintage, si abbinano a basi metalliche modellate in sfere simmetriche e bastoncini, creando un contrasto intrigante.
Tra la parete della biblioteca e il primo salone, troneggia il tavolino Trinity della prima ondata della collezione RayXander, un elemento distintivo che segna un punto di connessione tra l’innovazione del design e l’eleganza del contesto circostante.
Il secondo salone: design creativo e arte
Per non essere messo in ombra, il secondo salone presenta una creazione esclusiva di ROHD: il nuovo tavolo ovale Oriane, in ottone con piano in vetro retroverniciato. La sua particolarità risiede nella sottigliezza delle linee e nella grazia inconfondibile della forma ovale, che si integra perfettamente nell’ambiente, aggiungendo eleganza e modernità. A completare l’arredamento, il tavolo dialoga con due Fauteuil de salon di Jean Prouvé, il tavolino Bidu di Baxter, il tavolino Sultan Dog di Ibride e una selezione di tavolini colorati, che insieme creano un equilibrio tra design iconico e originalità contemporanea.
L’appartamento vanta anche l’ultima innovazione di ROHD: un bar da pranzo che connette armoniosamente il bar al tavolo da pranzo, ottimizzando lo spazio e garantendo facilità di circolazione. La sezione del bar, realizzata con una base in onice nero, si illumina delicatamente di notte, trasformandosi in un elemento di illuminazione. Il piano di lavoro invece, è in pietra lavica e crea un contrasto interessante. Gli sgabelli da bar, gli Aski Stools di Baxter, aggiungono un tocco di raffinatezza. Il piano del bar si estende fino a un’estremità del tavolo da pranzo, creando una continuità di tre metri. Il piano è realizzato in legno di palissandro e base in metallo nero. In un perfetto gioco di contrasti, le sedie Break di Bross in pelle sono di un colore più chiaro, aggiungendo leggerezza visiva.
A completare il tutto, un elemento femminile, l’opera d’arte Hawini, si erge dietro il bar da pranzo, in netto contrasto con l’aria maschile dell’ambiente circostante. Offrendo così, un equilibrio tra forza e delicatezza, creando un’atmosfera ricca di personalità e stile.
In cima al bar della sala da pranzo, spicca un pezzo che cattura subito l’attenzione: la lampada a sospensione Oberya, personalizzata e lunga tre metri. Questo straordinario elemento è una vera e propria opera d’arte, realizzata in metallo nero, che si estende sopra una parte del bar e del tavolo da pranzo. L’Oberya si distingue non solo come una lampada, ma come una scultura sospesa che domina l’ambiente con la sua audacia. Aggiunge un tocco di eleganza industriale e trasformando l’atmosfera in un’esperienza visiva unica.
Un nuovo luogo di vita
Con un cambiamento radicale di oltre 180 gradi, questo progetto di rinascita firmato ROHD dimostra come l’arte e la progettazione possano dare nuova vita a uno spazio un tempo insoddisfacente. Utilizzando pezzi artistici e tecniche di design innovative, l’ambiente è stato completamente rinnovato. Lo spazio che non solo è funzionale, ma è anche degno di essere definito un vero e proprio rifugio abitativo.
ROHD
ROHD (Roland Helou Design) è lo studio di architettura d’interni e design multidisciplinare con sede a Beirut che si basa sulla sensibilità estetica e sulla competenza progettuale del laureato magistrale della University of the Arts di Londra, Roland Helou.
©Villegiardini. Riproduzione riservata
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