Giovedì 6 febbraio, alle ore 20, nella Auditorium “Nino Rota” di Bari, prende il via il ciclo di concerti dell’Orchestra sinfonica della Città metropolitana dal titolo “Schubertiade” dedicati ad un protagonista del sinfonismo romantico europeo quale Franz Schubert.
Se nelle precedenti stagioni è stato affrontato il sinfonismo dei tre classici viennesi qualiHaydn, Mozart e Beethoven, nel triennio 2025-2027 l’Orchestra presenta il sinfonismo dei tre rappresentanti del romanticismo europeo: si comincia con Schubert per, poi, proseguire con Mendelssohn e Schumann.
Gli echi dei grandi sono dunque innegabili, ma il sedicenne Schubert è già portatore di stilemi affatto personali. Quest’opera schubertiana, oltre che per durata e imponenza, impressiona per maturità e padronanza artistica, e in tutte e sei le prime sinfonie (1813-1818) è ravvisabile una costante leggerezza e orecchiabilità.
Il concerto si apre con la Sinfonia da L’astratto o Il giocatore fortunato di Niccolò Piccinni, inedito revisionato su commissione dell’ICO.
In chiusura l’esecuzione del Concerto per violino in mi minore, op.64 di Felix Mendelssohn con la partecipazione del giovane violista diciannovenne, Julian Kainrath, che anticipa l’attenzione al grande compositore dell’Ottocento nella prossima stagione dell’Orchestra sinfonica metropolitana.
Il concerto sarà replicato venerdì 7 febbraio, ore 20:30, nel Teatro comunale di Corato.
Giovedì 6 febbraio, alle ore 20, nella Auditorium “Nino Rota” di Bari, prende il via il ciclo di concerti dell’Orchestra sinfonica della Città metropolitana dal titolo “Schubertiade” dedicati ad un protagonista del sinfonismo romantico europeo quale Franz Schubert.
Se nelle precedenti stagioni è stato affrontato il sinfonismo dei tre classici viennesi qualiHaydn, Mozart e Beethoven, nel triennio 2025-2027 l’Orchestra presenta il sinfonismo dei tre rappresentanti del romanticismo europeo: si comincia con Schubert per, poi, proseguire con Mendelssohn e Schumann.
Gli echi dei grandi sono dunque innegabili, ma il sedicenne Schubert è già portatore di stilemi affatto personali. Quest’opera schubertiana, oltre che per durata e imponenza, impressiona per maturità e padronanza artistica, e in tutte e sei le prime sinfonie (1813-1818) è ravvisabile una costante leggerezza e orecchiabilità.
Il concerto si apre con la Sinfonia da L’astratto o Il giocatore fortunato di Niccolò Piccinni, inedito revisionato su commissione dell’ICO.
In chiusura l’esecuzione del Concerto per violino in mi minore, op.64 di Felix Mendelssohn con la partecipazione del giovane violista diciannovenne, Julian Kainrath, che anticipa l’attenzione al grande compositore dell’Ottocento nella prossima stagione dell’Orchestra sinfonica metropolitana.
Ingresso a pagamento con biglietto unico 5 euro. 1 euro per studenti di ogni ordine e grado, over 65, tesserati Agis, accompagnatori di dipendenti dell’Ente, iscritti ai circoli dei dipendenti di Enti Pubblici, 2 euro per tesserati Fai. Ingresso gratuito per dipendenti dell’Ente, persone con disabilità e accompagnatore.
Giovedì 6 febbraio, alle ore 20, nella Auditorium “Nino Rota” di Bari, prende il via il ciclo di concerti dell’Orchestra sinfonica della Città metropolitana dal titolo “Schubertiade” dedicati ad un protagonista del sinfonismo romantico europeo quale Franz Schubert.
Se nelle precedenti stagioni è stato affrontato il sinfonismo dei tre classici viennesi qualiHaydn, Mozart e Beethoven, nel triennio 2025-2027 l’Orchestra presenta il sinfonismo dei tre rappresentanti del romanticismo europeo: si comincia con Schubert per, poi, proseguire con Mendelssohn e Schumann.
Gli echi dei grandi sono dunque innegabili, ma il sedicenne Schubert è già portatore di stilemi affatto personali. Quest’opera schubertiana, oltre che per durata e imponenza, impressiona per maturità e padronanza artistica, e in tutte e sei le prime sinfonie (1813-1818) è ravvisabile una costante leggerezza e orecchiabilità.
Il concerto si apre con la Sinfonia da L’astratto o Il giocatore fortunato di Niccolò Piccinni, inedito revisionato su commissione dell’ICO.
In chiusura l’esecuzione del Concerto per violino in mi minore, op.64 di Felix Mendelssohn con la partecipazione del giovane violista diciannovenne, Julian Kainrath, che anticipa l’attenzione al grande compositore dell’Ottocento nella prossima stagione dell’Orchestra sinfonica metropolitana.
Ingresso a pagamento con biglietto unico 5 euro. 1 euro per studenti di ogni ordine e grado, over 65, tesserati Agis, accompagnatori di dipendenti dell’Ente, iscritti ai circoli dei dipendenti di Enti Pubblici, 2 euro per tesserati Fai. Ingresso gratuito per dipendenti dell’Ente, persone con disabilità e accompagnatore.
Giovedì 6 febbraio, alle ore 20, nella Auditorium “Nino Rota” di Bari, prende il via il ciclo di concerti dell’Orchestra sinfonica della Città metropolitana dal titolo “Schubertiade” dedicati ad un protagonista del sinfonismo romantico europeo quale Franz Schubert.
Se nelle precedenti stagioni è stato affrontato il sinfonismo dei tre classici viennesi qualiHaydn, Mozart e Beethoven, nel triennio 2025-2027 l’Orchestra presenta il sinfonismo dei tre rappresentanti del romanticismo europeo: si comincia con Schubert per, poi, proseguire con Mendelssohn e Schumann.
Gli echi dei grandi sono dunque innegabili, ma il sedicenne Schubert è già portatore di stilemi affatto personali. Quest’opera schubertiana, oltre che per durata e imponenza, impressiona per maturità e padronanza artistica, e in tutte e sei le prime sinfonie (1813-1818) è ravvisabile una costante leggerezza e orecchiabilità.
Il concerto si apre con la Sinfonia da L’astratto o Il giocatore fortunato di Niccolò Piccinni, inedito revisionato su commissione dell’ICO.
In chiusura l’esecuzione del Concerto per violino in mi minore, op.64 di Felix Mendelssohn con la partecipazione del giovane violista diciannovenne, Julian Kainrath, che anticipa l’attenzione al grande compositore dell’Ottocento nella prossima stagione dell’Orchestra sinfonica metropolitana.
Ingresso a pagamento con biglietto unico 5 euro. 1 euro per studenti di ogni ordine e grado, over 65, tesserati Agis, accompagnatori di dipendenti dell’Ente, iscritti ai circoli dei dipendenti di Enti Pubblici, 2 euro per tesserati Fai. Ingresso gratuito per dipendenti dell’Ente, persone con disabilità e accompagnatore.
“Schubertiade”: inaugurazione del ciclo di concerti dell’Orchestra sinfonica della Città metropolitana di Bari dedicati alle sinfonie di Schubert
Giovedì 6 febbraio, alle ore 20, nella Auditorium “Nino Rota” di Bari, prende il via il ciclo di concerti dell’Orchestra sinfonica della Città metropolitana dal titolo “Schubertiade” dedicati ad un protagonista del sinfonismo romantico europeo quale Franz Schubert.
Se nelle precedenti stagioni è stato affrontato il sinfonismo dei tre classici viennesi qualiHaydn, Mozart e Beethoven, nel triennio 2025-2027 l’Orchestra presenta il sinfonismo dei tre rappresentanti del romanticismo europeo: si comincia con Schubert per, poi, proseguire con Mendelssohn e Schumann.
Gli echi dei grandi sono dunque innegabili, ma il sedicenne Schubert è già portatore di stilemi affatto personali. Quest’opera schubertiana, oltre che per durata e imponenza, impressiona per maturità e padronanza artistica, e in tutte e sei le prime sinfonie (1813-1818) è ravvisabile una costante leggerezza e orecchiabilità.
Il concerto si apre con la Sinfonia da L’astratto o Il giocatore fortunato di Niccolò Piccinni, inedito revisionato su commissione dell’ICO.
In chiusura l’esecuzione del Concerto per violino in mi minore, op.64 di Felix Mendelssohn con la partecipazione del giovane violista diciannovenne, Julian Kainrath, che anticipa l’attenzione al grande compositore dell’Ottocento nella prossima stagione dell’Orchestra sinfonica metropolitana.
Ingresso a pagamento con biglietto unico 5 euro. 1 euro per studenti di ogni ordine e grado, over 65, tesserati Agis, accompagnatori di dipendenti dell’Ente, iscritti ai circoli dei dipendenti di Enti Pubblici, 2 euro per tesserati Fai. Ingresso gratuito per dipendenti dell’Ente, persone con disabilità e accompagnatore.
Giovedì 6 febbraio, alle ore 20, nella Auditorium “Nino Rota” di Bari, prende il via il ciclo di concerti dell’Orchestra sinfonica della Città metropolitana dal titolo “Schubertiade” dedicati ad un protagonista del sinfonismo romantico europeo quale Franz Schubert.
Se nelle precedenti stagioni è stato affrontato il sinfonismo dei tre classici viennesi qualiHaydn, Mozart e Beethoven, nel triennio 2025-2027 l’Orchestra presenta il sinfonismo dei tre rappresentanti del romanticismo europeo: si comincia con Schubert per, poi, proseguire con Mendelssohn e Schumann.
Gli echi dei grandi sono dunque innegabili, ma il sedicenne Schubert è già portatore di stilemi affatto personali. Quest’opera schubertiana, oltre che per durata e imponenza, impressiona per maturità e padronanza artistica, e in tutte e sei le prime sinfonie (1813-1818) è ravvisabile una costante leggerezza e orecchiabilità.
Il concerto si apre con la Sinfonia da L’astratto o Il giocatore fortunato di Niccolò Piccinni, inedito revisionato su commissione dell’ICO.
In chiusura l’esecuzione del Concerto per violino in mi minore, op.64 di Felix Mendelssohn con la partecipazione del giovane violista diciannovenne, Julian Kainrath, che anticipa l’attenzione al grande compositore dell’Ottocento nella prossima stagione dell’Orchestra sinfonica metropolitana.
Ingresso a pagamento con biglietto unico 5 euro. 1 euro per studenti di ogni ordine e grado, over 65, tesserati Agis, accompagnatori di dipendenti dell’Ente, iscritti ai circoli dei dipendenti di Enti Pubblici, 2 euro per tesserati Fai. Ingresso gratuito per dipendenti dell’Ente, persone con disabilità e accompagnatore.
Giovedì 6 febbraio, alle ore 20, nella Auditorium “Nino Rota” di Bari, prende il via il ciclo di concerti dell’Orchestra sinfonica della Città metropolitana dal titolo “Schubertiade” dedicati ad un protagonista del sinfonismo romantico europeo quale Franz Schubert.
Se nelle precedenti stagioni è stato affrontato il sinfonismo dei tre classici viennesi qualiHaydn, Mozart e Beethoven, nel triennio 2025-2027 l’Orchestra presenta il sinfonismo dei tre rappresentanti del romanticismo europeo: si comincia con Schubert per, poi, proseguire con Mendelssohn e Schumann.
Gli echi dei grandi sono dunque innegabili, ma il sedicenne Schubert è già portatore di stilemi affatto personali. Quest’opera schubertiana, oltre che per durata e imponenza, impressiona per maturità e padronanza artistica, e in tutte e sei le prime sinfonie (1813-1818) è ravvisabile una costante leggerezza e orecchiabilità.
Il concerto si apre con la Sinfonia da L’astratto o Il giocatore fortunato di Niccolò Piccinni, inedito revisionato su commissione dell’ICO.
In chiusura l’esecuzione del Concerto per violino in mi minore, op.64 di Felix Mendelssohn con la partecipazione del giovane violista diciannovenne, Julian Kainrath, che anticipa l’attenzione al grande compositore dell’Ottocento nella prossima stagione dell’Orchestra sinfonica metropolitana.
Ingresso a pagamento con biglietto unico 5 euro. 1 euro per studenti di ogni ordine e grado, over 65, tesserati Agis, accompagnatori di dipendenti dell’Ente, iscritti ai circoli dei dipendenti di Enti Pubblici, 2 euro per tesserati Fai. Ingresso gratuito per dipendenti dell’Ente, persone con disabilità e accompagnatore.
“Schubertiade”: inaugurazione del ciclo di concerti dell’Orchestra sinfonica della Città metropolitana di Bari dedicati alle sinfonie di Schubert
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