Crowdfunding, è tempo di maturità. Nel 2024 raccolti 11,5 milioni €

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Meno operazioni, più valore: cresce la raccolta media e la valutazione pre-money delle startup. Il crowdfunding nel food & beverage diventa così adulto, consolidandosi come strumento strategico per aziende e investitori.

Meno operazioni, più valore. Secondo l’ultima analisi dell’Osservatorio Pambianco sull’equity crowdfunding (condotta monitorando le piattaforme Mamacrowd, Crowdfundme, Opstart, WeAreStarting e Crowdfunding Buzz), il numero complessivo di operazioni nel comparto food & beverage in Italia è sceso a 16 nel 2024, rispetto alle 20 del 2023 e alle 21 del 2022. Tuttavia, il valore complessivo raccolto è salito a 11,5 milioni di euro rispetto ai 10,3 del 2023 (14 milioni nel 2022), con una crescita significativa della media per singola operazione, che ha raggiunto 721mila euro (515mila nel 2023 e 665mila nel 2022). Ancora più marcato l’aumento della valutazione pre-money media (ovvero la stima del valore di una startup prima della raccolta di capitale) che ha toccato i 9,3 milioni di euro, registrando un +92% sul 2023 e un +72% sul 2022. La tendenza è chiara: meno operazioni, ma valori più elevati e valutazioni in forte aumento. Le startup alimentari non solo hanno consolidato il crowdfunding come strumento di crescita, ma stanno attirando capitali sempre più consistenti, segno di una maggiore fiducia degli investitori e di business model più solidi e strutturati.

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Sopra il milione

Sono tre le campagne di equity crowdfunding che hanno superato il milione di euro, raccogliendo complessivamente oltre la metà del totale ottenuto da tutti i player considerati. Tra queste, spicca per netto distacco in termini di raccolta e valutazione pre-money Baladin, il birrificio piemontese che ha avviato il primo step di apertura del capitale attraverso la piattaforma Mamacrowd. Con il lancio della campagna Beer Revolution, Baladin ha raggiunto il tetto massimo di raccolta prefissato di 5 milioni di euro, a fronte di una valutazione pre-money di 50 milioni di euro. I fondi saranno destinati alla realizzazione del piano di sviluppo al 2028, anno in cui l’azienda punta a raggiungere ricavi pari a 50 milioni di euro, con un Cagr del 22%, un ebitda del 25% e una produzione annua di centomila ettolitri tra i due siti produttivi di Piozzo (Cuneo) e Bernareggio (Monza e Brianza). Se tali obiettivi verranno raggiunti, si getteranno le basi per una futura quotazione in Borsa. Inoltre, i capitali raccolti serviranno a creare un ciclo dell’acqua circolare, con la costruzione di un pozzo, e ad avviare Open Hub, il primo birrificio condiviso d’Italia.

Le altre due campagne sopra il milione di euro sono state quelle di Nuvola Zero e Soul-K. La prima è una startup specializzata nella produzione di alimenti free from, con 3 milioni di euro di ricavi e un ebitda del 22% nel 2024. L’azienda ha chiuso la sua prima campagna su Mamacrowd raccogliendo circa 1,4 milioni di euro da oltre 160 investitori, tra cui il fondo di venture capital Azimut Eltif Venture Capital – ALIcrowd III. Quanto raccolto sarà utilizzato per aumentare la capacità produttiva, sviluppare nuove linee e accelerare l’espansione sui mercati esteri.

Soul-K, invece, è una food-tech company B2b che produce alimenti semi-lavorati e ready-to-eat, e specializzata in soluzioni su misura per la ristorazione, il settore caffè e la Gdo. Giunta alla sua seconda campagna di equity crowdfunding (dopo la prima del 2022), la startup ha raccolto 1,1 milioni di euro, che verranno destinati al potenziamento della capacità produttiva, allo sviluppo tecnologico e all’incremento delle risorse dedicate a marketing e vendite. 

Fuoricasa in cerca di capitali

Caffetterie, ristoranti fast casual, ma anche fornitori di servizi. Il fuoricasa è tra i protagonisti delle raccolte 2024 e tra i suoi esponenti spicca Cafezal, torrefazione milanese di specialty coffee con una vasta rete di distribuzione nel mondo Horeca, un e-commerce e tre punti vendita a Milano con cucina e pasticceria. Grazie agli 847mila euro raccolti, si espanderà anche nel centro-nord Italia e all’estero. Tra i protagonisti del settore anche Il Cuoppo Friggitori Napoletani, catena di street food che reinterpreta in chiave gourmet le ricette tradizionali del fritto partenopeo. Dopo la sua prima raccolta su Crowdfundme (2021), è arrivata a contare tre punti vendita a gestione diretta e un centro di produzione centralizzato. Con questa seconda raccolta da 347mila euro, la catena punta a sviluppare nuove linee di business, tra cui franchising, commercializzazione nella Gdo ed eventi & catering. Mamma Toscana, già attivo a Milano con un ristorante specializzato nei piatti tipici della tradizione toscana, ha raccolto quasi 300mila euro. L’obiettivo è aprire 10 nuovi punti vendita e raggiungere un fatturato di oltre 6 milioni di euro, partendo dai 450mila euro del 2023. 

Un’altra realtà in crescita è Spacca, format di ristorazione veloce che ha reinventato la pizza. Con i 202mila euro raccolti, punta a nuove aperture a gestione diretta, ampliando la sua presenza nel mercato.

C’è poi Drinkme, distributore digitale di bevande alcoliche che automatizza e digitalizza la gestione del magazzino per gli operatori Horeca. Con quasi 580mila euro raccolti, la startup investirà nel potenziamento delle funzionalità del software proprietario e nell’apertura di nuovi magazzini, sia in Italia che all’estero.

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