I giordani nel Regno Unito sollecitano il Primo Ministro a ripristinare l’accesso al programma ETA

I giordani che vivono nel Regno Unito (UK) hanno lanciato un appello formale per il ripristino dell’Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA) per i cittadini giordani.

In una lettera inviata al Primo Ministro Keir Starmer, l’organizzazione comunitaria Jordanian Forum in UK ha sottolineato i vantaggi del programma ETA.

Il Forum giordano nel Regno Unito è considerato il principale rappresentante e sostenitore della comunità giordana in Gran Bretagna.

Difende i loro interessi e promuove la cooperazione culturale, sociale ed economica tra la Giordania e il Regno Unito.

Il presidente del Forum giordano nel Regno Unito, Helmi Al-Harahsheh, e il vicepresidente, il consigliere Ali Al-Qadoumi, lo hanno consegnato personalmente al numero 10 di Downing Street.

I giordani fanno appello per ripristinare l’accesso al programma ETA

La lettera esorta il Primo Ministro a riconsiderare la decisione del Ministro degli Interni di revocare l’ammissibilità all’ETA per i giordani nel settembre 2024.

Il gruppo ha sottolineato come il sistema ETA in passato abbia facilitato i viaggi e rafforzato i legami tra la Giordania e il Regno Unito.

Il Forum giordano nel Regno Unito ha inoltre sottolineato che la sospensione del programma ETA ha causato difficoltà a molti giordani, sia nel Regno Unito che in Giordania.

Ha colpito in modo particolare coloro che viaggiano per affari, istruzione, turismo e visite familiari.

“Riteniamo che la rimozione della Giordania dal programma ETA abbia imposto oneri inutili alla nostra comunità”, ha dichiarato il Forum giordano nel Regno Unito nella sua lettera, come riporta Roya News.

Il gruppo ha inoltre espresso la preoccupazione che le attuali restrizioni sui visti non riflettano i legami diplomatici ed economici di lunga data tra i due Paesi.

Ha sottolineato che la stragrande maggioranza dei giordani rispetta le leggi internazionali sull’immigrazione.

Perché il Regno Unito ha sospeso l’ETA per i giordani

Il sistema ETA del Regno Unito, lanciato inizialmente nel 2023 e all’inizio del 2024 per alcuni paesi idonei, è un nuovo requisito per i visitatori britannici senza visto.

Coloro che possono visitare il paese senza alcun visto o altre formalità devono ora avere un ETA prima del loro viaggio nel Regno Unito.

Oltre a rafforzare le frontiere, l’obiettivo era quello di snellire i viaggi, rendendo più facile l’ingresso nel Paese per brevi soggiorni.

Nel febbraio 2024, il sistema ETA ha incluso la Giordania, il che significa che i suoi cittadini non avranno più bisogno di un visto per recarsi nel Regno Unito.

Tuttavia, nel settembre 2024, il governo britannico ha revocato l’accesso della Giordania al programma ETA.

Il Ministero degli Interni britannico ha citato un aumento delle richieste di asilo giordane in Irlanda come fattore significativo alla base della decisione.

Secondo alcuni rapporti, alcuni giordani entravano nel Regno Unito con un ETA e poi si recavano in Irlanda per chiedere asilo.

In seguito all’uso improprio del sistema ETA, il Regno Unito ha deciso di ripristinare l’obbligo del visto per i viaggiatori giordani.

Come la sospensione dell’ETA ha colpito i viaggiatori giordani

L’esclusione della Giordania dal programma ETA ha creato notevoli problemi ai giordani che si recano regolarmente nel Regno Unito.

I giordani devono ora richiedere un visto per visitatori standard, che richiede più documenti, tasse più alte e tempi di elaborazione più lunghi.

Questo cambiamento ha reso difficile per i viaggiatori pianificare i viaggi, poiché il processo di rilascio del visto può richiedere diverse settimane o addirittura mesi.

Il Forum giordano nel Regno Unito ha espresso la preoccupazione che il recente cambiamento abbia interrotto i viaggi di famiglie, professionisti e studenti.

I professionisti e gli investitori hanno riferito di aver avuto difficoltà a partecipare alle riunioni e a concludere accordi commerciali.

Il numero di turisti giordani che desiderano esplorare il Regno Unito è diminuito a causa dei requisiti di ingresso più rigidi.

Gli studenti giordani nel Regno Unito devono affrontare ulteriori oneri finanziari e amministrativi a causa delle richieste di visto necessarie ogni volta che si recano in patria.

I leader della comunità sostengono che la cancellazione del sistema ETA ha punito ingiustamente coloro che lo hanno utilizzato correttamente.

La risposta ufficiale della Giordania alla cancellazione dell’ETA

Il Ministero degli Affari Esteri giordano ha riconosciuto la sospensione dell’ETA da parte del Regno Unito, ma ha sottolineato la necessità di un dialogo continuo.

L’ambasciatore Dr. Sufian Qudah, portavoce del Ministero degli Esteri giordano, ha ammesso che la cancellazione è dovuta all’uso improprio del sistema da parte di alcuni viaggiatori, come riporta Ammon News.

Ha notato che il continuo abuso ha portato al ripristino del sistema di visti regolari nonostante le discussioni tra le autorità giordane e britanniche.

Invece di cancellare il programma ETA per i giordani, il Forum giordano nel Regno Unito ha suggerito misure più severe.

Sostengono che il sistema deve essere applicato in modo più mirato contro gli abusi, invece di imporre l’obbligo di visto a tutti i giordani.

Nella loro lettera, hanno proposto un rafforzamento dei controlli di sicurezza per i richiedenti giordani e una maggiore cooperazione tra i funzionari dell’immigrazione del Regno Unito e della Giordania.

Il Regno Unito riconsidererà l’ETA per i giordani?

Attualmente, il governo britannico non ha annunciato alcun piano per riconsiderare l’ammissibilità della Giordania all’ETA.

Il Ministero dell’Interno ha difeso la sospensione, affermando che la sicurezza delle frontiere e il controllo dell’immigrazione sono prioritari.

Tuttavia, la pressione della comunità giordana e le discussioni diplomatiche in corso potrebbero indurre a una revisione in futuro.

Per il momento, i giordani devono passare attraverso la procedura di richiesta del visto britannico per recarsi nel Regno Unito.