La misura, a valere su risorse PR Veneto FESR 2021-27, intende sostenere progetti di Ricerca & Sviluppo (linea A) ed Innovazione (linea B).
Destinatari sono le PMI regolarmente iscritte alla CCIAA, aventi almeno una sede operativa in Veneto, ovvero professionisti/lavoratori autonomi con domicilio fiscale in Veneto, che presentino una classe di merito creditizio ritenuta idonea in base ai modelli di rating in uso al Finanziatore e che svolgano attività primaria rientrante tra quelle ammesse: sezioni C, D, E, F, H, J, M e Q e settori 01.6 e 56.
Le agevolazioni sono concesse in regime di esenzione ed in forma mista, composta da un contributo a fondo perduto e un finanziamento agevolato, fino al 100% delle spese ammissibili e così ripartiti:
Linea di intervento |
Esl complessivo |
Quota sovvenzione a fondo perduto |
Quota finanziamento agevolato |
LINEA “A” – RICERCA E SVILUPPO |
MICRO e PICCOLE imprese e professionisti/lavoratori autonomi: massimo 45% MEDIE imprese: massimo 35% |
Non superiore al 40% |
Almeno il 60% |
LINEA “B” – INNOVAZIONE |
massimo 50% per tutti i soggetti beneficiari |
Non superiore al 40% |
Almeno il 60% |
Finanziamento agevolato di 60 mesi, rate trimestrali o semestrali e suddiviso in:
- una provvista pubblica (Quota Fondo) a tasso zero, pari al 70% del finanziamento;
- una provvista privata (Quota Finanziatore) a tasso non superiore al “Tasso Convenzionato”, pari al 30% del finanziamento.
L’ammontare massimo delle agevolazioni concedibili in forma mista è:
- di € 250.000 per i progetti presentati sulla LINEA A;
- di € 150.000 per i progetti presentati sulla LINEA B.
Il Fondo prevede due linee di intervento:
- LINEA A: Ricerca e Sviluppo
- LINEA B: Innovazione
I progetti finanziati devono essere avviati dopo la domanda, rientrare solo in una linea di intervento, risultare coerenti con i codici ATECO ammessi (non rientrare tra le “attività escluse”) e rispettare le disposizioni contenute nel Rapporto Ambientale corredato dalla Sintesi non tecnica e dallo Studio per la valutazione di incidenza ambientale.
LINEA A – Ricerca e Sviluppo: Sono ammissibili progetti di ricerca industriale, che mirano ad acquisire nuove conoscenze per sviluppare o migliorare prodotti, processi o servizi, anche digitali, in vari settori (ad esempio, supercalcolo, intelligenza artificiale, blockchain, cybersicurezza, big data, tecnologie cloud). Comprendono la creazione di componenti di sistemi complessi e la realizzazione di prototipi, linee pilota e progetti di sviluppo sperimentale, che utilizzano conoscenze esistenti per sviluppare prodotti nuovi o migliorati. Inclusi anche i progetti di ricerca applicata che combinano ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Non sono ammissibili modifiche di routine a prodotti o processi esistenti. Devono avere una durata massima di 24 mesi decorrenti dal mese di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni.
LINEA B – Innovazione: Sono ammissibili progetti di innovazione dei processi e dell’organizzazione, che riguardano l’applicazione di nuovi metodi di produzione, distribuzione o organizzativi, anche attraverso l’uso di tecnologie digitali innovative. Tali progetti devono comportare cambiamenti significativi nelle tecniche, attrezzature o software. Non sono ammissibili interventi minori, aumenti di capacità produttiva tramite sistemi simili a quelli esistenti, cessazioni di processi, sostituzioni di beni strumentali, cambiamenti derivanti da variazioni dei prezzi, modifiche stagionali o cicliche, fusioni, acquisizioni, e adattamenti ai mercati locali. Devono avere una durata massima di 18 mesi decorrenti dal mese di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni.
Non sono ammissibili i progetti che, pur potendo avere impatti negativi significativi sui siti della rete Natura 2000, risultano negativi in una valutazione di incidenza.
Spese ammissibili:
LINEA A – Sono ammissibili spese minime di € 100.000 e massime di € 250.000 per:
- ricercatori e personale dotato di qualifica tecnica impiegati nel progetto;
- strumentazione e attrezzature utilizzati per il Progetto;
- utilizzo di beni immobili delle sedi operative oggetto del Progetto;
- ricerca contrattuale, conoscenze e brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
- consulenze tecniche e scientifiche ai fini del Progetto;
- costi di esercizio dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al Progetto.
LINEA B – Sono ammissibili spese minime di € 50.000 e massime di € 150.000 per:
- personale altamente qualificato messo a disposizione da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o di una grande impresa;
- servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione resi da Temporary Manager o Manager dell’Innovazione iscritti all’Elenco regionale dei Temporary Manager, dei Temporary Export Manager e dei Manager dell’Innovazione, soggetti iscritti nel portale regionale Innoveneto, organismi di ricerca e di diffusione delle conoscenze, infrastrutture di ricerca, infrastrutture di prova e di sperimentazione o poli di innovazione;
- l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali.
Procedura valutativa a sportello.
La domanda può essere presentata dal Finanziatore convenzionato con il Gestore oppure da un Confidi/Associazione/Organizzazione imprenditoriale, che può avvalersi anche di proprie società di servizi.
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