Beni strumentali: Nuova Sabatini Green – MIMIT

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Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 


SCADENZA

fino ad esaurimento fondi

SOGGETTO EROGANTE

Mimit

DENOMINAZIONE

Beni strumentali: Nuova Sabatini Green – MIMIT

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

DESCRIZIONE

La Nuova Sabatini green favorisce le PMI nell’acquisto o nell’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.

La nuova misura affiancherà i contributi “storici” per gli investimenti in tecnologie 4.0 e per gli investimenti “ordinari”.

BENEFICIARI

Sono ammesse al presente bando le PMI, regolarmente iscritte al Registro delle imprese e con sede operativa sul territorio nazionale, operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione dei seguenti:

  1. attività finanziarie e assicurative;
  2. attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili investimenti ad uso produttivo, di nuova fabbricazione, anche tramite leasing finanziario, che presentano un’autonomia funzionale, da avviare successivamente alla richiesta di finanziamento e relativi a:

  1. macchinari;
  2. impianti;
  3. beni strumentali;
  4. attrezzature;
  5. hardware;
  6. software e tecnologie digitali (ICT).

Sono ammissibili alle agevolazioni gli impianti di produzione energetica, quali, ad esempio, impianti fotovoltaici, di cogenerazione, minieolico o microgeneratori,

alle condizioni indicate di seguito:

  1. per le imprese che svolgono attività di produzione di energia elettrica (codice Ateco 35.11), è ammissibile il singolo acquisto di un impianto di produzione di energia;
  2. per le imprese che svolgono attività agricola, è ammissibile il singolo acquisto di un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili.

Per le imprese che svolgono attività diverse dalle predette:

  • non è ammissibile il singolo acquisto di un impianto di produzione di energia;
  • è ammissibile l’acquisto di un impianto di produzione energetica solo se facente parte di un più ampio programma di investimento, organico e funzionale, nonché coerente con l’attività dell’impresa e riconducibile ad una delle tipologie di investimento previste nei regolamenti unionali applicabili per settore.

Rientra tra le spese ammissibili l’acquisto di mezzi mobili, a condizione che si tratti di beni strumentali nuovi di fabbrica ad uso produttivo correlati all’attività svolta dall’impresa, afferenti un’unità locale della PMI e strettamente funzionali alla realizzazione di un programma d’investimenti configurabile in una delle tipologie previste dal regolamento unionali di riferimento.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Ne consegue che non sono agevolabili i mezzi che, a prescindere dalla categoria di omologazione, siano utilizzabili per il trasporto privato di persone, fatti salvi i casi in cui tali beni siano strettamente correlati allo svolgimento dell’attività economica agevolata (ad esempio, attività di scuola guida o di trasporto con taxi).

Si precisa, infine, che la sostituzione di un mezzo obsoleto con un veicolo “euro 6” si configura come mera sostituzione di un bene esistente, fattispecie non ammissibile.

Nel decreto del 3 luglio 2023 è stato aggiornato l’elenco delle certificazioni ambientali di prodotto riconosciute a livello europeo.

È agevolato l’acquisto di beni strumentali con le seguenti finalità:

  1. creazione o ampliamento di stabilimento;
  2. diversificazione della produzione;
  3. cambiamento nel processo produttivo;
  4. acquisizione di asset per evitare la chiusura di uno stabilimento.

CONTRIBUTO/ AGEVOLAZIONE

Le risorse disponibili ammontano ad Euro 99.441.740,00.

L’agevolazione consiste in un:

a) Finanziamento (bancario), che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” e deve essere:

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

  1. di durata non superiore a 5 anni;
  2. di importo compreso tra Euro 20.000,00 e Euro 4.000.000,00;
  3. interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili;
  4. erogato in un’unica soluzione, entro 30 giorni dalla stipula del contratto di finanziamento.

b) Contributo in conto impianti da parte del MISE il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, sul finanziamento, ad un tasso d’interesse annuo pari al 3,575%.

Per gli investimenti in tecnologie digitali e tracciamento e pesatura rifiuti e per investimenti a basso impatto ambientale, il contributo statale in conto impianti è concesso con una maggiorazione del 30% rispetto alla misura massima stabilita dalla disciplina, fermo restando il rispetto delle intensità massime di aiuto previste dalla normativa europea applicabile in materia di aiuti di Stato.

Con la legge di bilancio 2023 sono stati stanziati ulteriori 150 milioni di euro per assicurare la continuità operativa della misura “Nuova Sabatini”.

Nel decreto del 3 luglio 2023 è stato indicato che:

  1. per il settore della produzione dei prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura, l’intensità agevolativa massima è del 65%;
  2. per il settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, l’intensità agevolativa massima è del 50%;
  3. non possono essere concessi aiuti a favore di progetti con spese ammissibili superiori a Euro 2.500.000,00 né aiuti il cui equivalente sovvenzione lordo sia di importo superiore a Euro 1.250.000,00 per beneficiario e per anno. Maggiori dettagli sono indicati nel decreto.

NOTE

Le domande devono essere inviate, a partire dalle ore 10.00 del 13 gennaio 2025 e fino ad esaurimento fondi sul portale di Sviluppo Toscana S.p.A. che provvederà all’istruttoria di ammissibilità e valutazione degli interventi secondo una procedura a sportello.

La data limite per avviare la fruizione dell’incentivo è il 31 dicembre 2025. Questa data segna sia il termine per l’effettuazione degli investimenti, sia il termine per la certificazione e l’avvio della fruizione dell’incentivo.

Contabilità

Buste paga

 



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