Cibo per tutti: 850 studenti di 150 Paesi riuniti dalla Fao, per porre fine alla fame nel mondo

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 


850 studenti (tra i 15 e i 25 anni provenienti da ben 150 Paesi del mondo) si riuniscono a Roma, nella sede della Fao, a discutere su come mettere fine alla fame nel modo, raggiungere la sicurezza alimentare e promuovere un’agricoltura sostenibile, gli obiettivi chiave dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Purtroppo, dai dati che emergono da Unric, Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite, la realtà di oggi è che 795 milioni di persone nel mondo soffrono ancora la fame. La malnutrizione è particolarmente devastante per i bambini con 3,1 milioni di morti sotto i 5 anni a causa della denutrizione, soprattutto in Asia e nell’Africa subsahariana. Un altro aspetto importante è la sicurezza alimentare.
L’agricoltura non è solo un settore economico fondamentale; è anche la principale fonte di sostentamento per il 40% della popolazione mondiale. Con oltre 500 milioni di piccole aziende agricole che producono l’80% del cibo consumato, è evidente quanto sia vitale supportare questi piccoli agricoltori. La sostenibilità – aggiunge Unric – è la chiave per il futuro dell’alimentazione. Secondo la Fao, un sistema alimentare sostenibile deve avere un impatto ambientale ridotto, essere economicamente accessibile, soddisfare le linee guida nutrizionali e risultare culturalmente accettabile. Questi benefici includono il supporto alle piccole realtà agricole locali, la riduzione dello spreco alimentare e la protezione dell’ambiente. Un’esperienza unica per approfondire questi temi è “Change the World Rome 2025”, organizzato dall’Associazione Diplomatici e dalla Change The World Academy, di scena dal 6 all’8 febbraio, a Roma.

Nei tre giorni di lavori gli studenti si confronteranno dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura: dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), con un focus su quali policies regionali e nazionali possano essere implementate per eliminare la fame, l’insicurezza alimentare e la malnutrizione nel quadro del Patto per il Futuro, al Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (Ifad) e il Programma alimentare mondiale (Wfp), più orientati all’utilizzo di tecnologie e trasformazioni di sistemi alimentari per lo sviluppo rurale sostenibile e la prevenzione della biodiversità. La scelta delle commissioni Onu da simulare non è casuale e riconosce la Città Eterna come importante centro dell’Onu mondiale. Infatti, la Fao, l’Ifad il Wfp hanno i loro quartier generali proprio a Roma, costituendo il Polo agro-alimentare e della sicurezza alimentare delle Nazioni Unite. Per questa via, anche i lavori dell’Agenzia Onu per i Rifugiati (Unhcr) e dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) saranno simulati dai partecipanti del Cwmun Roma, dibattendo di tematiche come la prevenzione della violenza di genere contro i rifugiati, l’avanzamento di pratiche di lavoro equo e di occupazione sostenibile nelle catene di approvvigionamento agricolo e alimentare. Ancora, in linea con il prestigioso riconoscimento per Associazione Diplomatici di Ong con status consultivo speciale in seno al Consiglio Economico e Sociale dal 2016, non può mancare la Commissione Ecosoc, con un focus sul rafforzamento e sull’assistenza umanitaria di fronte alle crisi climatiche. Infine, anche i lavori del Consiglio di Sicurezza saranno simulati trattando del delicato topic della situazione in Medio Oriente. Claudio Corbino, presidente dell’Associazione Diplomatici, Ceo e founder della Change The World Academy, ha sottolineato l’importanza di questa edizione romana: “Il “Change the World Rome 2025” rappresenta un laboratorio formativo straordinario per i giovani, che potranno confrontarsi su tematiche globali cruciali, affinando le loro competenze diplomatiche, di leadership e di negoziazione. La scelta di Roma e della Fao come sedi del progetto testimonia l’urgenza di mettere al centro del dibattito internazionale il tema della sicurezza alimentare e dello sviluppo sostenibile”.


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall’archivio di WineNews – Tutti i diritti riservati – Copyright © 2000/2025

Conto e carta

difficile da pignorare

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link