Citroën C3 Aircross, la familiare a misura di mercato

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


Citroen C3-Aircross Hybrid Max (foto Citroen)

Se la nuova C3 rappresenta la risposta Citroën a un mercato che chiede vetture cittadine utilitarie pratiche e soprattutto accessibili, la nuova C3 Aircross completa l’offerta andando a rinnovare con la stessa filosofia quello che in fondo è uno dei campi prediletti di Citroen, quello delle familiari.

Contabilità

Buste paga

 

Rispetto alla precedente cambia tutto: base, dimensioni, design e buona parte delle motorizzazioni. Sono però tutti cambiamenti che vanno esattamente nella direzione richiesta dal pubblico e anche per questo, la nuova proposta compatta del Double Chevron potrebbe essere un successo. In 4,4 metri offre fino a sette posti, interni spaziosi, look gradevole e tre motorizzazioni tra cui una 100% elettrica e una ibrida leggera che promette di focalizzare le richieste.

Citroen C3 Aircross

La formula è la stessa già vista sulla C3, sulla Fiat Grande Panda presentata pochi giorni fa  e in particolare Opel Frontera. Questa condivide con nuova C3 Aircross non soltanto la piattaforma, al pari degli altri modelli citati, ma anche fisionomia e volumi. Tuttavia Citroën è riuscita a dare una propria personalità al modello, anche stilistica.

In realtà sarebbe forse più corretto affermare il contrario, visto che C3 Aircross è nata prima di Frontera. Il modello è infatti in vendita in Asia, Africa e Sudamerica già dalla fine del 2023, con design e motorizzazioni leggermente differenti. La produzione avviene in India e Brasile, mentre il modello europeo è costruito a Trnava, in Slovacchia.

Citroen C3-Aircross

Dove Citroën C3 Aircross si distingue dalla cugina tedesca è però  soprattutto nel posizionamento e nel listino nettamente più accessibile. Il prezzo base è infatti di 19.990 euro per la 1.2 turbo a benzina da 100 CV (non proposta su Frontera, che alla base ha l’ibrido di potenza analoga a 24.500 euro) in allestimento You. L‘ibrido da 136 CV parte da 24.790 e l’elettrico da 26.790 euro.

Citroën C3 Aircross: come è fatta

L’elemento chiave sono le misure. Da crossover di poco più di quattro metri come era la generazione precedente, C3 Aircross passa ora a ben 4,40 metri per 1,80 di larghezza e 1,63 di altezza (1,66 con le barre al tetto innero lucido di serie dall’allestimento intermedio Pack Plus) tanto che la Casa stessa l’ha definita direttamente C-SUV compatta. La fisionomia privilegia lo spazio, soprattutto posteriore, come testimoniano le ampie portiere. Del resto, il passo è lungo 2,67 metri, quanto le C4 e C4X, e il volume base del bagagliaio di 460 litri.

Come accennato, Citroën è riuscita a dare una convincente personalità al modello lavorando sulle estremità e sugli interni: se dal cofano allo spoiler posteriore il blocco centrale è lo stesso di Frontera, la parte anteriore si caratterizza per i gruppi ottici con firma luminosa a C, il nuovo logo integrato nella mascherina. Dalla You Pack Plus, oltre alle barre, arrivano i profili inferiori in grigio satinato. Dietro invece il disegno è più semplice, con gruppi ottici raccolti ai lati di un portellone pulito, privo degli elementi orizzontali aggiunti su Frontera.

Dove i due modelli si distinguono di più è tuttavia, nell’impostazione degli interni. Rimane simile il blocco centrale della plancia, con lo schermo infotainment da 10,25″ (non per l’allestimento base) e i tasti fisici per la climatizzazione e i servizi elementari, così come il tunnel con la levetta di comando per i modelli ibrido ed elettrico, mentre la motorizzazione base (non disponibile per il test drive internazionale) sopravvive un cambio manuale.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Citroen C3 Aircross Hybrid Max, la strumentazione (foto Citroen)

Su Citroën C3 Aircross la strumentazione è però raccolta in una fascia inserita nel profilo superiore della plancia. Definita “Citroen Head Up  Display”, è accompagnata da un volante dalla forma schiacciata. Le plastiche sono rigide, ma la fascia centrale è rivestita in tessuto, così come le cornici dei braccioli delle portiere.

I sedili Advanced Comfort sono ampi e non troppo cedevoli, con buone regolazioni. Il divano posteriore ha lo schienale frazionato in due parti 40/60 ma non scorrevole. Questo rende un po’ complicato l’accesso alla terza file sulle versioni con sette posti. Questi sono offerti a 850 euro per gli allestimenti superiori con motori benzina e ibrido. Anche qui non è prevista l’opzione per la variante elettrica.

Citroën C3 Aircross: la meccanica

La piattaforma Smart Car è un’evoluzione “in basso”, nel senso della semplicità e dell’economica produttiva, della più diffusa CMP. Si tratta di una base multienergia predisposta per i motori tradizionali di altri continenti (da 1,0 a 1,6 litri con varie trasmissioni) e quelli elettrificati ed elettrici europei.

La piattaforma Smart Car di Stellantis (foto Stellantis)

Parlando della versione elettrica da 113 CV, utilizza una batteria al Liti-Ferro-Fosfato. Al momento, è offerta nella sola configurazione da 44 kWh che promette oltre 300 km di autonomia. Si ricarica in corrente alternata con un caricatore di bordo standard da 7,4 kW, che richiede da 4 ore e 20 minuti a circa 10 ore a seconda della potenza della fonte. In corrente continua assorbe fino a 100 kW e può passare dal 20% all’80% della capacità in 26 minuti. Una batteria più à piccola da 29 kWh e 200 km arriverà più avanti sui modelli cittadini come la C3 e la Fiat Grande Panda.

La parte più allettante della gamma è composta dal 1.2 Turbo Euro 7 da 100 CV con cambio manuale a 6 rapporti e dalla variante mild hybrid. Quest’ultima, diffusa su diversi modelli di segmento B, C e D di Stellantis, è abbinato al cambio doppia frizione DCT6 con motore elettrico da 29 kW incorporato.

Se Opel ha sottolineato il proprio DNA lavorando soprattutto sulla taratura dello sterzo, Citroën ha invece puntato sul comfort delle sospensioni, montando gli ammortizzatori a smorzamento variabile idraulico Advanced Comfort.

Citroen C3 Aircross Hybrid Max, il vano motore

La dotazione base di sicurezza con l’allestimento You comprende i dispositivi ormai obbligatori come l’Active Safety brake con avviso di rischio di collisione anteriore e Cruise control con limitatore di velocità. E ancora, riconoscimento dei limiti di velocità, monitoraggio dell’attenzione del conducente e l’assistenza al mantenimento della corsia.

Microcredito

per le aziende

 

Per il modello 100% elettrico c’è anche l’avviso di veicoli in avvicinamento (altrove Blid Spot Monitoring), che altrimenti arriva dal livello Max. Su questo ci sono anche sensori e telecamera posteriore e altri accessori come i cerchi da 17″, piano del bagagliaio regolabile in altezza, climatizzatore automatico. Inoltre, viene introdotto il touchscreen centrale da 10,25″ con Apple CarPlay e Android Auto (wireless mirroring o connessione via cavo) e presa USB-C.

L’ultimo step, l’allestimento Max, aggiunge un sistema di 12 sensori di prossimità, i fanali a Led anche posteriori, il già citato monitoraggio dell’angolo cieco e un sistema infotainment con più funzioni e doppia porta Usb.

Citroën C3 Aircross: come va

Provata nella variante top di gamma, ibrida e nell’allestimento migliore, la C3 Aircross si conferma un prodotto convincente, con un abbigliamento esterno e interno vivace. Adeguata al prezzo, almeno per gli standard attuali del mercato, fa perdonare alcune semplificazioni come la presenza di una chiave di avviamento tradizionale anche per la versione elettrica. Come, del resto, sulla C3, sulla Grande Panda e sulla concorrente principale di queste ultime Dacia Spring. Idem per la mancanza di programmi di guida a parte il tasto M che attiva il passaggio alla modalità manuale con palette al volante.

Il propulsore ibrido, appena sufficiente sui modelli di taglia maggiore come Peugeot 5008 e Opel Grandland, qui si dimostra dimensionato sulle esigenze del modello. Il motore a ciclo Atkinson conserva un po’ di ruvidità, anche acustica, nel riavvio, ma è assistito correttamente da cambio e motore elettrico. Questo annulla le esitazioni e rende progressive le accelerazioni e dolci i passaggi di marcia, ben gestiti dal sistema anche senza ricorrere alla modalità manuale.

La guida è tipicamente Citroën, molto votata al comfort e quindi ben filtrata sullo sconnesso. C’è un po’ di rollio in curva ma non per questo imprecisa, specie con le sospensioni  e la gommatura 215/60 R17 del livello migliore. Convincono anche la visibilità e la maneggevolezza generale. Quanto ai consumi, la media degli strumenti durante il test è variata da 5,5 a 6,1 litri per 100 km. Molto in linea con i dati dichiarati dalla Casa che sono di 5,6 l/100 km.

Anche se al momento appare meno attraente per il nostro mercato, abbiamo fatto un breve giro sul modello elettrico, che conferma le impressioni circa il comfort. Sul fronte prestazionale le sensazioni sono in sostanza le stesse ricevute durante la recente prova di Frontera nella medesima versione.

Microcredito

per le aziende

 

Valido nel complesso, si è mostrato un po’ in difficoltò nelle salite pronunciate, con un buon recupero in frenata modulabile con il tastino C. Quest’ultimo programma non attiva una frenata rigenerativa potenziata ma, all’opposto, una meno intensa che rende l’auto più scorrevole e le decelerazioni più graduali.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link