Dopo le prove con le vecchie monoposto, dove i tempi sono stati simili a quelli di Leclerc, manca il passaggio finale: guidare la Ferrari SF-25. Succederà il 19 febbraio, giorno della presentazione a Fiorano
La marcia di Lewis Hamilton verso il debutto iridato con la Ferrari prosegue spedita. Un passo alla volta, il fuoriclasse inglese sta entrando nella nuova dimensione rossa trovandosi sempre più a suo agio. La squadra gli ha preparato il terreno nel migliore dei modi. Dopo i primi giri sul circuito di casa di Fiorano, ci sono state le prove private al Montmelò e a seguire i test sulla stessa pista con le gomme 2026 della Pirelli, che si sono conclusi mercoledì scorso. Un programma intenso, con il quale Lewis ha potuto allenarsi in vista di Melbourne, entrando in sintonia con ingegneri, meccanici e metodi di lavoro diversi da quelli a cui era abituato nei dodici anni alla Mercedes. Il sette volte iridato è già in forma, a giudicare dal confronto anche cronometrico con il compagno Charles Leclerc, e pronto a correre in Australia.
piano
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Il team principal Frederic Vasseur aveva previsto tutto, parlando del piano di avvicinamento che avrebbe seguito Hamilton. “Sarà una sfida — aveva detto a dicembre — perché dopo il suo arrivo avremo solo sei settimane per prepararci, prima dei test ufficiali in Bahrain, e in mezzo ci saranno anche la presentazione dei team di F.1 a Londra il 18 febbraio e quella della nostra macchina il 19 febbraio a Maranello. Ma Lewis è un campione e ha tantissima esperienza, quindi non sono preoccupato”. Finora le tappe sono state rispettate alla perfezione. I piloti del Cavallino hanno girato con continuità, a partire dal 20 gennaio, e Hamilton non ha avuto problemi a parte l’incidente in uscita dall’ultima curva del Montmelò che ha pregiudicato una giornata di prove.
tre macchine
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L’aspetto più interessante dei test svolti sta nel fatto che Lewis ha potuto guidare la Ferrari SF-23 di due anni fa e la SF-24 della passata stagione (seppure modificata per adattarsi agli pneumatici prototipo). In entrambi i casi, ha avuto buone sensazioni. Lodando il comportamento delle vetture. Persino quello della SF-23, considerata una monoposto “difficile”. C’è chi dice che Hamilton si sia trovato subito meglio rispetto alle Mercedes pilotate nelle ultime stagioni. Ora manca il passaggio finale: guidare la Ferrari SF-25.
Succederà il giorno della presentazione, con uno “shakedown” a Fiorano, prima di andare in Bahrain dal 26 al 28 febbraio. In questo modo Lewis avrà una conoscenza più ampia delle Ferrari di F.1 dell’ultima generazione, avendone potuto valutare tutto lo sviluppo attraverso una “full immersion” di sei settimane. Il resto lo apprenderà girando al simulatore assieme a Leclerc. Lui e il monegasco hanno già cominciato a lavorare sul modello “virtuale” della macchina 2025 e continueranno fino alla vigilia della partenza per l’Australia, dove il Mondiale avrà inizio il 16 marzo. L’avanzatissimo simulatore della Dynisma, su cui la Ferrari può contare da qualche stagione, servirà a preparare al meglio l’assetto e la configurazione aerodinamica della SF-25 per il tracciato dell’Albert Park.
ottimismo
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Nessuno alla Ferrari ha dubbi sul fatto che Hamilton arriverà super competitivo all’appuntamento. La crescita mostrata in queste prime settimane di apprendistato con la rossa rende ottimista Vasseur. E lo lascia intuire anche quel messaggio lanciato da Lewis sui social pochi giorni fa: “Non vedo l’ora che arrivi la prima gara…”. La chiave per la Ferrari sarà dare a Lewis e a Charles una macchina veloce e facile da interpretare. Questo potrebbe essere un fattore importante per rivedere il migliore Hamilton anche in qualifica, dove è mancato nel 2024 perdendo il confronto con George Russell. Il Cavallino ha chiuso la passata stagione in parabola ascendente, lottando con la McLaren per il titolo costruttori fino all’ultima gara, perciò sembrano esserci le premesse per vedere la coppia d’oro della rossa in lotta per il Mondiale. A Sebastian Vettel bastarono due gare per vincere con la Ferrari il GP di Malesia 2015. Quante ne serviranno a Hamilton?
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