Categorie: Attualità / Argomenti: Rinascimento – Arte antica – Palazzo Venezia – Arte Rinascimentale – arte e restauro
Da sabato 8 febbraio al via le visite guidate gratuite al cantiere di restauro dell’Appartamento Barbo, gioiello rinascimentale di Palazzo Venezia. Un’opportunità unica per scoprire da vicino soffitti lignei dipinti, fregi murali e pavimenti originali, in un percorso che proseguirà fino a giugno.
Il VIVE-Vittoriano e Palazzo Venezia, sotto la direzione di Edith Gabrielli, avvia un ciclo di visite guidate gratuite al cantiere di restauro dell’Appartamento Barbo, gioiello del Rinascimento. Un viaggio nel cuore della storia e dell’arte rinascimentale attende cittadini e turisti a partire da sabato 8 febbraio. Situato al primo piano del Palazzo con affaccio su Piazza Venezia, questo spazio conserva ancora oggi preziose decorazioni originali, che nei secoli hanno subito vari interventi di manutenzione.
Le visite rappresentano un’occasione rara per osservare da vicino i lavori di restauro, resi necessari dal progetto di consolidamento strutturale connesso alla realizzazione della nuova Stazione Venezia della Linea C della metropolitana di Roma. L’iniziativa è concepita in un’ottica di cantiere aperto, permettendo al pubblico di dialogare con gli operatori specializzati e scoprire il processo di recupero di elementi architettonici e decorativi di grande valore storico.
Un restauro nel segno della conservazione
L’Appartamento Barbo prende il nome dal cardinale veneziano Pietro Barbo, divenuto pontefice con il nome di Paolo II. Nel Quattrocento, questi ambienti ospitavano la sua collezione di glittica, numismatica e oreficeria. I lavori in corso, condotti secondo le direttive del Ministero della Cultura, riguardano in particolare il recupero dei soffitti lignei dipinti, dei pavimenti in cotto e maiolica e dei fregi murali, elementi decorativi di eccezionale pregio. Questa fase di intervento è la prima di un più ampio progetto di restauro che nei prossimi mesi coinvolgerà altre aree del piano nobile di Palazzo Venezia, incluse le Sale Monumentali: la Sala del Mappamondo, la Sala Regia e la Sala delle Battaglie.
Un’esperienza tra arte e restauro
Le visite iniziano sabato 8 febbraio e proseguiranno fino a giugno con cadenza mensile. Ogni appuntamento prevede quattro turni (alle 10:00, 11:30, 13:00 e 15:00) con un massimo di otto partecipanti per gruppo. I visitatori avranno l’opportunità di esplorare le sale accompagnati da esperti del settore, con la possibilità di salire sui ponteggi per osservare le decorazioni da una prospettiva insolita e ravvicinata.
Durante la prima visita, l’itinerario si snoderà tra i pavimenti in cotto e maiolica, i soffitti lignei dipinti e i fregi murali della Sala del Pappagallo. Il nome di questo ambiente rimanda al pappagallo di Paolo II, un esemplare esotico raro e costoso per l’epoca, che accompagnava il pontefice nelle sue stanze private. Oltre alla Sala del Pappagallo, sarà possibile ammirare la Sala Paramenti o Sala delle Fatiche di Ercole, utilizzata per ricevere gli ospiti più fidati. Il calendario delle visite successive prevede tappe in altre sale di grande rilievo storico e artistico:
15 marzo 2025: Sala delle Fatiche di Ercole o Sala dei Paramenti
12 aprile 2025: Sala del Mappamondo
17 maggio e 21 giugno 2025: Sala Regia
Le visite guidate sono gratuite, ma la prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata scrivendo a vi-ve.edu@cultura.gov.it. I partecipanti dovranno indossare scarpe antinfortunistiche fornite dall’Istituto e un abbigliamento comodo, per garantire la sicurezza durante il percorso sui ponteggi. L’iniziativa si inserisce nelle attività educative del VIVE-Vittoriano e Palazzo Venezia, curate da Opera Laboratori Fiorentini, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico al patrimonio storico-artistico e al complesso lavoro di conservazione.
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