140 giorni di imbattibilità, 14 vittorie ed 1 solo pareggio…fino a questo momento. Il Cit Turin è riuscito nell’impresa di fermare il Reabudengo lanciato in vetta imbattuto. Il 2-1 casalingo regala 3 punti pesantissimi in chiave play-off e soprattutto corsa al titolo. La prima sconfitta arriva per mano di capitan Alberto Sbardolini. Il bomber da 30 reti (31 con il rigore del 2-1) si carica la squadra sulle spalle accompagnandola ad un risultato che entra nella storia del Girone B. Alza il sipario Akram Id Chfi con un gol da vero rapace, raddoppia Sbardolini dal dischetto poi. La rete di Adam Garoui, dopo essere rimasti in 10 dopo l’espulsione di Yassin Nadif, è vana per il risultato.
Prima il rigore non dato, poi Id Chfi
Parte a molla il Rebaudengo, la prima occasione della gara infatti è per i ragazzi di Barriera con Denis Vornic che da fuori, su assistenza di Moussa Samb, tenta il tiro che non impensierisce il portiere avversario. Pochi minuti dopo arriva l’occasionissima, sempre per il Reba ma questa volta con Garoui che di testa da calcio d’angolo prende in pieno il palo. La prima vera opportunità per il Cit Turin scaturisce da una bella giocata di Id Chfi. Pietro Saggiorato serve l’attaccante che spalle alla porta si gira e tenta il tiro, per un pelo fuori. Sale in cattedra allora la squadra di Roberto Tavola, che fiuta il momento perfetto in cui il Reba molla la presa. Prima dello scoccare del 30′ il direttore di gara ha una svista: tiro di Dante Ughetto intercettato ma da un fallo di mano, il rigore non viene fischiato. Al 32 però ecco un vantaggio interno meritato. Manuel Sorge si incunea al limite dell’area, senza grandi spazi tenta un tiro respinto da Yassin Nadif, non in maniera eccellente però. Infatti sulla ribattuta sbuca Id Chfi che mette in rete il più facile dei tap-in. 1-0 e big match che pende verso i padroni di casa.
Sbardolini uomo del destino
Nella ripresa il Cit cerca di rientrare in campo per confermare quanto di buono fatto vedere nella prima metà, il Reba per concretizzare la mole di azioni create. La prima grande occasione capita sui piedi di Id Chfi. Akram riceve il pallone da sviluppi di calcio d’angolo. Sul 9 ci vanno in 3, finta e tutti e 3 al bar. Il tiro finisce comodamente tra le braccia di Nadif però, sprecando una giocata incredibile. Risponde a tono il Rebaudengo, Moussa Samb riceve il pallone accentrandosi sul limite dell’area. Da fuori scocca un sinistro che si stampa sull’incrocio dei pali impedendo il pari. Dal pareggio sfiorato al raddoppio Cit. Al 20′ Savior Alajmusa ferma un pallone con le mani, questa volta il fischietto torinese non fa sconti indicando il dischetto. Dagli 11 metri ecco l’uomo del destino: Alberto Sbardolini. Il capitano non scorda l’interventaccio cattivo in scivolata subito da Samb pochi minuti prima, presentandosi dal dischetto con una garra in più. Tiro forte e Nadif non può nulla. 2-0 ed esultanza a zittire l’avversario Samb che resta impietrito. I momenti di nervosismo non fanno che aumentare, difatti pochi minuti dal rigore Nadif perde il controllo. Prima spintona il direttore di gara, mostrando a pieno la sua disapprovazione nei confronti di una decisione dell’arbitro. Dopo aver spintonato il direttore gli scaglia anche contro il pallone terminando la sua fanfara di polemiche. Espulsione diretta e la capolista vede sempre più nero. Invece di disunirsi però, il Reba riesce a trovare improvvisamente il gol del -1. Sventagliata di Michele Platania che trova perfettamente Garoui. Il bomber fulmina Daniele Zito accorciando le distanze. Dopo il gol però gli ospiti non riescono a trovare la zampata vincente. I minuti finali sono un fuoco, tra umori aizzati dalle perdite di tempo del Cit e le dure reazioni del Reba. Filippo Mastrandrea becca in pieno il palo nel finale sciupando l’opportunità di ritornare a +2. La grande occasione però capita ai ragazzi di Barriera. Zito rilancia male con le mani servendo la sfera al limite dell’area ad Adam Zabraoui. Subentrato contro subentrato. A botta sicura interviene improvvisamente Leonardo Bruno che in scivolata salva i suoi.
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Delibera veloce
Al triplice fischio è festa assoluta, un risultato storico per questo girone. Ora non solo la corsa play-off resta apertissima, ma anche lo sprint in vetta sembra tutt’altro che chiuso. Gongola il Barcanova, la corazzata di Prestianni aspettava proprio questo momento, ora vedremo chi si aggiudicherà la vetta.
IL TABELLINO
CIT TURIN-REBAUDENGO 2-1
RETI (2-0, 2-1): 32′ Id Chfi (C), 20′ st rig. Sbardolini (C), 24′ st Garaoui (R).
CIT TURIN (4-3-3): Zito 8, Ravazzi 8, Saggiorato 8, Mampouya 8.5, Loparco 8 (36′ st Bruno 7.5), Kharraf 7.5, Ughetto 7.5, Sorge 8, Id Chfi 8 (38′ st Dilillo sv), Sbardolini 8, Mastrandrea 8. A disp. Caserta, Gilli. All. Tavola 8. Dir. Saggiorato.
REBAUDENGO (4-3-1-2): Nadif 6, Cotos 6.5 (15′ st Zabraoui 6), Alajmusa 6, Platania 7, Aires 6.5, Di Matteo 6 (12′ st El Azouazi 6), Suharu David 6, Vornic 6.5 (22′ st Chinke 6.5), Garaoui 7, Di Gioia 6.5, Samb 6.5. A disp. Giglio, Melis, Barraz, De Franceso. All. Trivieri 6. Dir. Melis – Zabraoui.
ARBITRO: Molignoni di Torino 6.5.
AMMONITI: 10′ st Loparco (C), 10′ st Garaoui (R), 13′ st Samb (R), 20′ st Kharraf (C), 25′ st Sbardolini (C).
ESPULSI: 21′ st Nadif (R).
LE PAGELLE
CIT TURIN
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Zito 8 Uomo squadra orchestra la difesa. Interviene in scivolata su Garaoui fermandolo con un tackle da vero centrale di difesa. Tiene la porta inviolata fino al folgorante tiro sul primo palo del 9 avversario su cui può fare poco.
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Ravazzi 8 Solita prestazione di spessore per Vittorio. Supporta i due centrali e fa da solita catapulta con i suoi lanci per far salire la squadra. Spirito, voglia, grinta e dedizione sono il suo pane quotidiano, le sue ultime prestazioni sono un crescendo costante.
Saggiorato 8 Il solito mastino. Cliente difficile Samb, quando cerca fortune sulla sua corsia, Saggio lo ferma sul nascere. Sa che il suo avversario in velocità è in grado di surclassare chiunque, quindi è lucido e preciso nel fermarlo appena riceve il pallone per impedirgli di prendere il fondo.
Mampouya 8.5 Partita manifesto della sua crescita. Eros in questi mesi ha avuto un exploit fisico impressionante e ha dimostrato subito di saperlo apportare al rettangolo verde. Scherma Garaoui costantemente per evitare di scatenare il bomber del Reba. Una gara monumentale la sua che lo elegge ad uno dei migliori in campo del Cit. Gara impressionante, anche a livello di carattere, dimostrando di essere timido solo fuori dal campo.
Loparco 8 Ennesima partita lontano dai riflettori ma fondamentale come sempre. Interviene in perfetta sintonia con Eros aiutandolo nel raddoppio su Garoui. Anticipa costantemente gli avversari, all’occorrenza si allarga verso la destra per colmare li spazi lasciati da Ravazzi ogni qual volta il terzino tenta la sovrapposizione. Gara mostruosa, di cattiveria agonistica e di precisione.
36′ st Bruno 7.5 Entrato nei minuti di recupero per far rifiatare uno stremato Loparco, normalmente per così pochi minuti sarebbe rimasto senza voto, eppure il super intervento salva risultato sul finale fa tutta la sua pagella. Decisivo.
Kharraf 7.5 Una gara rognosa la sua. Il suo lavorone sui recuperi palla si dimostra fondamentale ai fini del risultato. Lo scontro con Zabraoui è uno degli highlights della sua gara.
Ughetto 7.5 Gara di sacrificio e costruzione per la squadra. Sempre più propenso alla fase difensiva si dimostra utile come il sale nella pasta per arginare le scorribande dei ragazzi di Barriera. Unico pelo nell’uovo della sua prestazione è la tempistica nelle scelte, un tempo di gioco di meno e la fase di costruzione sarebbe stata più rapida.
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Sorge 8 Ennesima prova di sostanza per Manuel. Sempre più un fulcro del centrocampo del Cit si dimostra incisivo con le sue sventagliate, i suoi recuperi palla e le sue incursioni verso l’area. Il suo tiro-cross porta al gol dell’1-0 sbloccando la gara. Fisico e rognoso, per gli avversari, pecca solo un pochino in fase di costruzione, la sua gara resta comunque incredibilmente buona.
Id Chfi 8 Sempre più completo. Difende palla facendo da boa, corre come un ala e, anche questa volta, segna. La rete è da rapace vero, da opportunista. Sfrutta un pallone lasciato lì dalla difesa raggiungendo quota 9 in campionato con la seconda rete consecutiva, sarebbe stata la quarta di fila se avesse segnato anche contro il Carrara.
Sbardolini 8 L’uomo delle grandi occasioni. Il protagonista è sempre lui, la scena se la prende con la forza, tirando fuori quel carattere focoso che dimostra di saper tenere nascosto solo per le grandi occasioni. Si stuzzica con Samb, zittendolo dopo il rigore segnato per il fallaccio subito dall’11 del Reba. Un gol che vale tanto, sia per lui che diventa il 31esimo del suo campionato sia perché vale la prima sconfitta del Reba e 3 punti d’oro.
Mastrandrea 8 Corre come un cavallo impazzito sulla corsia di destra mettendo a dura prova Cotos. Il palo colpito negli ultimi scampoli di gara nega il doppio vantaggio casalingo e la sua quinta rete stagionale. Sempre sul pezzo pronto a scappare alla marcatura avversaria dimostra di sapersi aprire praterie in cui poter sgroppare grazie ai suoi buoni movimenti.
All. Tavola 8 «Questi ragazzi sono stati fantastici». Le parole del temporaneo tecnico sono gonfie di gioia e orgoglio verso questo gruppo. «Percepivo durante la settimana che questi giocatori avrebbero giocato una partita incredibile, ne ho avuto la prova.» Che in futuro ci sarà lui sulla panchina del Cit o che tornerà Loddo, rimarrà impressa nei ragazzi questa vittoria importantissima contro una squadra ancora imbattuta in campionato.
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Nadif 6 Si fa prendere troppo dal momento di nervosismo dimostrando il suo più grande punto debole: l’autocontrollo. Spintona l’arbitro e poi gli tira dietro il pallone meritandosi il cartellino rosso. L’unica cosa che deve sperare il numero uno del Reba è che il giudice non gli infligga troppe giornate di squalifica.
Cotos 6.5 Su quella fascia bisogna sbagliare il meno possibile per evitare le sgasate di Mastrandrea. Nonostante l’11 avversario fosse carico a molla, lui tiene bene le righe dimostrandosi sempre un ottimo terzino cercando di non lasciarli praterie per fuggire.
15′ st Zabraoui 6 Entra per fare casino. La sua gara, purtroppo, non verrà ricordata per le sue solite giocate. Si fa prendere anche lui dal nervosismo generale andando a muso duro con Kharraf beccandosi l’ammonizione.
Alajmusa 6 Se il tuo avversario di corsia è Sbardolini bisogna fare li straordinari. Savior ci prova in ogni modo ma sembra tutto vano. Prova a tenere la marcatura e ci riesce dandogli pochissime volte la possibilità di sfrecciare in fascia.
Platania 7 Il raggio di sole in mezzo ad un centrocampo annuvolato dal nervosismo. Il capitano incita i suoi, spinge la squadra e soprattutto prende parola invitando i suoi avversari a non perdere tempo. Piatto forte di giornata i lanci lunghi per Garaoui che al 90% lo mettono di fronte alla porta. Infatti suo è l’assist per il gol del 9 che riapre la gara. Partita sostanziosa per il capitano, come sempre.
Aires 6.5 Prova a tenere costantemente la marcatura su Id Chfi. Il suo apporto nella parte centrale della retroguardia è fondamentale per non prendere ulteriori gol. Difficile marcare sia Akram che Sbardolini, quando si accentra, per questo la sua gara è stata sufficientemente buona.
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Buste paga
Di Matteo 6 In mezzo al campo come playmaker poteva fare sicuramente di più. Troppo poco ruvido in alcune situazioni, una maggior fisicità e voglia avrebbero dato una grandissima mano alla difesa.
12′ st El Azouazi 6 Entra per dare appunto quel filo di fisicità che era mancata ma non aiuta. Riadattato da punta a centrale di centrocampo ha fatto il possibile per aiutare i compagni, ma giocare fuori ruolo non è mai semplice.
Suharu David 6 Svetta in mezzo alla difesa e cerca di fare da diga insieme ad Aires. Le costanti ripartenze dell’attacco del Cit sono insostenibili senza un supporto del centrocampo.
Vornic 6.5 Partita operaia. Costretto a fare la legna in mezzo al campo deve intervenire a sportellate, lottare e guadagnare centimetri importanti per eventuali ripartenze. Aiuta molto la retroguardia dimostrandosi come al solito una mezz’ala fisica.
22′ st Chinke 6.5 Subentra a Vornic per andare a sostituire l’espulso Nadif. Il classe 2011 si accomoda tra i pali in un momento difficile per i suoi riuscendo però a tenere la porta inviolata. Vedremo se per le prossime partite, quelle in cui non ci sarà Nadif, prenderà il suo posto diventando titolare.
Garaoui 7 Una rete più importante per i numeri che per il risultato: 18 reti messe a segno fino a questo punto della stagione. Un gol il suo arrivato in un momento difficile, dopo aver subito il doppio svantaggio ed essere rimasti in 10, infatti dà un minimo di speranza per riacciuffare il pari. Solita partita di sgasate e di tagli in profondità che hanno reso costantemente la vita difficile alla retroguardia di casa.
Di Gioia 6.5 Fantasista dietro le punta «fantaseggia» troppe poche volte. Cerca le imbucate per le punte per scatenare la loro rapidità, ma il centrocampo del Cit lo marca stretto, bloccando automaticamente il generatore di azioni del Reba. Non una brutta partita la sua, si è comunque sacrificato per la squadra ma la giornata non era delle migliori.
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Procedura celere
Samb 6.5 Sgasa, aggredisce la profondità ma aggredisce anche gli avversari. L’incrocio dei pali colpito ad inizio secondo tempo gli nega un gol olimpico. Protagonista per il battibecco con Sbardolini, scaturito tutto da un suo fallaccio da arancione sul capitano di casa. Graziato dal giallo prosegue la sua gara nel cercare di saltare un ispirato Saggiorato che gli prende bene le misure.
All. Trivieri 6 Come sempre si sgola per la squadra in panchina ma dopo la sconfitta i suoi ragazzi non l’hanno visto rientrare nello spogliatoio. Un gesto che potrebbe creare una crepa nello spogliatoio, come direbbe qualcuno: «si vince e si perde», sicuramente i ragazzi si aspettavano un atteggiamento diverso.
ARBITRO: Molignoni di Torino 6.5 Si perde un rigore per il Cit per fallo di mano nel primo tempo, nella ripresa non punisce le perdite di tempo. Va sicuramente elogiato il suo atteggiamento durante la confusione generale, usando lo stesso metro di misura per i «confronti focosi» tra giocatori: ammonire entrambi.