Gubbio sta vivendo un evento che si propone di essere un vero e proprio punto di svolta per il mercato del lavoro locale e per il futuro professionale dei giovani cittadini: Gubbio Job 2025, la prima Fiera del lavoro dedicata all’incontro diretto tra domanda e offerta, è stata inaugurata ieri mattina, venerdì 7 febbraio 2025, presso la Biblioteca Sperelliana. L’evento, promosso dalla maggioranza eugubina e sostenuto dalla lista Gubbio Civica, nasce con l’obiettivo di arginare la fuga dei giovani dal territorio, evidenziando l’importanza di creare opportunità occupazionali in una realtà dominata, da sempre, dalle piccole e medie imprese.
Gubbio Job 2025 è concepito come un appuntamento in due giornate – 7 e 8 febbraio – dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:30. La manifestazione si configura come uno spazio dedicato all’incontro tra le principali aziende e agenzie per il lavoro del territorio e i giovani in cerca di orientamento professionale. L’evento offrirà numerose attività: stand espositivi, colloqui di selezione, presentazioni aziendali, approfondimenti tematici e sessioni dedicate alla revisione del curriculum vitae e all’orientamento.
Tra le agenzie per il lavoro e formative presenti, spiccano nomi di rilievo come Adecco Italia spa, Gi Group spa, Manpower Group, Randstad Italia spa, Rosatinet, Synergie Italia spa, Umana spa e Zefiro sistemi e formazione srl. A completare il quadro istituzionale e formativo troviamo gli Enti Arpal Umbria, ITS Umbria Academy e Sviluppumbria, tutti partner attivi nella promozione di un mercato del lavoro più dinamico e inclusivo.
Un ampio numero di aziende parteciperà a Gubbio Job 2025
Le aziende che parteciperanno a Gubbio Job 2025 spaziano in diversi settori: Alta Manifattura Saldi srl, Asad, Biopharma Natura srl, Birra Flea, Brunello Cucinelli spa, CEB Impianti spa, Cementerie Aldo Barbetti spa, Colacem spa, Cooprogetti, CVR spa, Ducops Service, Futura Impianti srl, ICAT srl, Il Sicomoro, New Font spa, Nuova Dimensione, R.B. Recuperi 2000 srl, S & Partners srl, Tecnoservice Costruzioni Generali srl e Ti Style srl. Questa ampia partecipazione testimonia l’interesse concreto delle realtà imprenditoriali locali verso un dialogo costruttivo con i giovani e la volontà di investire sul futuro della propria forza lavoro.
Il fenomeno della fuga dei giovani dal territorio comunale è da tempo una preoccupazione per le istituzioni locali. La mancanza di opportunità lavorative spinge infatti i giovani a cercare fortuna altrove, causando un impoverimento del tessuto sociale ed economico della città. Con Gubbio Job 2025, il Comune intende offrire un’opportunità concreta per far incontrare i giovani talenti con le aziende locali, favorendo l’inserimento nel mondo del lavoro e creando un ambiente in cui il merito e la competenza possano essere riconosciuti e valorizzati.
Il sindaco Vittorio Fiorucci ha sottolineato in diverse occasioni l’importanza del lavoro a livello sociale e per le famiglie, affermando:
“Il lavoro è importantissimo. Permette di investire sulla propria vita, di dare dignità e autonomia. È fondamentale per valorizzare il merito di ogni individuo”.
Questa visione sottolinea come il lavoro non sia solo una necessità economica, ma anche un pilastro fondamentale per il benessere e la crescita personale.
Momento di confronto tra il mondo del lavoro e quello della formazione
L’evento si configura anche come un importante momento di confronto tra il mondo del lavoro e quello della formazione. L’assessore alle attività produttive, Micaela Parlagreco, ha dichiarato:
“Questa Amministrazione è attenta a creare una sinergia tra il mondo del lavoro e quello della scuola. È necessario trovare un punto d’incontro tra domanda e offerta per fermare l’emorragia di giovani dal nostro territorio. Stiamo lavorando, insieme alla Regione, per formare i giovani e renderli subito operativi a livello lavorativo”.
Questa sinergia è fondamentale per garantire che i percorsi formativi siano in linea con le esigenze delle aziende, creando un circolo virtuoso in cui il sapere e le competenze possano tradursi in opportunità concrete.
Anche l’assessore alle politiche giovanili Carlotta Colaiacovo ha evidenziato l’importanza della fiera
Anche l’assessore alle politiche giovanili, Carlotta Colaiacovo, ha evidenziato l’importanza della fiera:
“C’è un grande interesse da parte di aziende e ragazzi. La fiera è completamente gratuita e offre la possibilità di creare il proprio curriculum vitae. Abbiamo pensato anche agli studenti fuori sede, che potranno inviare il curriculum online e venire messi in contatto con le aziende del territorio.”
Questo approccio inclusivo mira a raggiungere anche quei giovani che, per ragioni logistiche o abitative, non possono partecipare fisicamente all’evento, garantendo così un’ampia diffusione delle opportunità offerte.
Rossella Bellucci, di Informagiovani Gubbio, ha aggiunto:
“Partecipano a Gubbio Job 2025 trenta tra aziende e agenzie di lavoro. Le aziende avranno uno spazio di 30 minuti per presentare il proprio lavoro. I temi saranno lavoro e professioni per giovani e adulti, con un approfondimento anche sulla differenza tra tirocinio e contratto di apprendistato. Siamo presenti su tutti i canali social per diffondere l’evento.”
Questa presenza capillare sui media digitali contribuisce a sensibilizzare un pubblico sempre più vasto e a creare un network informativo capace di rafforzare la comunicazione tra le realtà del territorio.
Il sindaco Vittorio Fiorucci ha evidenziato che la nostra economia locale è prevalentemente fatta di piccole e medie imprese. Queste realtà, sebbene rappresentino il motore economico del territorio, devono ora fare i conti con un mercato globale sempre più competitivo.
“Nell’economia moderna, non sopravvive chi non ha grandi dimensioni. Le piccole e medie imprese devono iniziare a ragionare sulla competitività. Gubbio Job 2025 ci offre un quadro completo sul lavoro giovanile e sull’emigrazione dei giovani. Il nostro obiettivo è quello di essere dinamici e competitivi, e questa fiera sarà riproposta anche negli anni a venire.”
Questa dichiarazione evidenzia come l’evento non sia solo un’occasione per il reclutamento, ma anche un momento di riflessione sulla competitività e sull’innovazione delle imprese locali, che devono adeguarsi alle sfide di un mercato sempre più esigente.
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