Verso un patto di fine consiliatura tra Mastrangeli e Marzi. Si stanno limando i dettagli. Entro pochi giorni l’annuncio. Intanto il Pd si riunisce per affrontare il caos nel circolo di Frosinone: tutti restano sulle loro posizioni. Ci si rivede tra una settimana
L’appuntamento chiave è previsto per la settimana entrante. Gli ultimi dettagli, le rifiniture: sugli obiettivi da raggiungere, le strade da percorrere, il modo in cui farlo ed insieme a chi. L’obiettivo finale è un “accordo di fine Consiliatura” che metta insieme il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli (civico di indicazione leghista) ed il suo avversario alle scorse Comunali Domenico Marzi (sindaco due volte, icona del centrosinistra, scettico nei confronti del Pd).
I due segnali
I segnali c’erano da mesi. Domenico Marzi aveva fatto una fondamentale apertura al sindaco Mastrangeli: gli aveva dato la sua disponibilità a collaborare insieme al proprio Gruppo consiliare sulle grandi opere con cui trasformare Frosinone; prima tra tutte la stazione per la ferrovia ad Alta Velocità.
Poi c’era stato un ulteriore messaggio tra le righe: l’ex sindaco aveva dichiarato che non avrebbe partecipato ad eventuali operazioni con cui sfiduciare il suo successore. Fondamentale. Perché da mesi Riccardo Mastrangeli viene logorato da esponenti della sua maggioranza e si è arrivati al punto che l’equilibrio potrebbe essere instabile. Una precarietà che senza i voti di Marzi e dei suoi ben difficilmente potrà diventare una sfiducia.
L’accordo di fine Consiliatura
Ora si passa oltre. E si lavora per un documento di fine Consiliatura sulla base del quale agire insieme. C’è il semaforo verde acceso dal socio di maggioranza relativa: i Fratelli d’Italia hanno fatto sapere che non si opporrebbero. L’ex vicesindaco Fabio Tagliaferri assicura che “da parte nostra non ci sono veti e non ci sono pregiudiziali ad un’eventuale collaborazione con la civica dell’ex sindaco Domenico Marzi”.
Secondo alcuni, nei giorni scorsi ci sarebbe stato un faccia a faccia tra l’ex sindaco Domenico Marzi ed il presidente Pd del Lazio Francesco De Angelis: a pranzo, in una località di mare lontana da occhi indiscreti. Se vero, impossibile sapere cosa si siano detti. Ma subito dopo c’è stata l’intensificazione dei contatti Marzi – Mastrangeli. L’ex sindaco ha posto tra i suoi obiettivi un accorpamento dei vari settori amministrativi nel palazzo comunale di di piazza VI Dicembre. Perché sarebbe strategico? Perché libererebbe spazi per la realizzazione di una Casa dello Studente in pieno centro storico, a poca distanza da Accademia di Belle Arti e Polo Didattico dell’Università di Cassino.
Per Marzi è fondamentale il recupero dell’Ascensore Inclinato, una diversa impostazione del progetto Brt per l’utilizzo di bus elettici navetta su corsia preferenziale, si a piazzale Kambo pedonalizzato ma con alcune accortezze per chi deve andare a prendere il treno.
Larghe intese
Se ci sarà sintonia su questi punti chiave, Mastrangeli e Marzi daranno vita ad un governo di larghe intese, composto ad ampi pezzi del centrodestra ed autorevoli pezzi del centrosinistra. Domenico Marzi non esclude di appoggiare formalmente la maggioranza sulla base di quel patto programmatico. La sua convinzione è sempre stata che sia inutile far cadere i governi in carica .
Ad appoggiare l’operazione sarebbero anche il Polo Civico e la lista Marini. Non è chiara la posizione dei 3 del Gruppo Pd, soprattutto ora che il capogruppo Angelo Pizzutelli si è dimesso.
Cercasi Pd disperatamente
A proposito delle dimissioni di Pizzutelli. “Incontro interlocutorio”: un tempo si diceva così per raccontare con eleganza un confronto conclusosi con un buco nell’acqua, un nulla di fatto. Interlocutoria lo è stata, la riunione della Direzione cittadina del Partito Democratico di Frosinone: doveva affrontare le tumultuose dimissioni rassegnate dal Capogruppo consiliare Angelo Pizzutelli, le dimissioni dalla Segreteria rassegnate a stretto giro dai 5 componenti dell’area Schlein, seguite l’indomani da quelle della vice segretaria e dal presidente del Circolo.
A metà tra la seduta di Terapia di Gruppo e la riunione di condominio, l’appuntamento si è concluso come era cominciato: tutti sono rimasti sulle loro posizioni e nessuno ha ritirato le proprie dimissioni. Ad Angelo Pizzutelli lo hanno chiesto praticamente tutti ed in ogni modo: lui non ha compiuto alcun passo in avanti, sottolineando che il problema non sono le sue dimissioni ma ciò che le ha determinate. In pratica? (Leggi qui: “Il Tesseramento Pd non è valido per il Congresso”).
Per Pizzutelli il Capoluogo è fuori dalle strategie del Partito provinciale: alle scorse Provinciali il Pd non ha voluto eleggere un esponente del Comune di Frosinone, analogamente gli esponenti di Frosinone non vengono mai presi in considerazione per candidature alla Regione o al Parlamento. In più, l’uomo che sposta ogni volta 800 preferenze sul suo nome, ritiene che anche la candidatura per le prossime Comunali sia stata sacrificata sull’altare degli equilibri provinciali tra le componenti. (Leggi qui: Pd, l’incendio si allarga: “Tutto nel silenzio del Regionale”).
Segretario nel mirino
Nel mirino è finito il Segretario cittadino Marco Tallini, accusato di eccessivo attendismo che sconfina nell’immobilismo. Lui ha replicato che le decisioni sono sempre state condivise e collegiali quindi se il problema c’è coinvolge tutti. Al di là di chi sia la colpa, che ci sia una difficoltà lo ha evidenziato anche il dottor Fabrizio Cristofari, altro pilastro del Pd cittadino e consigliere comunale.
Si è arrivati allo stallo. Ma quanto meno le difficoltà sono state portate alla luce. Ci si è presi una settimana per tornare a vedersi e definire una soluzione organica. Nessuno vuole arrivare ad un Commissariamento: che per paradosso nemmeno potrebbe essere fatto dal momento che manca il livello provinciale del Partito: il mandato del Segretario è scaduto e la Commissione Congresso che deve sostituirlo fino all’elezione del nuovo gruppo dirigente è dimissionaria.
L’ipotesi è lasciar sedimentare. E provare a costruire una nuova Segreteria comunale. Sulla base di presupposti differenti.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link