50% di differenziata entro il 2025, partendo dal cuore

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Turni di prelievo incrementati e un unico calendario per il porta a porta: a Napoli parte la nuova raccolta rifiuti nelle strade del centro. Coinvolti 80 mila cittadini, con l’obiettivo di arrivare al 50% di differenziata entro la fine dell’anno


Il nuovo corso dei rifiuti a Napoli punta all’obiettivo del 50% di raccolta differenziata entro il 2025 partendo dal cuore della città. Cuore urbanistico, ovvero i quartieri del centro, ma anche cuore letterale, quello dei napoletani, chiamati a rispondere con consapevolezza e passione alla sfida per una gestione dei rifiuti sempre più efficiente e circolare. Si chiama non a caso ‘Napoli differente nel cuore’ il piano strategico messo a punto dall’amministrazione comunale in collaborazione con la utility Asia Napoli e il supporto tecnico di Conai che dal prossimo 23 marzo ridisegnerà la raccolta nelle municipalità del centro (I, II e IV) con l’obiettivo di garantire un servizio porta a porta più efficiente per utenze domestiche e commerciali, coinvolgendo a pieno regime circa 80 mila cittadini. “Partiamo da cuore della città – chiarisce l’amministratore unico di ASIA Napoli Domenico Ruggiero – quindi Quartieri Spagnoli, l’area commerciale intorno al municipio e la zona Unesco, uniformando il sistema porta a porta, che ha già dato risultati importanti ma che andava rivisto alla luce delle trasformazioni in atto in città”.

Una città che cresce, e che alle tradizionali complessità urbanistiche e socio-economiche oggi associa dinamiche nuove che ne stanno cambiando il volto. “Il piano è frutto di uno studio dettagliato del territorio, che negli ultimi anni è mutato profondamente anche grazie alle massicce presenze turistiche”, spiega l’assessore comunale al verde Vincenzo Santagada. Mutamenti ai quali il servizio pubblico di gestione dei rifiuti è chiamato ad adeguarsi per garantire standard di vivibilità e decoro in linea con quelli delle grandi città europee. Quindi turni di raccolta incrementati e, soprattutto, allineati in un unico calendario per tutta l’area coinvolta. “Faremo particolare attenzione alle frazioni che danno più problemi in termini volumetrici”, spiega Ruggiero, come vetro e cartone per gli esercizi commerciali. Partendo dal 45% raggiunto nel 2024, pari a 250mila tonnellate di rifiuti intercettate, quello per il cuore della città “è il primo di una serie di progetti che attueremo nel 2025 per arrivare al 50% di raccolta differenziata”, chiarisce.

“Ci aspettiamo un grande risultato – aggiunge il vice direttore generale di Conai Fabio Costarella – anche perché il lavoro fatto da Asia e Comune per arrivare alla riorganizzazione del servizio è stato importante”. Ed è passato, tra l’altro, per una ambiziosa fase di consolidamento dell’azienda, inclusa l’ampia campagna di assunzioni portata a termine lo scorso anno con l’innesto di 500 nuovi operatori. All’orizzonte anche l’avvio dei cantieri per il biodigestore di Ponticelli e per l’impianto di selezione di carta, cartone e ingombranti di San Giovanni, entrambi in calendario per quest’anno. “Due impianti che daranno un contributo fondamentale per abbattere i costi di trattamento dei rifiuti”, spiega Ruggiero, e tagliare quindi le tariffe ai cittadini. Che proprio per la mancanza di impianti specializzati, soprattutto per il recupero dell’organico, restano sui livelli più alti in Italia.

Un fattore, quello delle tariffe, che di certo non agevola l’opera di coinvolgimento dei cittadini, primo motore della raccolta differenziata. “Il percorso verso risultati importanti in termini di qualità e quantità della raccolta non può prescindere dal lavoro quotidiano sulla consapevolezza delle comunità locali”, aggiunge Maria Teresa Imparato, presidente di Legambiente Campania. Ma non mancano i precedenti incoraggianti. L’estensione del porta a porta alla VI municipalità avviata nel 2023, ad esempio, ha consentito di passare nel giro di un anno dal 30 al 50% di differenziata, spiega Asia. Anche in quel caso in un contesto socio-economico complesso e anche allora con il supporto di Conai e una capillare attività di informazione. Interventi che nei prossimi 30 giorni saranno replicati anche per gli abitanti del centro città, con distribuzione di materiale informativo, info point fisici e, dal 17 febbraio, con l’avvio della distribuzione dei kit. “Auspichiamo da parte dei cittadini il pieno rispetto delle regole civiche”, sottolinea Santagada.





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