Secondo un report di Manpower Group relativo al secondo trimestre 2023, in Italia il 75% delle imprese ha difficoltà nel reperire talenti, soprattutto nei settori IT e ingegneristici, nonché nella gestione dei dati. Un dato in apparente contrasto con il tasso di disoccupazione, in particolare quello giovanile, che a ottobre 2024 era pari al 17,7%, ma che evidenzia un profondo disallineamento fra le competenze richieste dalle aziende e quelle possedute da chi cerca lavoro. Una carenza di talenti, che riguarda principalmente i laureati in materie STEM (scienze, tecnologia, informatica e matematica) e le figure specializzate. Ridurre questo divario richiede una collaborazione fra più soggetti, e in particolare fra aziende e mondo della scuola, per far sì che studentesse e studenti a completamento dei percorsi scolastici posseggano le competenze adeguate a inserirsi nel mondo del lavoro.
In linea con la propria mission di supportare la formazione dei giovani, Mitsubishi Electric collabora con scuole e università italiane realizzando diverse iniziative per contribuire a fornire ad alunne e alunni skill in ambito tecnico e tecnologico, con l’obiettivo di facilitare la transizione scuola-lavoro.
Formazione e orientamento
Da alcuni anni, l’azienda ha ideato la piattaforma Mentor ME, un percorso rivolto a studentesse e studenti degli istituti tecnici con l’obiettivo di aiutarli a individuare il settore di formazione tecnica più vicino al proprio orientamento personale attraverso tre percorsi professionalizzanti: Automazione, Climatizzazione e Corporate Social Responsibility.
Mentor ME è un vero e proprio percorso di didattica digitale, guidata da un tutor esperto (docente), che favorisce nei giovani l’acquisizione di competenze fondamentali in ambito professionale. Alunne e alunni, proprio come accadrebbe in un contesto aziendale, si troveranno alla loro scrivania, in questo caso virtuale, di fronte a contenuti da studiare e rielaborare, ma anche a prove da svolgere, strategie da individuare, idee da progettare e portare a termine. Partita in fase di testing nel settembre 2019 nel distretto didattico della provincia di Monza e Brianza (MB), sede della filiale italiana dell’azienda, dall’anno scolastico successivo l’iniziativa è stata estesa a tutta Italia, coinvolgendo 1.133 scuole e 3.012 studenti negli ultimi 4 anni.
Supporto nelle scuole
Mitsubishi Electric, inoltre, collabora da più di dieci anni con gli ITS (Istituti Tecnici Superiori) realizzando attività nelle scuole, visite in azienda, tirocini e contribuendo all’allestimento di laboratori. Una partnership che mira ad avvicinare aziende e mondo scolastico, fornendo a studentesse e studenti competenze concrete e una formazione non solo teorica, ma anche “sul campo”, consentendogli di sperimentare processi e metodiche operative.
Il supporto alla formazione nelle discipline STEM si concretizza anche tramite il sostegno a progetti e associazioni. Fra questi, il progetto UXforKids che, grazie a una metodologia basata su UX Design e Architettura dell’Informazione, permette agli alunni e alle alunne della scuola primaria di apprendere un approccio diverso allo studio. L’iniziativa fornisce loro una “cassetta degli attrezzi” per imparare in modo collaborativo ed empatico, promuovendo abilità essenziali come la creatività, il pensiero critico e la capacità di lavorare in squadra: skill fondamentali non solo per le carriere nelle discipline STEM, ma anche per la vita quotidiana in una società sempre più digitale.
STEM al femminile
Nell’ambito delle discipline STEM esiste un gap di genere che vede bambine, ragazze e donne intraprendere percorsi in questi ambiti in percentuale nettamente inferiore rispetto alle controparti maschili: in Italia soltanto il 16,5% delle giovani si laurea in facoltà scientifiche, contro il 37% dei maschi (dati Istat 2021). Per contribuire a ridurre questo divario, Mitsubishi Electric ha aderito al progetto Girls&Science, sviluppando un percorso formativo ad hoc sulla robotica collaborativa, composto da attività didattiche e laboratori, che ha coinvolto i giovani dell’ITIS A.Rossi di Vicenza. L’azienda sostiene, inoltre, Women&Tech® ETS, associazione dedicata a fornire supporto e opportunità alle donne che lavorano nel settore tecnologico o desiderano avvicinarvisi, per creare una comunità inclusiva e promuovere l’uguaglianza di genere nella tecnologia.
“Nel panorama globale contemporaneo, le materie STEM si ergono come pilastri fondamentali per l’innovazione e il progresso. Queste discipline non solo alimentano la nostra capacità di esplorare nuove frontiere scientifiche, ma sono anche il motore che guida la trasformazione tecnologica e industriale. In un’era in cui le sfide sono sempre più complesse e interconnesse, la conoscenza e la competenza in ambito STEM forniscono gli strumenti indispensabili per affrontare e risolvere problemi globali, come il cambiamento climatico, la sicurezza informatica e le pandemie”. Ha dichiarato Alessandro Magrini, HR, GA & Corporate Communication General Manager, che ha aggiunto: “collaborare con il mondo della scuola affinché possa preparare al meglio studentesse e studenti in queste discipline è per noi di Mitsubishi Electric fondamentale per raggiungere la nostra mission di contribuire al benessere delle comunità in cui operiamo. Un impegno che si concretizza nel favorire l’occupabilità dei giovani e far sì che siano preparati ad affrontare le sfide tecnologiche di domani e promuovere l’innovazione”.
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