GENOVA – Bagarre stamane, in Consiglio regionale ligure, dopo la frase pronunciata in aula dal capogruppo del M5s Stefano Giordano, che poi si è scusato, senza per questo spegnere le polemiche. Parlando del termovalorizzatore, il pentastellato ha detto: “Piace al centrodestra bruciare, sembra di essere tornati durante i periodi bui della seconda guerra mondiale. Da una parte vogliono bruciare i morti in un secondo forno crematorio nel cimitero di Staglieno, dall’altra vogliono bruciare i rifiuti”.Poi le scuse, diffuse con una nota: “Ammetto di essere andato oltre nella replica all’assessore sulla volontà di costruire un inceneritore in Liguria- ammette Giordano- Non era mia intenzione offendere l’Aula con un richiamo al capitolo più buio della storia del ‘900”. Detto ciò, però, “non accetto lezioni dalla destra che brucia i soldi dei contribuenti con canili di lusso in Albania o manda sistematicamente in fumo la credibilità degli italiani nel mondo rilasciando un torturatore e stupratore di bambini”, manda a dire il capogruppo M5s.BUCCI: “GRAVISSIMA LA FRASE DEL CAPOGRUPPO M5S, SI DIMETTA”Dopo le parole del capogruppo del M5s, Stefano Giordano, il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, chiede che tutti i vertici dei partiti, in particolare quello dei pentastellati Giuseppe Conte, si dissocino. E aggiunge che lo stesso Giordano farebbe bene a dimettersi.Quella frase, dice infatti il governatore, è “gravissima” ed è stata “un grosso torto fatto all’assemblea”. Ed è “molto scorretto rilanciare con accuse di strumentalizzazione”, aggiunge Bucci, perché “quanto accaduto è inaccettabile e questo va rimarcato pesantemente, perché non si può parlare in questo modo”.
Parlando a nome della maggioranza, il presidente della Regione prosegue: “Ci aspettiamo una dissociazione da parte di tutti i partiti, sia a livello locale, che a livello nazionale. E se questo non avverrà vuol dire che si sentono tutti corresponsabili di quanto accaduto”. La dissociazione Bucci la chiede “soprattutto” al M5S e al presidente Conte “che conosce Genova e sa che queste cose sono inaccettabili. Ho fiducia pertanto che tutti i presidenti nazionali facciano una nota di dissociazione rispetto a questi eventi”, insiste Bucci. Poi la stoccata finale: “Molte volte la minoranza ha chiesto le dimissioni per cose di questo tipo e allora dobbiamo pensare anche alle dimissioni. Abbandonare l’aula come ha fatto Giordano è stato corretto, sarebbe giusto anche dare le dimissioni”.”TROPPA TENSIONE”, DOPO FRASE M5S CONSIGLIO REGIONALE CHIUDEDopo una prima sospensione, con tanto di convocazione dell’ufficio di presidenza e conferenza dei capigruppo, il Consiglio regionale della Liguria si chiude in anticipo, oggi, per la “troppa tensione” provocata in aula dalle parole del capogruppo del M5s. Il presidente dell’Assemblea regionale Stefano Balleari ha deciso di interrompere la seduta. Il clima di tensione che si era creato, ha detto Balleari, non consentiva una serena prosecuzione dei lavori. Da qui lo stop ai lavori immediatamente dopo l’intervento di un consigliere di minoranza e uno di maggioranza.A parlare per la minoranza prima della chiusura della seduta è stato Roberto Arboscello (Pd), che pur definendo le parole di Giordano “inopportune e sbagliate”, ha ricordato che il pentastellato ha chiesto scusa. Aggiungendo: “All’interno delle istituzioni raramente capita di vedere un consigliere regionale che si autosospende, riconoscendo la gravità delle parole da lui pronunciate, ma oggi abbiamo assistito anche a questo: l’autosospensione del consigliere Giordano”. Arboscello ha detto anche che una parte della maggioranza avrebbe voluto strumentalizzare la vicenda: “Credo che, se veramente si volesse bene alle istituzioni e se si volesse bene a quest’aula consiliare, bisognerebbe preoccuparsi del suo buon funzionamento quindi, eventualmente, andando avanti con i lavori”.Ma il presidente della Regione Bucci ha replicato che se “le scuse devono essere sempre accettate, non accettiamo assolutamente nessuna accusa di strumentalizzazione”. Poi il governatore ha chiesto a tutti i partiti della minoranza di dissociarsi da quelle parole, e in particolare al presidente nazionale del M5s Giuseppe Conte: “Mi auguro che questo succeda, spero entro la giornata di oggi. Sarebbe un bel segnale per tutti”. Infine Bucci detto che “sarebbe corretto da parte di Stefano Giordano dare le dimissioni da consigliere regionale”.Intanto dalla deputata ligure e coordinatrice regionale di Noi Moderati in Liguria, Ilaria Cavo, arriva la “ferma condanna per le parole gravissime” di Giordano. Per la parlamentare si tratta di “affermazioni inaccettabili e irricevibili per il centrodestra e per tutti, perché associano una delle più terribili ferite della storia a una scelta amministrativa nell’ambito del trattamento dei rifiuti. Un’associazione che non solo non si può fare o dire ma non si deve neppure pensare”. Per questo la scuse di Giordano “sono il minimo, ma non bastano: ci aspettiamo una chiara presa di distanza da parte del M5S e di tutta l’opposizione, a ogni livello. Non ci può essere spazio per alcuna ambiguità”, chiosa Cavo.
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