Intesa sul rinnovo del CCNL Elettrico. 312 euro l’aumento complessivo nel triennio 2025-2027

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Nel pomeriggio di oggi la delegazione trattante sindacale per il rinnovo del contratto elettrico di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil, i rappresentanti delle associazioni datoriali Elettricità Futura, Utilitalia, Energia Libera e dei maggiori gruppi del settore  come Enel, Sogin, Terna, GSE hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro di settore per il triennio 2025-2027 che coinvolge circa 60mila addetti in quasi 130 aziende. L’ipotesi di accordo sarà ora sottoposta al voto nelle assemblee nei posti di lavoro per l’approvazione.

Marco Falcinelli

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Un’intesa importante quella sottoscritta questa sera per il rinnovo del contratto. La riduzione dell’orario di lavoro e i capitoli sull’intelligenza artificiale che obbliga le aziende al confronto sono norme avanzate che anticipano processi”. Così ha commentato Marco Falcinelli, segretario generale della Filctem Cgil, la felice conclusione della trattativa per la sottoscrizione dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore elettrico nel tardo pomeriggio.

Gli aumenti salariali sottoscritti – ha proseguito Falcinelli – permetteranno di affrontare l’inflazione che in questi anni ha colpito le lavoratrici e i lavoratori del settore. Apprezziamo il risultato ottenuto al tavolo di trattativa e speriamo sia il viatico anche per gli altri contratti che discuteremo nei prossimi mesi”.

Filctem, Flaei, Uiltec

Un’intesa importate quella sottoscritta oggi con un aumento salariale che recupera adeguatamente gli effetti dell’inflazione di questi anni. E allo stesso tempo viene incontro alle esigenze manifestate dalle lavoratrici e dai lavoratori del settore elettrico consegnando loro avanzamenti nei diritti, nell’orario di lavoro, nella formazione. Un’intesa che, in continuità con gli ultimi rinnovi, guarda alle nuove generazioni riducendo le disparità ancora presenti nel settore”: hanno dichiarato alla firma i Segretari Generali della Filctem Cgil Marco Falcinelli, della Flaei Cisl Amedeo Testa e la Segretaria Generale della Uiltec Uil Daniela Piras.

Parte economica

Microcredito

per le aziende

 

L’aumento complessivo (TEC) nel triennio è di 312 euro.

L’aumento medio sui minimi (TEM) prevede 290 euro in 4 tranche ed esattamente: 1° aprile 2025 di 90 euro; 1° aprile 2026 di 65 euro; 1° aprile 2027 di 65 euro; 1° ottobre 2027 di 70 euro.Il montante complessivo sarà di 6928 euro.

Sulla produttività saranno destinati 15 euro erogati per 14 mensilità, per ogni anno di vigenza del contratto. Come nei passati rinnovi contrattuali è confermato il modello di verifica degli scostamenti inflativi: alla fine del triennio di vigenza contrattuale, in presenza di aumenti dell’inflazione oltre le previsioni ISTAT, le quote di produttività saranno consolidate nei minimi.

Il welfare contrattuale sarà incrementato di 7 euro.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Parte normativa

Grande novità di questo rinnovo è la riduzione dell’orario di lavoro che porta, su base annuale, ad avere per le lavoratrici e i lavoratori del settore 3 mezze giornate in più. Per i neo assunti si riduce il tempo, che passa da 6 a 3 anni, per iniziare a maturare le ferie aggiuntive dalle iniziali 20 alle 24 finali. Aumentano anche le ore destinate al diritto individuale alla formazione che passano dalle attuali 40 a 50 nel triennio.

Inoltre, tra gli elementi di novità del contratto, l’obbligo di confronto e consultazione preventiva a livello aziendale sul tema dell’Intelligenza Artificiale, ed importantissima la certificazione della rappresentanza dei lavoratori per tutte le aziende sottoscrittrici del ccnl.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Sui diritti, riguardo la genitorialità le aziende sottoscrittrici si impegnano a definire accordi che migliorino le disposizioni di legge. Sulla malattia, migliora il diritto alla conservazione del posto di lavoro per disabilità, che passa da 12 a 18 mesi ‘continuativi, e da 18 a 24 mesi non consecutivi (nell’arco di un periodo di 36 mesi). Aumenta l’aspettativa retribuita, passando da 6 a 12 mesi, per le vittime di violenza di genere. Infine vengono promosse iniziative formative e campagne di comunicazione al livello aziendale per favorire  la cultura inclusiva, e per migliorare comportamenti e linguaggi.

Comunicato stampa > Dichiarazione Falcinelli >

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