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Tadej Pogacar sempre più maglia rosa © Giro d’Italia

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La partenza del Giro d’Italia 2025 è sempre più vicina, eppure i nodi da sciogliere sono ancora molti. Tuttavia per ora si vive d’attesa e si osservano alcuni importanti attori temporeggiare prima di prendere decisioni definitive. Proprio da qui partiamo per approfondire quello che sarà, facendo il nostro conto/Giro alla rovescia. 

Questa Corsa Rosa si era prefigurata sotto il segno dell’attesa ancor prima di nascere, considerando quanto abbiamo dovuto attendere per avere la presentazione ufficiale del percorso, fatto di cui abbiamo parlato in lungo e in largo e su cui non torneremo. Bisogna invece spendere due parole su due grandi punti interrogativi che riguardano la composizione della lista partenti del prossimo Giro d’Italia: da una parte RCS non ha ancora ufficializzato a quali squadre Professional saranno assegnate le wild-card per poter partecipare, dall’altra Tadej Pogacar continua a giocare con i media (e gli avversarsi) senza sciogliere le riserve in merito alla sua possibile partecipazione.

 

Wild-card: dubbi amletici e deroghe per risolverli

Accennammo all’argomento, intravedendone gli sviluppi, già a caldo, in diretta a Riunione Tecnica, dopo la presentazione: RCS Sport può invitare tre quadre ma vorrebbe chiamarne quattro. Ecco perché alla postazione interviste dopo la presentazione Mauro Vegni sosteneva fosse necessario cambiare il sistema ed avere a disposizione un numero molto maggiore di inviti anche in relazione all’alto livello che adesso caratterizza molte formazioni Professional; per le stesse ragioni RCS Sport ha avanzato la richiesta all’UCI, insieme ad ASO (rispettivamente per il Giro d’Italia e la Vuelta), per avere a disposizione un invito in più (ne avevamo parlato dettagliatamente in questo articolo). Al netto dell’impossibilità per regolamento di far partecipare la Solution Tech (ex Corratec) si vorrebbe dare spazio alle due formazioni italiane, ovvero Team Polti VisitMalta e VF Group-Bardiani-CSF-Faizané; al contempo sono in ballo Tudor Pro Cycling e Q36.5 Pro Cycling Team, squadre di un certo livello che potrebbero potenzialmente portare nomi di spicco (ricordiamo tra gli altri Julian Alaphilippe e Tom Pidcock). Evidentemente RCS Sport vorrebbe non dover rinunciare a nessuna di queste e tenta fino all’ultimo momento di aver un posto in più da giocarsi per evitare di prendere una decisione troppo complicata. 

Foto di Team Polti Kometa e VF Group-Bardiani CSF-Faizanè
Le due formazioni italiane ritratte in corsa nel 2024 © Team Polti Kometa/X

 

L’ondivago Pogacar

Il tema della possibile partecipazione dei big è come sempre di grande interesse. RCS Sport si è data da fare per avere un parterre che possa creare grande interesse mediatico e se da una parte è arrivata una rinuncia inaspettata da parte di Jonas Vingegaard, nonché quella forzata di Remco Evenepoel alle prese con il recupero dall’ultimo incedente, dall’altra hanno già ufficializzato la loro partecipazione Primoz Roglic e Wout Van Aert. Ma in tutto questo non si è ancora capito cosa farà il vincitore uscente Tadej Pogacar, che oscilla tra il sì e il no ormai da diversi mesi. Molti dei suoi avversari pare aspettassero la rinuncia ufficiale già a fine 2024, proprio per poter annunciare la presenza al Giro con una certa tranquillità, invece, con una mossa geniale, a dicembre svelò il suo programma solo fino al mese di aprile, mandando tutti in confusione… e chissà che Jonas Vingegaard non abbia rinunciato proprio non essendoci più garanzie sull’assenza della sua nemesi.

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Lo sloveno aveva in quel frangente annunciato di voler partecipare ad un altro Grande Giro oltre al Tour de France ma di rimandare la decisione a data da destinarsi. E se un paio di settimane fa sembrava quasi definitiva la scelta di andare alla Vuelta, negli ultimi giorni è tornato ad aprire la porta alla Corsa Rosa e senza che ci fosse un giornalista italiano a metterglielo in bocca. Pare adesso che la decisione verrà presa dopo le classiche in base allo stato di forma, così su due piedi, perché “quest’anno vuole affrontare tutto in modo più rilassato”.

Non resta che attendere novità in un mondo di Quinti Fabi Massimi.





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