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La multinazionale francese ha inaugurato la nuova sede milanese in Piazza Fernanda Pivano. Nove piani e 13mila metri quadri con open space, phone booth per fare telefonate private e lavorare senza essere disturbati, aree di relax e aree mensa con diversi menù
La bellezza è una promessa di felicità, come diceva Stendhal, e oggi risulta essere sempre più importante la sua cura. Testimonianza importante è anche la crescita costante del mercato beauty che quest’anno dovrebbe raggiungere gli 11,7 miliardi e nel 2027 toccare i 12,8 miliardi. E proprio la multinazionale francese l’Oréal, leader del mercato continua a crescere e a Milano inaugura la sua nuova sede in Piazza Fernanda Pivano, un beauty hub, una casa della bellezza: sostenibile, tecnologica e inclusiva.
Ampie vetrate luminose, acqua piovana, spazi confortevoli anche per telefonate private, l’accademia per i parrucchieri
Nove piani e 13mila metri quadri caratterizzati da ampi open space, sale riunioni di diverse dimensioni, piccoli phone booth dove è possibile fare telefonate private e continuare a lavorare senza essere disturbati, aree di relax e di condivisione e aree mensa che propongono diversi menù. Uno spazio dedicato alla sostenibilità e al benessere delle persone, pieno di innovazione e tecnologia. La riduzione dei consumi è prioritaria. Ampie vetrate che permettono l’isolamento termico del palazzo, consentono quindi di utilizzare meno energia per riscaldare e raffreddare gli ambienti e garantiscono anche una luminosità naturale. E’ stato inoltre realizzato un sistema di raccolta dell’acqua piovana che viene utilizzata per gli scarichi dei bagni e per innaffiare le piante da interno. Tutta l’acqua e l’energia elettrica sono regolate da sensori per evitare sprechi. L’ambiente di lavoro si contraddistingue per scelte di arredamento innovative, funzionali ed efficienti, nel segno del design italiano. Gli spazi condivisi sono stati progettati con l’obiettivo di garantire elevati standard di qualità ai collaboratori. Sono inoltre presenti, due ristoranti, due caffetterie, una sala per l’allattamento e un negozio interno. Per i più sportivi c’è la possibilità di farsi una doccia e c’è anche un servizio conciergerie e di lavanderia. Al primo piano è stata allestita L’Accademia, un ampio spazio dedicato ai corsi di formazione professionale riservati agli hair stylist.
L’importanza del settore beauty a Milano e in Lombardia
L’inaugurazione è avvenuta alla presenza di Ninell Sobiecka, presidente e ad di L’Oréal Italia, l’ambasciatore di Francia in Italia, Martin Briens, il presidente di Assolombarda Alessandro Spada, Alessia Cappello, assessora allo sviluppo economico e politiche del lavoro del Comune di Milano che ha evidenziato che il nuovo edificio nasce proprio in un quartiere che si sta riqualificando con successo sia per quanto riguarda la sostenibilità ambientale sia per la sostenibilità sociale e per sottolineare l’importanza del settore nella città di Milano ha ricordato che il Comune organizza la Beauty week. Presente anche Barbara Mazzali, assessore turismo territoriale e moda della Regione Lombardia che ha rammentato che le aziende lombarde del settore rappresentano il 66% del settore della cosmesi in Italia per rimarcare l’importanza della città e della Regione per questo mercato.
Il progetto di riqualificazione del quartiere di The Sign promosso da Covivio
Il Beauty Hub L’Oréal Italia fa parte di The Sign, il progetto di rigenerazione urbana promosso da Covivio e firmato dalla società di progettazione integrata Progetto CMR che ha trasformato un’ex area industriale, quella delle Fonderie Vedani in un moderno business district sostenibile. Sia il nome di “Beauty Hub L’Oréal Italia” sia i nuovi uffici sono stati progettati con un processo di ‘co-creaizone’ tra i collaboratori di L’Oréal Italia che hanno dato i loro suggerimenti per garantire il massimo rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale con spazi e tecnologie pensati per ridurre l’impatto ecologico e promuovere un ambiente di lavoro inclusivo, dinamico e ispirato alla missione di bellezza responsabile del Gruppo L’Oréal.
I cinque valori di L’Oréal Italia: bellezza, italianità, sostenibilità, networking, wellbeing
«Siamo in Italia da 115 anni e a Milano da oltre 20 e siamo orgogliosi di essere a Milano e in questo paese. E con questo nuovo palazzo celebriamo un importante cambiamento. Sono cinque i valori che ci hanno guidati nella sua progettazione bellezza, italianità, sostenibilità, networking e wellbeing. La nuova sede di L’Oréal Italia è un luogo dove si crea la bellezza e per questo abbiamo pensato a un luogo che potesse illuminare e ispirare il talento, per stimolarlo e condividerlo. Un luogo di bellezza con un inconfondibile tocco italiano» ha spiegato Ninell Sobiecka, presidente e ad di L’Oréal Italia.
Le certificazioni di idoneità dell’edificio
Il Beauty Hub sta anche completando la certificazione WELL che valuta il comfort degli edifici pensando al benessere e alla salute di chi li vive. Lanciata nel 2014 dall’International WELL Building Institute (IWBI), WELL è il primo sistema a definire in che modo gli edifici possono migliorare concretamente la nostra vita. La certificazione WELL fissa valori specifici e misurabili grazie ai quali è possibile verificare l’idoneità dei materiali scelti per le nuove costruzioni, in un’ottica di comfort e sostenibilità. Oltre alle certificazioni di sostenibilità, il Beauty Hub ha anche ottenuto il WiredScore Platinum che riconosce e certifica i migliori edifici connessi digitalmente in tutto il mondo. La certificazione garantisce che un edificio abbia infrastrutture di rete eccellenti, offrendo affidabilità, velocità e accesso a servizi digitali di alta qualità.
Un nuovo modello di lavoro
Lo spazio interno, progettato dallo studio Lombardini22 di Milano, è stato concepito per rispondere a un modello ibrido di lavoro in cui i dipendenti non hanno un posto fisso, ma hanno la flessibilità di decidere liberamente, nel corso della giornata, quale spazio risponde meglio allo svolgimento del proprio lavoro. L’azienda ha ridefinito il luogo di lavoro, creando spazi di collaborazione open space dove scompare il vecchio concetto di spazio assegnato, favorendo così la collaborazione di dipendenti provenienti da aree e dipartimenti diversi. Questo sistema migliora i luoghi di lavoro e ne promuove un migliore utilizzo, dando vita a un ecosistema lavorativo in cui gli utenti possono scegliere liberamente il luogo migliore per svolgere le proprie funzioni. In altre parole, invece di costringere i dipendenti ad adattarsi al loro ambiente, si crea uno spazio che si adatta alle loro esigenze e attività. The Sign è un progetto di rigenerazione urbana, primo in Italia ad aver ottenuto la certificazione BiodiverCity, di oltre 40.000 mq promosso da Covivio e firmato dalla società di progettazione integrata Progetto CMR. Si trova a sud-ovest di Milano, in zona Romolo, in un’area connessa al tessuto urbano cittadino grazie alla fermata della metropolitana, al passante ferroviario di Romolo e ai numerosi mezzi di superficie. La presenza nella zona delle università IULM, NABA e Domus Academy rende l’area particolarmente vivace e dinamica, con una forte impronta direzionale e accademica. Il progetto The Sign ha trasformato l’area, dagli anni Cinquanta al 1997 sede dell’ex Fonderia Vedani, in un business district innovativo, sede di importanti multinazionali. The Sign si affaccia su di una piazza aperta ai cittadini intitolata a Fernanda Pivano, spazi verdi per la comunità e luoghi pensati per conservare la biodiversità del luogo.
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