Il PNRR mira proprio, attraverso i suoi investimenti, ad arricchire e armonizzare i F.S.E. regionali rendendoli interoperabili e connettendo tra loro le infrastrutture digitali. Il F.S.E può contenere lettere di dimissione ospedaliera; prescrizione farmaceutica; prescrizione specialistica; referti di laboratorio e di radiologia o specialistico ambulatoriale; verbali di pronto soccorso; un profilo sanitario sintetico; documenti di erogazione delle prestazioni specialistiche o di erogazione di farmaci; referti di anatomia patologica; certificazioni vaccinali; certificato digitale Covid-19 (accesso e download); il taccuino personale dell’assistito; la propria cartella clinica e lettere di invito a screening, vaccinazioni e percorsi di prevenzione.
Attualmente sono disponibili 6.900.615 € utilizzabili per il potenziamento del FSE e compresi nei fondi PNRR assegnati alla Regione; con questo investimento la Regione prevede entro il primo trimestre 2025 la pubblicazione del nuovo portale FSE che potrà finalmente dare visibilità a tutto il lavoro di reingegnerizzazione della piattaforma iniziato da tempo ma che, a differenza dei lavori strutturali e di edilizia dove i progressi sono tangibili, può essere apprezzato solo attraverso i numeri. Gli stessi numeri che testimoniano il lavoro “dietro le quinte”: nell’ultimo anno sono stati infatti indicizzati più di 52.400.000 documenti con 1.323.666 cittadini che hanno avuto almeno un documento sanitario indicizzato, a dimostrazione del lavoro svolto sui sistemi di alimentazione e di memorizzazione dei documenti. Oltre a questo i 6.900.615 € saranno utilizzati per l’adeguamento di tutti gli applicativi sanitari agli standard della nuova versione del F.S.E. nazionale attualmente in fase di completamento, e per il completamento dei canali di alimentazione del F.S.E. , che comprendono anche i centri privati che erogano assistenza sanitaria.
“Stiamo lavorando per innovare la sanitĂ e potenziare il Fascicolo Sanitario Elettronico dopo anni di inerzia e scarsi investimenti – dichiara il vicepresidente della giunta e assessore alla SanitĂ della Regione Marche, Filippo Saltamartini -. Si tratta di un cambiamento epocale che richiede di essere accompagnato da un percorso di formazione rivolto ai medici e da campagne di informazione e sensibilizzazione volte a far comprendere ai cittadini l’utilitĂ del Fascicolo Sanitario Elettronico. L’impegno di questa Giunta è indirizzato a rendere la sanitĂ piĂą vicina ai cittadini e piĂą moderna, la tecnologia è uno dei pilastri strategici del Piano socio sanitario regionale per raggiungere questi obiettivi”.
I dati del Forum Risk Management di Arezzo, elaborati dalla Fondazione Gimbe, sulla completezza e l’utilizzo del F.S.E. nelle Regioni italiane nel 2024, confermano la necessità di lavorare per migliorare l’alfabetizzazione digitale e la consapevolezza dell’utilità del F.S.E. da parte dei cittadini da un lato ma anche dei professionisti sanitari dall’altro.
L’investimento dei fondi PNRR è destinato anche a potenziare la formazione dei MMG, dei PLS e dei medici specialisti delle aziende sanitarie alla consultazione del F.S.E., atteso che i medici rivestono un ruolo fondamentale per sensibilizzare i cittadini e dissipare quei timori legati alla privacy dei dati personali, ostacolo rilevante all’adozione diffusa (e consapevole) del F.S.E.. Sono a disposizione 3.608.643 € dei Fondi PNRR per la formazione e altrettanti 3.608.643 € per la comunicazione. Nel 2024 (da giugno a dicembre) è stato erogato un corso di formazione hub del F.S.E. 2.0 “Formazione ai Formatori”, indirizzato ai dirigenti che lavorano in ambito sanitario. Inoltre, è stato avviato un piano di formazione spoke con corsi rivolti ai professionisti del laboratorio analisi e della radiologia. Entro il secondo semestre 2025 sarà avviata la formazione ai MMG, PLS e Medici specialisti. Con il Piano Formativo Regionale 2025-2027 (PFR) recentemente approvato dalla giunta regionale, si investirà ancora di più sulla formazione dei professionisti sanitari, in particolare sulla digitalizzazione, l’integrazione dei servizi socio sanitari, su F.S.E. e telemedicina.
Attraverso il nuovo portale F.S.E. e i social network saranno anche attivate campagne di informazione e sensibilizzazione dei cittadini.
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