Il televoto ha premiato Lucio Corsi, Giorgia, Fedez, Simone Cristicchi e Achille Lauro.
Questa la conclusione della seconda serata del Festival di Sanremo (seguita in diretta) in cui, insieme alla semifinale dei giovani, si sono esibiti 15 dei 29 artisti in gara. La top 5 non stupisce ed è una delle rare volte in cui sono d’accordo con la classifica (in ordine sparso!). Come già ripetuto, salgono sul podio quei pochi brani che riescono a distinguersi dagli altri concorrenti per brani che siano (più o meno) efficaci. Stupisce sicuramente Fedez, una tra le sorprese di questo festival, che porta in gara un brano una depressione (o comunque la sofferenza) che – inaspettatamente! – è resa con particolare efficacia nel ritornello. Corsi canta la bellezza delle vite semplici, De Marinis (aka Achille Lauro) la struggente fine di un amore ed i ricordi ad esso correlati (canzone tipica sanremese), Cristicchi la debolezza della mente umana, Giorgia la fine di un amore.
Bianca Balti, Cristiano Malgioglio e Nino Frassica sono stati i co-conduttori della serata: impacciata la Balti, disinibito ed esuberate (come nella sua natura) Malgioglio, ventata di simpatia Frassica. Ancora una volta però, in una conduzione sobria ed abbottonata, gli “assistenti” del padrone di casa compaiono sul palco poche volte – più come valletti che come conduttori – confermando la loro “inutilità”. Al posto di chiamare quanti più conduttori possibili, sarebbe ideale ripuntare su tre conduttori fissi che abbiano tutti un ruolo importante nella serata: sotto questo punto di vista, la prima serata è stata perfetta poiché tra i tre – Conti, Clerici e Scotti – c’era una perfetta sincronia, armonia ed un pizzico di complicità. Bianca Balti (duole dirlo) torna ad essere vittima della retorica del “guerriero”: personalmente ritengo fastidioso dover parlare delle persone e metterle sotto i riflettori nei loro momenti di debolezza. Ma siamo nell’epoca della spettacolarizzazione quindi sentiamoci in diritto/dovere di dover empatizzare a tutti i costi.
Tra i punti “forti” della serata entrano la doppia esibizione di Damiano David, l’assenza di monologhi (a dispetto di quello che io potessi pensare) e la semplice comicità di Nino Frassica – che ha dato movimento alla serata – soprattutto con la lettura della finta biografia di Malgioglio: coppia perfetta per una ipotetica conduzione sanremese! Di contro, i tempi si sono allungati per riuscire ad arrivare all’una di notte e dare la linea al Dopo Festival e le canzoni in gara continuano a non colpire, rimanendo solamente un sottofondo musicale. Se restano tra i “no” Marcella Bella, Francesca Michielin e i The Kolors, entra nel limbo dei “devo pensarci” Bresh con La tana del granchio, che continua a lasciarmi perplessa per il ritornello ma, la melodia, mi stuzzicha l’ascolto.
Si procede stasera con la finale di Sanremo Giovani e l’esibizione degli ultimi 14 artisti in gara. A fine serata verrà stilata la classifica dei brani più votati dal pubblico e, a differenza degli anni passati, questi non dovrebbero sommarsi con i voti della serata di ieri (uso il condizionale perché non ne sono certa). Pertanto la classifica finale sarà completamente stravolta rispetto a quanto assistito fino ad ora: ricordo che la prima sera ha votato solo la sala stampa e che, le loro scelte, spesso contrastano con il giudizio popolare (attenzione al brano di Olly: giudicato papabile dalla stampa già da settimane, potrebbe giocarsi la vittoria con Achille Lauro).
SCALETTA TERZA SERATA
Co-conduttori: Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa.
Ospiti: Duran Duran, Edoardo Bennato, Iva Zanicchi (premio alla carriera), Ermal Meta (palco Suzuki)
Finale Sanremo Giovani: Alex Wyse e Settembre
Big (non in ordine di uscita): Brunori Sas, Clara, Coma_Cose, Francesco Gabbani, Gaia, Irama, Modà, Noemi, Olly, Massimo Ranieri, Sarah Toscano, Shablo feat Guè, Joshua e Tormento, Joan Thiele, Tony Effe.
Ore 20:40 : Altro che Sanremo Giovani!!! iniziamo col botto con Edoardo Bennato e la sua energia blues!
Amici telespettatori, buonasera! cit.
Carlo Conti e la fretta: ci smolla Bennato nel giro di cinque minuti ahahaha
Ore 20:54 : compare la prima madrina della serata ovvero Miriam Leone in un sobrissimo ed elegantissimo vestito di velluto nero decorato con perle. Vediamo quanto tempo resterà sul palco e quante volte comparirà: per il momento quota 1.
Saluta il bambino che dorme “per quando sarà grande e mi vedrà” ._.”
Ore 20:56 : sale sul palco la prima artista, Clara. L’unica che guarda fissa in camera e mai il pubblico: io ho fame, vado a preparare la cena perché questo brano me lo risparmio tranquilamente! Non notate anche voi questa SPICCICATA somiglianza con Diamanti Grezzi, sin dall’intro di archi?
Ore 20:04 : Benedetto da un’angelica Elettra Lamborghini (vestita di binaco) arriva sul palco Brunori Sas, protetto dalla sua chitarra. Come un canguro tra il presente e il futuro, lui si prende il premio della critica e stop. Amo questo brano, amo lui.
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