Rincari, Bulgarelli (Cgil): «Il sindaco ha scelto senza confronto: il trasporto pubblico è un pezzo di stato sociale»

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di
Alessandra Testa

Il segretario sfodera anche il volantino del 1973 sui bus gratis di Zangheri

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All’indomani della presentazione della manovra del Comune che ha aumentato le tariffe del trasporto pubblico e della sosta, il segretario generale della Cgil di Bologna, Michele Bulgarelli, recupera da un cassetto un reperto quasi archeologico. È il volantino con cui nel 1973 l’allora sindaco Renato Zangheri promosse la gratuità degli autobus per fasce orarie: zero biglietto per tutti da inizio servizio alle 9 e dalle 15.30 alle 20, per gli studenti dalle 12 alle 15 e dalle 20 in poi per gli iscritti ai corsi serali. Sottotitolo: «Una ragione in più per prendere l’autobus». Ragione che, con gli aumenti che scatteranno da marzo (2,30 euro per 75 minuti), potrebbe vacillare.

Sui rincari l’altra sera a Palazzo d’Accursio si è consumata una rottura con il sindaco. Che cosa è successo?
«C’è stato un problema di metodo che è anche di merito. Sarebbe bastato non convocarci all’ultimo momento e a decisioni già prese. Invece Matteo Lepore ha scelto autonomamente, senza confrontarsi con il sindacato, di assumere una scelta sbagliata. Ne prendiamo atto, ma va messa una “toppa” entro la primavera».




















































Quali correttivi sono necessari dal vostro punto di vista?
«Il trasporto pubblico è un pezzo dello stato sociale cittadino. Servono agevolazioni per i più fragili: famiglie a basso reddito, anziani in difficoltà, caregiver e lavoratori di turismo, commercio, conoscenza e cura. L’Isee dovrà essere lo strumento principale per attuare tali aggiustamenti che servono a tutelare le fasce sociali e difenderle da un fatto ormai incontrovertibile: Bologna si sta trasformando nella città più cara d’Italia».

La vostra principale richiesta, in un primo momento inascoltata, era di non aumentare gli abbonamenti. Siete soddisfatti dell’aggiustamento annunciato dal sindaco ieri?
«È un passo avanti. Con un verbale di intesa si è deciso di abbassarli di 20 euro per chi ha un Isee sotto i 35 mila. L’abbonamento costerà 290 euro anziché 310. Il bonus di 20 euro sarà coperto dall’amministrazione».

All’incremento dei costi del trasporto pubblico si accompagna un aumento dei costi per la sosta nelle strisce blu Ve lo aspettavate?
«È stata una novità dell’ultima ora. Capiamo la scelta di fare seguire l’aumento della sosta a quello del biglietto del bus per evitare il rischio disincentivo dell’uso del mezzo pubblico a favore dell’auto privata ma, sinceramente, la sosta non era oggetto della nostra discussione».

Se l’obiettivo è incentivare la mobilità green, non è contraddittorio aumentare i ticket degli autobus?

«Quando a novembre avevamo scioperato con la Uil, avevamo ampiamente previsto che i tagli del governo si sarebbero abbattuti sugli enti locali».

Sotto le Due Torri il servizio sconta ancora la carenza di autisti denunciata dalla stessa Tper e non è raro che saltino delle corse.

«Anche su questo punto all’incontro con il Comune è mancata trasparenza. Non c’è stato il tempo di visionare tutti i numeri: quanti sono gli abbonati, i titolari di agevolazioni, le tessere gratuite, per esempio per studenti o anziani, o i lavoratori coperti da accordi di mobility management siglati nelle aziende del territorio. Non abbiamo ricevuto nemmeno dettagli sul servizio offerto da Tper o sul personale ancora mancante».

Della manovra allora che cosa salva?

«Sicuramente il fatto che il Comune abbia dichiarato che una parte delle maggiori entrate della sosta saranno utilizzate per creare un fondo per la riparazione e l’adattamento climatico e per costruire nuove riduzioni per gli utenti più deboli. Una sorta di tesoretto, su cui il sindacato vuole dire la propria. Dopo un primo tempo da dimenticare, insomma, speriamo nel secondo».

Qualche proposta?
«Tutte le aziende che insistono sul tragitto del tram potrebbero farsi carico di applicare sconti sulla mobilità pubblica per i loro dipendenti».


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12 febbraio 2025 ( modifica il 12 febbraio 2025 | 11:20)

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