Una strada per i Piani d’Erna, il Cai elenca le perplessità

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

Dopo gli annunci comparsi sulla stampa online fra dicembre 2024 e gennaio 2025 riguardanti la nuova strada di collegamento agro-silvo-pastorale fra i Piani d’Erna e la provinciale 63 attraverso la val Boazzo, il CAI Lecco ha chiesto al Sindaco della città un incontro di chiarimento sui contenuti del progetto. A monte i rapporti fra CAI Lecco e Comune sul tema dei sentieri e, nello specifico, la partecipazione di entrambi al progetto interreg “Beyond snow” (gestito da Legambiente e CIPRA) nel quale i Piani d’Erna assurgono a modello per uno sviluppo sostenibile, dal punto di vista ambientale ed economico, di luoghi in passato interessati dallo sci su pista.

L’incontro si è svolto il 23 gennaio, alla presenza del sindaco, dell’assessore Giovanni Cattaneo e di una delegazione del CAI Lecco.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Di seguito le posizioni sostenute dalla nostra sezione.

Condividiamo la sistemazione del tracciato con le seguenti finalità:

– operazioni di soccorso in condizioni che non consentono l’utilizzo della funivia e dell’elicottero (situazioni meteorologiche avverse, in particolare vento forte)

– emergenza “incendi”. La strada non può essere oggettivamente considerata una pista tagliafuoco ma potrebbe favorire lo spegnimento di incendi anche in località limitrofe

– situazioni di emergenza in momenti di non funzionamento della funivia per guasti o revisioni

– accesso di mezzi e materiali per sostenere le pratiche di pascolo, allevamento e trasformazione dei prodotti caseari, allo scopo di facilitare il ritorno di attività agricole e pastorali e contenere l’avanzata del bosco

– accesso di mezzi e materiali per qualche ristrutturazione di immobili già esistenti allo scopo di aumentare la ricettività dei Piani d’Erna nell’ottica di un turismo rispettoso della natura e dell’ambiente, rivolto a famiglie ma anche a scuole, comunità e gruppi, distribuito su tutto l’anno. Potrebbe così essere superata la frequentazione di massa dei turisti della domenica che nei soli mesi estivi prendono d’assalto le uniche due strutture ricettive attualmente esistenti.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Non condividiamo:

– che la strada e quindi l’accessibilità carrabile sia considerata un diritto di chi ha proprietà quali immobili o terreni in quota. L’idea del quartiere residenziale progettato nel 1962, abitabile dai lecchesi tutto l’anno e accessibile unicamente tramite funivia (per il quale la società SPER aveva a suo tempo acquisito e lottizzato terreni), non si è infatti realizzata, e i Piani d’Erna sono diventati quasi subito un luogo di seconde case. Alcuni articoli online sembrano suggerire che la strada toglierebbe da un lungo isolamento i 15 residenti, ma occorre chiarire che gran parte sono “residenti sulla carta”, quelli reali sono meno della metà e di questi solo 2 abitano costantemente la località.

Dubbi e timori

– Il tracciato della strada è esposto totalmente a nord, e prevedibilmente nel periodo invernale la strada stessa potrebbe di fatto non essere percorribile a causa del ghiaccio

– Temiamo un aumento esponenziale dell’afflusso di moto, difficilmente controllabile per ovvie ragioni

– Ci preoccupa il noto meccanismo delle deroghe che potrebbero finire per rendere percorribile da molti utenti una strada che auspichiamo nasca come aperta solo a pochi e per documentate necessità ed emergenze.

– Non vorremmo che la nuova strada servisse da grimaldello per aprire analoghi percorsi o similari collegamenti ciclabili (nati anche dall’allargamento di sentieri esistenti) in altre zone non “infrastrutturate” del nostro territorio (Forcella di Olino, Passo del Giuff, Passo del Fo… L’elenco potrebbe essere molto lungo).

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

strada val boazzo piani erna morterone1

Conclusioni

– Accettiamo l’idea della strada con tutte le riserve evidenziate, in sintesi una strada non per tutti.

– Ricordiamo che Erna è soprattutto un pascolo da preservare contro l’avanzata del bosco. Il suo fascino sta anche nell’assenza di auto, nel carattere di sobrietà unita a una certa “scomodità” ormai difficile da trovare nelle località di montagna.

– Sosteniamo nel contempo il potenziamento con tutte le modalità possibili del trasporto a fune prevedendo agevolazioni ad hoc per residenti e proprietari sia per la funivia che per il trasporto merci tramite la teleferica.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link