La buona notizia
Il 30enne, originario di Favignana, era stato ridotto in fin di vita dopo un aggressione subita davanti ad un bar a Lanzarote. Il suo aggressore è stato arrestato
Salvatore Sinagra si è risvegliato dal coma. Dopo due settimane il 30enne ha riaperto gli occhi all’Ospedale Las Palmes, in Spagna, dove è ricoverato a seguito di una violenta aggressione subita in un bar di Lanzarote, nelle Isole Canarie. “Cosa ci fate qui?” sono le prime parole che ha pronunciato, rivolte al papà Andrea e al fratello Vito. Era un momento tanto atteso per la famiglia del 30enne di Favignana, ma al contempo molto delicato. “Salvatore alterna momenti di lucidità a momenti di agitazione, un fenomeno comune nei pazienti che si risvegliano dopo un coma prolungato. Per lui è come se il tempo si fosse fermato, il suo cervello sta cercando di riorganizzare le informazioni, ricostruire i ricordi e riprendere il controllo della realtà” raccontano i familiari in una nota. Attualmente il giovane è ancora in terapia intensiva, viene monitorato dai medici e “se tutto procede bene, nei prossimi giorni potrebbe essere trasferito in un altro reparto”, si legge ancora. Il responsabile dell’aggressione a Sinagra, un 25enne, è stato arrestato dalla Guardia Civil. Avrebbe confessato di aver colpito il giovane favignanese con un pugno, senza l’uso di altri oggetti.
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