Dalla detrazione IRPEF del 19% all’IVA agevolata al 4%, fino all’esenzione dal bollo auto e dall’imposta di trascrizione: una guida completa agli incentivi per l’acquisto di veicoli destinati alle persone con disabilità
Si parla oggi del cosiddetto “Superbonus 110 auto 2025” che, diciamolo subito, non è una misura nuova, bensì consiste in una serie di incentivi già esistenti, previsti per l’acquisto di autoveicoli a favore delle persone disabili. Si tratta di diverse agevolazioni, tra cui la detrazione IRPEF, l’applicazione di un’aliquota IVA ridotta, l’esenzione dal pagamento del bollo auto e l’esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.
Le agevolazioni fiscali per l’acquisto di auto per le persone con disabilità sono previste per le seguenti categorie:
- persone con disabilità motorie permanenti: coloro che hanno ridotte o impedite capacità motorie permanenti e che hanno adattato il proprio veicolo.
- persone con disabilità psichica o mentale: coloro che hanno una disabilità psichica o mentale di gravità tale da aver ottenuto il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento. In questo caso, non è necessario l’adattamento del veicolo.
- invalidi con gravi limitazioni deambulatorie o pluriamputati: coloro che hanno una grave limitazione della capacità di deambulazione o che hanno subito pluriamputazioni. Anche in questo caso, non è necessario l’adattamento del veicolo.
Le agevolazioni sono valide se il veicolo è utilizzato direttamente dalla persona con disabilità. Se la persona con disabilità non è in grado di guidare, gli incentivi possono essere fruiti anche da chi la assiste, come ad esempio un familiare.
Detrazione IRPEF
Una detrazione fiscale del 19% per l’acquisto di auto per disabili, mirata a migliorare la qualità di vita di chi si trova in condizioni di salute gravi o patologiche.
Il requisito fondamentale per accedere a tale agevolazione è il possesso della Legge 104, ovvero la condizione di grave disabilità.
Nella sua circolare n. 7/E del 25 giugno 2021 recante la raccolta dei principali documenti di prassi relativi alle spese che danno diritto adeduzioni dal reddito, detrazioni d’imposta, crediti d’imposta, l’Agenzia delle Entrate fornisce importanti chiarimenti sulle agevolazioni fiscali a cui hanno diritto i contribuenti con disabilità.
Il documento, in particolare, si concentra su due aspetti principali:
- detrazione IRPEF: la circolare spiega nel dettaglio come richiedere la detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) nella dichiarazione dei redditi. Vengono fornite istruzioni sulle spese ammissibili e sulla documentazione necessaria per beneficiare di questa agevolazione.
- acquisto veicoli: un’ampia sezione è dedicata alle agevolazioni previste per l’acquisto di veicoli da parte di persone con disabilità. La circolare chiarisce chi sono i destinatari di questo sconto sull’imposta del 19% e quali sono i requisiti specifici che devono essere soddisfatti al momento dell’acquisto del mezzo.
L’acquirente può detrarre il 19% della spesa sostenuta per l’acquisto dell’auto, fino ad un massimo di 18.075,99 euro. Questo significa che il risparmio massimo ottenibile è di 3.434,43 euro (19% di 18.075,99 euro).
La detrazione può essere fruita solo una volta nel corso dei 4 anni dalla data dell’acquisto, salvo il caso di furto del veicolo, al netto di un eventuale rimborso dell’assicurazione.
L’incentivo non prevede restrizioni sulla tipologia di auto acquistabile, che può essere sia nuova che usata, elettrica o termica.
Oltre all’acquisto del veicolo, è possibile includere nella detrazione anche le spese di manutenzione straordinaria, mentre sono escluse quelle di gestione ordinaria.
Aliquota IVA ridotta
L’IVA per l’acquisto di automobili da parte di persone con disabilità è agevolata al 4%. Questa riduzione si applica all’acquisto di veicoli che rispettino i seguenti limiti di cilindrata e potenza:
- motore a benzina o ibrido: fino a 2000 cc
- motore diesel o ibrido: fino a 2800 cc
- motore elettrico: potenza non superiore a 150 kW
Esenzione bollo
Le persone con disabilità hanno diritto all’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica (bollo auto). Questa agevolazione si applica a due categorie di veicoli:
- veicoli adattati: l’esenzione spetta ai veicoli che sono stati modificati per consentire la guida o il trasporto di persone con ridotte o impedite capacità motorie permanenti.
- veicoli non adattati: l’esenzione può essere richiesta anche per veicoli non adattati, a condizione che la persona con disabilità rientri in una delle seguenti categorie previste dalla legge:
- disabilità psichica o mentale con indennità di accompagnamento
- grave limitazione della capacità di deambulazione
Esenzione dall’imposta di trascrizione sul passaggio di proprietà
Le persone con disabilità che acquistano un veicolo, sia nuovo che usato, hanno diritto all’esenzione dall’Imposta di Trascrizione sui passaggi di proprietà (ITP).
L’esenzione spetta anche nel caso in cui il veicolo sia intestato al familiare di cui la persona con disabilità è fiscalmente a carico, e deve essere richiesta esclusivamente al PRA. Questa, però, non si applica ai veicoli di non vedenti e sordi.
Detrazione in caso di auto vecchia in permuta
In caso di acquisto di un’auto nuova con permuta dell’usato, sia il valore riconosciuto per l’auto usata che il conguaglio pagato sono considerati spese detraibili.
Per garantire la tracciabilità del pagamento, è fondamentale conservare i seguenti documenti:
- contratto di acquisto del veicolo nuovo
- atto di vendita dell’usato
- fattura che riporta il valore compensato dell’usato
Tali documenti sono indispensabili per dimostrare la tracciabilità del pagamento e identificare chiaramente acquirente, prezzo del nuovo veicolo e valore dell’usato.
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