Si riapre la finestra della rottamazione quater per chi aveva già aderito ma era decaduto per il mancato pagamento. Niente ulteriore rinvio invece per l’entrata in vigore dell’obbligo per le imprese di stipulare un’assicurazione contro gli eventi catastrofali. Arriva lo stop definitivo alle multe non pagate da coloro che non si sono sottoposti alla vaccinazione per il Covid.
Da Forza Italia si è levato qualche distinguo su quest’ultimo provvedimento. Spazio ad un prolungamento di 4 mesi dello scudo erariale, varato durante la pandemia, per gli amministratori locali. Sono alcuni dei punti principali del Dl milleproroghe, che ha ottenuto il mandato al relatore in Commissione affari costituzionali del Senato, ora il testo è al voto dell’Aula a Palazzo Madama, mentre la prossima sarà alla Camera. Il provvedimento va convertito entro il 25 febbraio.
L’iter del testo in Commissione ha registrato fibrillazioni all’interno della maggioranza in materia fiscale. La Lega ha spinto per l’introduzione di una rottamazione quinquies, già bocciata in sede di legge di bilancio, composta da 120 rate in 10 anni. FdI ha fatto presente la necessità di rispettare l’equilibrio dei conti, pur concordando con la misura. Se ne riparlerà nei prossimi mesi.
Il compromesso trovato in Commissione concede la riapertura dei termini della rottamazione quater per chi era già stato ammesso. E’ stata ritirata invece la proposta di un ampliamento dei termini del concordato preventivo biennale. Il testo prevede anche il nuovo rinvio anche per l’avvio della consulta dei tifosi all’interno dei club sportivi. Lo stop per la stagione balneare 2025 dell’obbligo della maggiore età per esercitare la professione di bagnino. Il nuovo rinvio della sugar tax, invece, troverà spazio in un altro provvedimento. Di seguito le principali misure contenute nel testo.
Nuova finestra rottamazione quater
Vengono riaperti i termini della rottamazione quater per coloro che avevano già aderito ma sono decaduti non riuscendo a pagare le rate. Viene eliminata invece l’estensione dei termini per usufruire del concordato preventivo biennale prevista nella prima versione. Limitatamente ai debiti compresi nelle dichiarazioni precedentemente effettuate, i debitori che alla data del 31 dicembre 2024 sono incorsi “nell’inefficacia della relativa definizione a seguito del mancato, insufficiente o tardivo versamento, alle relative scadenze, delle somme da corrispondere per effetto dell’adesione alla predetta procedura di definizione agevolata, possono essere riammessi alla medesima rendendo, entro il 30 aprile 2025”.
Il testo dispone che in caso di riammissione alla procedura di definizione agevolata la dichiarazione può essere integrata entro la data del 30 aprile 2025. Il pagamento delle somme, sulle quali sono dovuti gli interessi al tasso del 2 per cento annuo a decorrere dal 1 novembre 2023, è effettuato alternativamente: in unica soluzione, entro il 31 luglio 2025; nel numero massimo di dieci rate consecutive, di pari ammontare, con scadenza, rispettivamente, le prime due, il 31 luglio e il 30 novembre 2025 e le successive, il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027.
Stop multe ai no vax
Le sanzioni a carico di coloro che non hanno adempiuto agli obblighi vaccinali sul Covid non ancora conclusi sono “definitivamente interrotte”, mentre quelle già irrogate sono annullate. “Cancellare le multe nei loro confronti è una decisione sbagliata e grave, un pessimo messaggio, cioè che le norme si possono non rispettare”, commenta la vicepresidente del Senato Licia Ronzulli, di Forza Italia.
Mentre i parlamentari di FdI della commissione bicamerale Covid sostengono: “Fin dall’inizio di questa legislatura, ci siamo impegnati a chiudere quel drammatico periodo storico eliminando gli ultimi inutili strascichi di una gestione disastrosa”.
Niente rinvio polizze imprese su catastrofi
È stato stralciato l’ulteriore rinvio dell’obbligo per le aziende di assicurarsi contro le catastrofi naturali, disposto con la legge di bilancio 2024. Il testo base del milleproroghe sposta il termine dal 31 dicembre 2024 al 31 marzo 2025, mentre numerosi emendamenti bipartisan chiedevano un ulteriore rinvio a giugno o a dicembre. Ora si attende il decreto attuativo per l’avvio della misura.
Ancora rinvio per consulta tifosi
La costituzione della consulta dei tifosi nei cda delle società sportive viene rinviata di due anni, un emendamento di Forza Italia dispone in differimento al 31 dicembre 2027. La richiesta iniziale era di un ulteriore anno, ma dopo una mediazione in maggioranza è stata trovata una sintesi.
Nel 2025 No Obbligo Bagnini Maggiorenni
Per la stagione balneare 2025 viene sospeso il requisito della maggiore età per prestare l’attività di bagnino “per garantire la continuità del servizio”. Inoltre i brevetti “in corso di validità alla data del 30 settembre 2024, con termine di scadenza compreso tra il 1 ottobre 2024 e il 29 settembre 2025, restano validi fino al 30 settembre 2025”.
Antincendio nelle scuole
Gli edifici scolastici avranno più tempo per adeguarsi alla normativa antincendio, il termine viene prorogato al 31 dicembre 2027.
Slitta proroga sugar tax
La proroga dell’entrata in vigore della sugar tax, l’imposta sulle bevande edulcorate prevista dal primo luglio prossimo, resta fuori dal milleproroghe. Il governo si è impegnato a inserire il tema in un altro provvedimento nei prossimi mesi.
Fondi Giubileo per il paese di Padre Pio
Visto il maggior flusso turistico legato al Giubileo, per sostenere le attività di accoglienza dei pellegrini, l’autorizzazione di spesa destinata al comune di Pietrelcina – il Paese natale di Padre Pio – viene rifinanziata per 130.000 euro nel 2025. Per le stesse finalità al Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII viene riconosciuto un contributo equivalente.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link