Si è svolto oggi pomeriggio all’Urban Center di Trieste l’evento di premiazione delle 11 idee innovative selezionate dalla seconda edizione della Call 4 Ideas. Un’iniziativa rivolta a startup, spin-off, micro, piccole e medie imprese regionali, italiane ed estere, che possono presentano idee e progetti innovativi nel settore delle Scienze della Vita finalizzati all’identificazione di nuove soluzioni tecnologiche per migliorare la qualità della vita umana.
Le idee selezionate – I vincitori della Call 4 Ideas, premiati con un contributo a fondo perduto fino a € 10.000 ciascuno e che avranno accesso ad un bando per una seconda linea di finanziamento di euro 150mila ciascuno per trasformare le idee in progetti di ricerca da sviluppare in sinergia con realtà consolidate operanti sul territorio, provengono da: Stati Uniti (PERFORMANCE MEDICAL TECHNOLOGIES LLC), Lazio (GLASSLESS TECHNOLOGIES SRL), Piemonte (A.D.A. SRL), Puglia (FLORENCECARE, UNICORN APULIA SRL), Toscana (4 CARDIOVASCULAR SRL) e Friuli Venezia Giulia (G&LIFE S.R.L., INSILICOTRIALS TECHNOLOGIES SPA, M2TEST SRL, SOLUZIONA GROUP SRL, TRANSACTIVA SRL)
Le traiettorie – I progetti afferiscono ai settori “Soluzioni e sistemi biomedicali innovativi: sviluppo integrato di dispositivi medici” (37%), “Soluzioni e sistemi di “Active & Assisted Living” per il supporto alla fragilità” (27%), “Soluzioni e sistemi per terapie innovative: sviluppo integrato di farmaci e biofarmaci (biotech) per una medicina personalizzata e sostenibile” (18%) e “Sistemi e soluzioni per il mantenimento della salute e il supporto alla cura: nutraceutici, integratori alimentari, alimenti funzionali, nutrizione medica e cosmetica funzionale” (9%). Infine il 9% afferiscono in maniera ibrida ad entrambi dei due dei settori “Soluzioni e sistemi per terapie innovative” “Sistemi e soluzioni per il mantenimento della salute e il supporto alla cura”.
I partecipanti – L’evento ha visto, nell’ordine, gli interventi di: Franco Scolari, Direttore Polo Tecnologico Alto Adriatico “Andrea Galvani”, Ennio Tasciotti, Director Human Longevity Program, IRCCS San Raffaele Rome Full Professor, San Raffaele University, Rome, Advisor scientifico Cluster Scienze della Vita Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, Assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Stefano De Monte, Cluster Manager del Cluster Scienze della Vita Friuli Venezia Giulia, e di un rappresentante per ciascuno delle 11 idee premiate.
Il bando – L’iniziativa CALL FOR IDEAS nasce per attrarre e stimolare innovazione in Friuli Venezia Giulia e contemporaneamente favorire collaborazioni strutturate con partner del territorio. La prima fase prevede che le migliori idee innovative selezionate ricevano un contributo a fondo perduto di 5.000,00 euro, cui segue un ulteriore sostegno di 5.000,00 euro per i vincitori che, sempre tramite bando, candidano la propria iniziativa a trasformarsi in veri e propri progetti di ricerca e sviluppo da sviluppare in sinergia con realtà insediate in Friuli Venezia Giulia, che potranno aggiudicarsi un finanziamento dedicato di 150.000,00 euro.
Il primo bando è stato aperto dal 1 marzo al 30 aprile 2024. La seconda edizione del bando si è conclusa il 12 dicembre 2024.
Il contesto – Il settore delle Scienze della Vita è un ambito interdisciplinare (comprendente le conoscenze e i metodi di campi specializzati come biologia, chimica, biochimica, ingegneria e medicina), cui afferiscono imprese, centri di ricerca, startup, enti pubblici e privati. L’amministrazione regionale ha inteso potenziare il Cluster delle Scienze della Vita Friuli Venezia Giulia, di cui il Polo Tecnologico Alto Adriatico “Andrea Galvani” è l’ente gestore, affidando ad esso il coordinamento e la gestione delle iniziative previste dalla LR 22/2022. Tali misure prevedono interventi per il supporto di startup innovative e il sostegno di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione attraverso finanziamenti a favore di imprese, università, organismi di ricerca e altri soggetti che operano nel sistema socio-sanitario regionale.
Le dichiarazioni
“La ricerca produce risultati significativi quando si integra con l’industria, sviluppando soluzioni all’avanguardia che rispondono meglio ai bisogni dei cittadini. Iniziative come questa sono fondamentali per stimolare questo ecosistema e promuovere l’innovazione. Il Polo Tecnologico Alto Adriatico mette a disposizione numerosi strumenti e servizi per agevolare start-up, spin-off, piccole medie e grandi nella loro crescita, nel migliorare la qualità di quanto propongono e nell’individuare nuove opportunità di alleanze” commenta Franco Scolari, Direttore del Polo Tecnologico Alto Adriatico.
“La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia prosegue con convinzione gli investimenti in un settore, quello delle Scienze della Vita, al quale da tempo attribuisce un valore fondamentale sia per quanto riguarda la capacità di stimolare la competitività e l’attrattività del territorio regionale in ambito nazionale e internazionale, sia di consolidare il sistema della ricerca e quello produttivo del comparto, che già sono al passo con i contesti più all’avanguardia. Questo bando, il cui singolo premio per ciascuna idea può sembrare piccolo, è in realtà nato grande perché inserito in una cornice ampia che già consente ai vincitori di accedere a ulteriori linee di finanziamento. Un bando che, inoltre, è riuscito in due edizioni nell’intento di contribuire a catalizzare l’attenzione di realtà da fuori regione, come dimostra il quasi 50% di progetti provenienti da altri territori italiani e addirittura americani, un risultato fondamentale nell’ottica di stimolare la crescita del sistema locale. Ringrazio il Cluster Scienze della Vita del Friuli Venezia Giulia per il suo lavoro quotidiano di diffusione della conoscenza sugli strumenti messi in campo dalla Regione, sull’ecosistema di competenze di base e applicate che sono riscontrabili in FVG, e per il contributo a portare qui nuove realtà e nuove idee” ha affermato Alessia Rosolen, Assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
“Dopo il successo della prima edizione, questa seconda Call 4 Ideas concretizza ulteriormente l’impegno del Cluster Scienze della Vita nel voler attrarre innovazione in Friuli Venezia Giulia e nel promuovere sul territorio regionale lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche, provenienti anche dall’esterno (anche dagli USA) dichiara Stefano De Monte, Cluster Scienze della Vita FVG Manager – L’obiettivo del Cluster, tramite iniziative e progetti come la Call4Ideas, è proprio quello di promuovere una collaborazione tra le realtà operanti sul territorio, quali Istituti di ricerca, IRCCS, università, Istituti tecnologici superiori ed imprese, e di fornire successivamente un supporto concreto a queste realtà per una loro ulteriore opportunità di crescita e sviluppo in Friuli Venezia Giulia.
“La premiazione delle idee più innovative della Call4Ideas è solo il primo passo di un percorso di innovazione che mira a trasformare intuizioni brillanti in soluzioni concrete per salute e benessere. Le startup premiate non hanno solo ottenuto un supporto finanziario, ma possono contare su un vero e proprio ecosistema che le accompagnerà lungo tutto il loro percorso di crescita. Il messaggio è semplice: Il Cluster Scienze della Vita FVG non lascia sole le startup! Ci uniamo ai loro obiettivi, lavoriamo al loro fianco per massimizzare le possibilità di successo, offrendo supporto strategico, accesso a nuovi bandi, consulenza per affinare la loro proposizione di business e una rete di contatti costruita negli anni che include investitori, big pharma, associazioni di settore e altri stakeholder cruciali a livello nazionale e internazionale. L’innovazione non si realizza in isolamento, ma attraverso collaborazioni solide e mirate. Il nostro impegno è creare le condizioni ideali affinché queste idee possano generare un impatto concreto per il territorio, rafforzando il legame tra ricerca e impresa e accelerando il progresso nelle scienze della vita” afferma Ennio Tasciotti, Director Human Longevity Program, IRCCS San Raffaele Rome Full Professor, San Raffaele University, Rome, Advisor scientifico Cluster Scienze della Vita Friuli Venezia Giulia.
APPROFONDIMENTI SUI PROGETTI VINCITORI
Traiettoria “Soluzioni e sistemi biomedicali innovativi: sviluppo integrato di dispositivi medici”
BRELLO – Trattamento percutaneo dell’insufficienza mitralica tramite tecnica di Alfieri è un device altamente innovativo per l’applicazione di punti di sutura per via percutanea, senza la necessità di effettuare un intervento a cuore aperto. BRELLO consente inoltre la rimozione della sutura in caso di bisogno, senza il rilascio nel cuore di pressoché alcun materiale, lasciando così aperte tutte le opzioni terapeutiche attualmente esistenti. L’idea è promossa da 4 CARDIOVASCULAR SRL (Toscana), realtà che opera nel trattamento dell’insufficienza della valvola mitrale e che intende rivoluzionare l’offerta terapeutica con tecnica riparatoria non invasiva, per evitare gli interventi a cuore aperto, al momento la principale terapia in caso di problemi alle valvole cardiache ad oggi eseguibile però soltanto sul 2-3% dei pazienti data l’invasività dell’intervento, e per migliorare la qualità e l’aspettativa di vita dei pazienti trattati.
OTTO è un dispositivo medico innovativo, compatto e operabile da remoto, che combina hardware avanzato, il software BES TEST – anch’esso innovativo – e funzionalità cloud per analizzare in modo preciso l’elasticità dell’osso. Permette diagnosi accurate e monitoraggio di malattie come l’osteoporosi e le fragilità ossee, anche a distanza, migliorando l’accesso alle cure in aree scomode da raggiungere e riducendo i costi sanitari: grazie al software e al cloud di OTTO, infatti, i dati sono disponibili in tempo reale migliorando l’accessibilità e la collaborazione tra medici. Il sistema non è invasivo e riduce la necessità di visite frequenti in ospedale. L’iniziativa, promossa dalla PMI innovativa M2TEST srl (Friuli Venezia Giulia) si integra con il sistema diagnostico BES TEST, sviluppato recentemente dalla stessa realtà, per la valutazione dell’elasticità della struttura ossea. Un sistema utile non solo al momento della diagnosi ma anche nel monitoraggio e nella prevenzione delle alterazioni a livello della struttura ossea, basati sulla misurazione dell’elasticità ossea.
L’idea APPRODA prevede di sviluppare servizi per la “produzione in pianta” di anticorpi monoclonali ricombinanti ad uso diagnostico. Rispetto alla tecnologia attualmente utilizzata per la produzione di anticorpi monoclonali, quella in pianta elimina l’uso di animali e colture cellulari, riduce il consumo energetico e consente un processo scalabile e standardizzabile, ponendo così le premesse per una produzione di kit diagnostici in una filiera regionale virtuosa e sostenibile. L’idea è promossa da Transactiva srl una PMI innovativa del Friuli Venezia Giulia, che ha la mission di realizzare molecole innovative e biosimilari ad uso terapeutico (con focus sulle patologie rare) e, da qualche anno, ad uso dermocosmetico, grazie ad una tecnologia nota come “plant molecular farming”, più etica, più sostenibile, più sicura rispetto alle tecniche tradizionali.
USe (Ultrasound Steatosis Evaluator) è una soluzione diagnostica innovativa e non invasiva per rilevare la steatosi epatica, il cosiddetto “fegato grasso”, di cui a livello mondiale soffre circa una persona su 3, spesso senza saperlo. Utilizza intelligenza artificiale per analizzare in tempo reale le immagini ecografiche, garantendo diagnosi precise e affidabili, avvicinando le performance dell’ecografia a quelle di una risonanza magnetica. Brevettata (WO2024252170) in collaborazione con l’Università di Bari, USe permette sia il monitoraggio dei pazienti sia lo screening precoce su larga scala, migliorando prevenzione, ampliando le possibilità di intervento terapeutico e la gestione clinica della malattia. É promossa da Unicorn Apulia S.r.l., startup innovativa con sede a Bari, specializzata nello sviluppo di soluzioni avanzate basate sull’intelligenza artificiale per l’ecografia e la diagnostica medica.
Traiettoria “Sistemi e soluzioni per il mantenimento della salute e il supporto alla cura: nutraceutici, integratori alimentari, alimenti funzionali, nutrizione medica e cosmetica funzionale”
Nutrigenomica per il benessere cognitivo nella Silver Age è un integratore alimentare innovativo, pensato per supportare funzioni cognitive ed energia mentale, che possa aiutare la longevità della popolazione. Basato sul RodioX2® (un brevetto a base di Rodiola) e altri principi attivi, si distingue per la formulazione epigenetica. Distribuito tramite il canale medico, sarà testato in uno studio pilota per misurarne i benefici, con dati raccolti su piattaforma digitale. Il progetto sarà realizzato grazie alla rete di partner della proponente G&life, PMI innovativa con sede a Trieste, specializzata in nutraceutica, nutrigenetica e cosmetica.
Traiettoria “Soluzioni e sistemi di “Active & Assisted Living” per il supporto alla fragilità”
La piattaforma FlorenceCare fornisce soluzioni di Active & Assisted Living (AAL) per il supporto alla fragilità, integrando monitoraggio dello stato di salute e cura a domicilio. Tramite APP – una specifica per il paziente o i suoi caregiver e una per i professionisti non sanitari – è possibile la geolocalizzazione dei professionisti non sanitari, il controllo automatizzato delle competenze e delle procedure sanitarie standardizzate, garantendo qualità e accessibilità ai servizi, tracciamento dei risultati dei trattamenti eseguiti e loro trasmissione al medico. L’idea, è promossa da FlorenceCare startup innovativa pugliese attiva nel settore healthcare & health tech, con un forte background tecnologico in ambito Cloud, che intende innovare l’assistenza domiciliare.
Glassless è un software innovativo che sostituisce gli occhiali da lettura adattando automaticamente il contenuto degli schermi digitali alle esigenze visive individuali dell’utente con presbiopia che li sta utilizzando. Funziona come un filtro intelligente, offrendo correzione visiva personalizzata senza bisogno di hardware aggiuntivo. L’obiettivo della proponente, l’omonima realtà laziale Glassless, è rivoluzionare il settore dell’ottica attraverso l’innovazione tecnologica, garantendo accesso universale alla loro tecnologia, integrandola progressivamente direttamente negli smartphone e nei sistemi operativi, per migliorare l’accessibilità digitale su scala globale.
FAMILIO è un sistema intelligente con dispositivi integrati e intelligenza artificiale, pensato per supportare persone che vivono sole e sono sulla soglia dell’autosufficienza. Monitora le abitudini quotidiane e interagisce con l’utente tramite chatbot. Rileva anomalie come cadute o cambiamenti sospetti (es. lunga permanenza in bagno) e attiva allarmi verso familiari, vicini o servizi di emergenza. Inoltre, individua precocemente segni di decadimento psico-fisico, favorendo interventi tempestivi per migliorare la qualità della vita. É un’iniziativa di Soluziona Group Srl, azienda insediata presso il Polo Tecnologico Alto Adriatico “A. Galvani” di Pordenone, specializzata nella realizzazione di soluzioni per il miglioramento della qualità della vita delle persone fragili.
Traiettoria “Soluzioni e sistemi per terapie innovative: sviluppo integrato di farmaci e biofarmaci (biotech) per una medicina personalizzata e sostenibile”
L’idea T.A.N.D.E.M.: Terapia Antifibrotica Nanostrutturata Direzionata E Multitarget riguarda lo sviluppo di una terapia di combinazione per il trattamento delle interstiziopatie polmonari. L’intenzione è realizzare una terapia inalatoria, basata sulla nanomedicina, capace di agire sia sull’iperattivazione del sistema immunitario (uno dei fattori scatenanti le interstiziopatie polmonari) che sulla fibrosi polmonare (manifestazione della malattia). L’obiettivo è ottenere un trattamento più efficace, grazie alla duplice azione farmacologica, ma anche di ridurre gli effetti collaterali sistemici. É promossa da ADA, startup farmaceutica piemontese, che ha come mission proprio lo sviluppo di terapie inalatorie basate sula nanomedicina per il trattamento di patologie polmonari.
Clinical Trials Simulator (CTS) è una componente innovativa, in fase di sviluppo (TRL5), che consentirà di simulare trial clinici complessi e realistici, migliorando la gestione e l’analisi dei risultati a livello di popolazioni virtuali. Una soluzione che permetterà di simulare diversi design di clinical trials, permettendo di valutare l’impatto della scelta dei pazienti selezionati e delle caratteristiche del disegno sulle performance. Integrando workflow avanzati e dati di popolazioni virtuali, consente di ridurre i costi e i tempi di sviluppo dei farmaci, garantendo la messa a disposizione di terapie più sicure, efficaci ed economiche per i pazienti. É un’idea di InSilicoTrials, startup del Friuli Venezia Giulia, fondata da esperti di scienze della vita, innovazione digitale e sicurezza informatica, che mira a diventare il leader nella risoluzione dei problemi nello sviluppo di nuovi farmaci.
Iniziativa “ibrida” afferente a due traiettorie: “Soluzioni e sistemi per terapie innovative: sviluppo integrato di farmaci e biofarmaci (biotech) per una medicina personalizzata e sostenibile” e “Sistemi e soluzioni per il mantenimento della salute e il supporto alla cura: nutraceutici, integratori alimentari, alimenti funzionali, nutrizione medica e cosmetica funzionale”
Performance Medical Technologies (PMT), società con sede a Charlottesville, Virginia, USA che si occupa di dati clinici e di sviluppo di prodotti medici, propone un progetto per lo Sviluppo e la Validazione del Trattamento Endovenoso con NAD+ per la Malattia di Parkinson in fase iniziale. L’iniziativa consiste nello sviluppo di un sistema per offrire, in Unione Europea in sicurezza, la terapia a base di NAD+ (nicotinammide adenina dinucleotide o difosfopiridin nucleotide, molecola coinvolta nel metabolismo cellulare e nell’invecchiamento), basato sullo sviluppo di un prodotto biologico NAD+ in cGMP che sarà oggetto di studi su animali, studi farmacocinetici, studi pilota e sperimentazioni graduali per arrivare a ottenere l’approvazione dell’EMA per il trattamento della malattia di Parkinson in fase iniziale. L’azienda è vocata allo sviluppo di nuove opzioni terapeutiche per le malattie neurodegenerative, in particolare per il morbo di Parkinson, e intende avviare una sede operativa a Trieste.
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