Ridurre l’impronta ecologica agendo sul comportamento degli attori territoriali (di Marco Sponziello)

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


Sono felice di condividere con voi il secondo dei miei contributi nel Masterplan della Terra d’Otranto, coordinato dall’Università del Salento, intitolato “Promuovere la creazione d’impresa: strategie per la competitività sostenibile”.

In questo secondo contributo propongo modelli innovativi di impresa, compatibili con le specificità della Terra d’Otranto e in linea con gli ESG, mirando a fare della sostenibilità e dell’innovazione strumenti per la crescita di sviluppi competitivi e resilienti.

Introduzione

L’impronta ecologica rappresenta un indicatore fondamentale per valutare la sostenibilità delle attività umane su un determinato territorio. La Terra d’Otranto, con il suo patrimonio ambientale e culturale, può diventare un modello di sviluppo sostenibile, basato sulla riduzione del consumo di risorse e sull’adozione di pratiche produttive responsabili. In questo contesto, l’approccio ESG (Environmental, Social, Governance) offre un quadro di riferimento per aziende ed enti locali, consentendo di coniugare crescita economica e tutela dell’ecosistema.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Il Ruolo delle Aziende nella Sostenibilità Territoriale

Le aziende svolgono un ruolo cruciale nella transizione ecologica della Terra d’Otranto. Con l’introduzione di normative europee come il Green Deal e la Tassonomia Verde, le imprese sono chiamate a implementare pratiche sostenibili in linea con i fattori ESG. Tra le azioni principali che possono adottare:

  • Efficientamento energetico degli edifici industriali e utilizzo di fonti rinnovabili.
  • Riduzione dei rifiuti e adozione di modelli di economia circolare.
  • Selezione di fornitori sostenibili e riduzione dell’impatto della supply chain.
  • Certificazioni ambientali come ISO 14000 e ISO 14064 per monitorare e minimizzare le emissioni di gas serra.
  • Sviluppo della Blue Economy, sfruttando le risorse marine nel rispetto dell’ambiente.

Inoltre, le Società Benefit, che integrano obiettivi di sostenibilità nel proprio modello di business, stanno crescendo nella regione, confermando un forte interesse imprenditoriale per l’adozione di pratiche ESG.

Governance Pubblica e Sostenibilità

Le amministrazioni pubbliche devono giocare un ruolo attivo nel promuovere politiche ambientali efficaci. L’adozione del principio DNSH (Do No Significant Harm) garantisce che ogni iniziativa pubblica non arrechi danni significativi all’ecosistema. Tra le principali strategie da implementare:

  • Incentivazione delle energie rinnovabili, con installazione di pannelli solari su edifici pubblici.
  • Gestione sostenibile dei rifiuti e promozione dell’economia circolare.
  • Piantumazione urbana e riqualificazione delle aree verdi.
  • Coinvolgimento della comunità in processi decisionali e monitoraggio degli impatti ambientali.

Un ulteriore passo avanti potrebbe essere l’adozione della norma ISO 37101, che fornisce linee guida per lo sviluppo sostenibile delle comunità, garantendo un equilibrio tra crescita economica e tutela dell’ambiente.

Settori Strategici per un Futuro Sostenibile

Alcuni settori chiave possono accelerare la transizione ecologica della Terra d’Otranto:

  • Agricoltura sostenibile: promozione delle filiere corte e riutilizzo dei sottoprodotti agricoli.
  • Turismo responsabile: sviluppo di modelli di turismo culturale slow e certificazioni ambientali per eventi.
  • Energia rinnovabile: potenziamento delle comunità energetiche e installazione di impianti fotovoltaici.
  • Sostenibilità sociale: implementazione di politiche di equità di genere e tutela dei lavoratori.

Key Actions

  • Promuovere la Blue Economy per valorizzare le risorse marine.
  • Incentivare l’installazione di impianti solari e altre energie rinnovabili.
  • Sostenere le filiere corte agroalimentari per ridurre l’impatto ambientale della produzione.
  • Favorire modelli di impresa sostenibile, come le Società Benefit, per uno sviluppo economico responsabile.

La Terra d’Otranto può diventare un punto di riferimento per la sostenibilità nel Mezzogiorno e in tutta Italia, dimostrando come sia possibile coniugare crescita e rispetto ambientale attraverso scelte consapevoli e innovative.

Scopri il mio contributo completo al link: http://siba-ese.unisalento.it/index.php/placetelling/issue/view/2062

#sostenibilita #innovazione #esg #terradotranto

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link