Donne in sanità
18 Febbraio 2025
L’Osservatorio avvierà attività di ricerca e comunicazione per monitorare e promuovere la parità di genere nelle leadership del settore Health & Life Sciences, sia pubblico che privato
È in partenza l’Osservatorio sull’equità di genere della leadership nel settore sanità dalla partnership tra Leads – Associazione Donne Leader in Sanità e l’Università degli Studi di Milano, con la media partnership di Edra. L’Osservatorio, presentato oggi durante la prima riunione del Comitato Scientifico, avvierà attività di ricerca e comunicazione per monitorare e promuovere la parità di genere nelle leadership del settore Health & Life Sciences, sia pubblico che privato. I risultati guideranno lo sviluppo di iniziative concrete per aziende del settore e istituzioni, identificando best practices e formulando proposte per i policy makers, con l’obiettivo di garantire maggiore accesso alle posizioni apicali per il genere meno rappresentato. Le donne costituiscono una colonna portante della sanità globale, rappresentando il 67% della forza lavoro ma solo il 25% di queste raggiunge però posizioni di leadership. Numeri che evidenziano un sistema ancora sbilanciato e l’urgenza di azioni concrete per colmare il gap.
“L’Osservatorio ha tra i suoi principali strumenti la raccolta e l’analisi dei dati sull’occupazione, che verranno elaborati per il calcolo del Gender Leadership Index in Health. Esso si fonda sul concetto di equi-rappresentanza della leadership, che va oltre la mera ricognizione – pur importante di quante siano le figure di leader nel settore, ma le rapporta alla composizione di genere del settore. L’interpretazione dei risultati sarà supportata dallo svolgimento di focus groups e da survey che consentiranno una più approfondita e completa conoscenza del fenomeno”, ha spiegato Marina D’Artibale, Membro del Consiglio Direttivo di Leads e Co-direttrice dell’Osservatorio, Vice President Capgemini Invent. “L’Osservatorio promuoverà anche azioni di empowerment e networking, nonché una capillare azione di comunicazione e awareness nei confronti non solo degli “addetti ai lavori”, ma anche della società civile. Per raggiungere questi obiettivi, lavoreremo a stretto contatto con aziende, istituzioni e professionisti del settore sanitario per promuovere una cultura che favorisca un accesso equo e inclusivo a posizioni di leadership”, ha aggiunto Marta Marsilio, Professoressa Ordinaria di Economia Aziendale dell’Università degli Studi di Milano, Socia Leads e Co-direttrice dell’Osservatorio. L’Osservatorio si propone infatti come punto d’osservazione privilegiato sul fenomeno dell’equità di genere nella leadership sanitaria, monitorandolo nel tempo per offrire una visione chiara e aggiornata. Tra gli obiettivi vi è stimolare una maggiore consapevolezza della tematica, alimentare il dibattito scientifico, aziendale e politico.
“La difficoltà delle donne di raggiungere ruoli apicali non riguarda solo l’ambito sanitario e va affrontata con politiche di conciliazione vita e lavoro più incisive, che supportino efficacemente le donne nelle fasi più delicate della loro vita. Questo Osservatorio, che siamo molto felici di avviare oggi in Statale e che fa riferimento a competenze transdisciplinari indispensabili all’analisi di un contesto ad alta complessità come il mondo sanitario, svolgerà un’azione di monitoraggio indispensabile per comprendere la dimensione del fenomeno della sotto rappresentazione delle donne nel management dell’area salute e potrà avere la necessaria autorevolezza per portare proposte alle istituzioni e al decisore politico”, ha concluso la Rettrice Marina Brambilla. L’Osservatorio si avvale del contributo del Comitato Scientifico composto da rappresentanti dei diversi stakeholder del settore sanitario (enti ed istituzioni pubbliche, associazioni professionali, associazioni di categorie, società scientifiche): prof.ssa Lucetta Scaraffia (Presidente del Comitato), dott. Guido Beccagutti (Confindustria – Dispositivi Medici), Magnifica Rettrice prof.ssa Marina Brambilla (Università degli Studi di Milano), dott. Guido Carpani (FOFI), prof.ssa Maria Elisa D’Amico (Università degli Studi di Milano), dott.ssa Enrica Giorgetti (Farmindustria), dott. Giovanni Leonardi (Ministero della Salute), prof.ssa Concetta Liberatore (ANAAO Toscana), dott.ssa Mariella Mainolfi (Ministero della Salute), dott.ssa Barbara Mangiacavalli (FNOPI), dott. Giovanni Migliore (FIASO), dott. Gabriele Pelissero (AIOP), dott.ssa Patrizia Ravaioli (Leads), prof. Maurizio Simmaco (AOU Sant’Andrea), dott.ssa Paola Testori Coggi (Leads). Inoltre, l’Osservatorio è sostenuto da un Advisory Board, composto da rappresentanti di aziende che hanno deciso di sostenere incondizionatamente l’Osservatorio. Le aziende che sostengono incondizionatamente l’Osservatorio sono: Beckton Dickinson Italia, Boehringer Ingelheim Italia, Farmindustria, Indicon, Lundbeck Italia, Medtronic Italia, Sanofi, Takeda Italia, UCB Pharma, e Zambon Italia.
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