Uno spazio che si lega all’identità della sua città, proponendo un modo nuovo di leggere il teatro e la passione che scatena il palcoscenico. Il “Piccolo Teatro dei Biscottari, al civico 27 di via dei Biscottari, lo fa ancor di più nella nuova stagione sia con spettacoli teatrali portati in scena da compagnie locali, ma non solo, come pure con proposte editoriali che, al di là della voglia di proporre la leggerezza della poesia e della narrativa, regalano narrazioni legate a stretto giro con l’attualità.
Come “I miei giorni a Brancaccio con padre Puglisi”, il racconto di Giuseppe Carini, testimone di giustizia, raccolto da Roberto Mistretta per le edizioni Paoline, che verrà presentato alle 18 di mercoledì 19 febbraio alla presenza dell’autore e, da remoto, dello stesso Carini.
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Una presentazione attesa che segue la prima, “Degenerati” di Gino Pantaleone, che ha tagliato il nastro della stagione 2025, raccontando storie di artisti e intellettuali ripudiati dai regimi totalitari.
«Ripartiamo con grande energia – afferma Fabrizio Falco, presidente dell’associazione “Incontroteatro” che gestisce questo spazio teatrale del centro storico di Palermo, tra la Cattedrale e i Quattro Canti di Città – anche perché la prima stagione è andata bene. Non siamo un grande teatro, 50 posti che però all’occorrenza possono aumentare adattandosi alle esigenze, ma chi ci conosceva e chi ci ha conosciuto ha subito amato questo luogo nel quale il teatro si offre in maniera intima, diretta, offrendo un’esperienza come quella dei teatri che crescono insieme alla comunità. Quando abbiamo pensato alla seconda stagione, abbiamo voluto continuare a dare spazio alle proposte che giungono dalla nostra stessa città e dalla Sicilia, ma anche allargando il più possibile la prospettiva per non circoscriverci solo alle cose che facciamo noi».
Ecco, dunque, il perché di un Fabrizio Ferracane, i prossimi 22 e 23 febbraio, ma anche un Giovani Alfieri diretto il 28 marzo da Sergio Beercock in “SAMAS”, come pure la performance di Giorgia Coco dedicata a Goliarda Sapienza, iun programma il 26 aprile.
«Come Piccolo Teatro dei Biscottari cerchiamo di proporre un’alternativa a qualcosa che forse manca a Palermo. Lo dico senza volere sembrare presuntuoso. Sicuramente, però, scommettiamo – aggiunge Falco -. Così come con Roberto Alajmo, scrittore noto non solo a livello locale, che concluderà la rassegna teatrale accompagnandoci per tre fine settimana con il suo “Repertorio dei pazzi della città di Palermo”, itinerante in diversi luoghi del centro storico. Parlo anche in questo caso di scommessa perché vinciamo se la comunità comprende e accoglie questa operazione. È chiaro che la fatica è tanta, anche perchè è tutto sulle nostre spalle, dal momento che non riceviamo alcun aiuto esterno. Ma ci crediamo e andiamo avanti fiduciosi del consenso del pubblico».
Nel primo anno di attività, l’associazione ha fatto da sé, crescendo grazie all’investimento personale di chi ne fa parte – Fabrizio Falco, Davide Cirri, Federica D’Angelo, Eletta del Castillo, Federica Mangano, Daniele Falco e Lucia Sauro -, ma la voglia di crescere si unisce anche alla necessità di dotarsi di strumenti necessari ad attrezzare al meglio il teatro, potendo in tal modo pensare anche alla possibilità di mettere in campo e sostenere produzioni locali. Ecco il perché è stata lanciata una campagna dci crowdfunding che venga incontro a tali esigenze. Nel caso in cui qualcuno voglia sostenere questo percorso può farlo al seguente link.
Per il resto le presentazioni editoriali del Piccolo Teatro dei Biscottari sono a ingresso libero, mentre gli spettacoli hanno un costo di 7 euro con tessera annuale di 5 euro. Potrebbe, però, ulteriormente allettare l’idea di assistere agli spettacoli gustando un bicchiere di vino offerto da Mandrarossa, brand di vini 100% siciliani, espressione autentica della biodiversità dell’Isola.
Prenotazione obbligatoria scrivendo all’e-mail incontroteatro2@gmail.com oppure chiamando il cell. 3883255022
Ecco nel dettaglio il cartellone
GLI SPETTACOLI DEL PICCOLO TEATRO DEI BISCOTTARI
Sabato 22 (ore 21) e Domenica 23 febbraio (ore 18). “Bastianazzo” di Michele Sabteramo con Fabrizio Ferracane.
Sabato 8 (ore 21) e Domenica 9 marzo (ore 18). “Va’ Gina!” con Luisa Bigiarini e Federica D’Angelo.
Domenica 23 Marzo. “Gramsci. L’uomo dietro il politico” con Eugenio Sorrentino.
Venerdì 28 Marzo: “SAMAS” con Giovanni Alfieri. Regia di Sergio Beercock.
Sabato 12 e Domenica 13 Aprile. “È troppo presto per guardare il mondo” di e con Federica D’Angelo.
Sabato 26 Aprile. “Il mio parlare a voi. Performance intermediale per Goliarda Sapienza” di e con Giorgia Coco.
Sabato 10 e Venerdì 11 Maggio. “Di Prìncipi e princìpi napoletani” con Nicolò Prestigiacomo e Veronica Russo. Regia di Nicolò Prestigiacomo.
Sabato 24 Maggio. “Ancestrale. Omaggio a Goliarda Sapienza” di e con Simona Adele Buscemi. Accompagnamento musicale di Maria Conticello
14 e 15 – 21 e 22 – 28 e 29 Giugno, “Repertorio dei pazzi della città di Palermo” di Roberto Alajmo. Regia di Fabrizio Falco.,
PRESENTAZIONI EDITORIALI
Mercoledì 12 Febbraio. “Degenerati”. Storie di artisti e intellettuali ripudiati dai regimi totalitari (Navarra) di Gino Pantaleone.
Mercoledì 19 Febbraio. “I miei giorni a Brancaccio con padre Puglisi”. Il racconto di Giuseppe Carini, testimone di giustizia (Edizioni Paoline) di Roberto Mistretta.
Mercoledì 26 febbraio. “Rivelazioni” (Albatros) di Teresa Scelsi.
Mercoledì 5 Marzo. “In Sicilia diciamo noialtri” (Nuova IPSA) di Piero Libro.
Mercoledì 12 Marzo. “Mar di Roby” (Armando Editore) di Roberto Taormina.
Mercoledì 19 Marzo. “Sorella Mafia. Le ragioni di Cosa Nostra” (Mediter Italia) di Victor Matteucci.
Mercoledì 26 Marzo. “Mafia & Droga. Rapporto 2024. Lo stato delle cose” (Mediter Italia) di Umberto Santino, Giovanni La Fiura, Giovanni Burgio e Nino Rocca.
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