Una prospettiva etica relazionale per l’etica sessuale cristiana. A Monopoli la presentazione del nuovo manuale di Martin M. Lintner

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contabilità

Buste paga

 


Serenità, entusiasmo, fiducia, percezione che qualcosa può cambiare nella società e nella Chiesa e tanto altro. Questi i sentimenti che si respiravano la sera del 10 febbraio nell’auto con cui rientravamo a casa, dopo l’incontro nel salone della parrocchia di Sant’Anna, a Monopoli. Siamo stati conquistati dalla chiarezza, dalla tranquillità, dalla sincerità disarmante del professor Martin Lintner, che ha affrontato con la competenza del teologo e la simpatia di chi è abituato ad ascoltare le persone temi interessanti e coinvolgenti: il rapporto tra innamoramento e amore; il ruolo della sessualità nella relazione di coppia, al di là e oltre la finalità procreativa; la ferita profonda degli abusi sessuali nella Chiesa – e come affrontare una volta per tutte, e superare veramente, questa tragedia; la queerness di Gesù.
Il tutto in un contesto davvero coinvolgente e alternativo, in cui, sotto la guida attenta di don Roberto Massaro, le realtà culturali operanti nel territorio di Monopoli si sono alternate sul palco, proponendo a padre Lintner, attraverso stimoli multimediali (filmati, canzoni, video, letture animate, danze), quesiti e osservazioni declinate secondo le loro esperienze e specificità.
Il risultato è stato un dialogo franco, rilassato, anche divertente, ma al tempo stesso profondo e capace di far risuonare la mente e il cuore dei presenti.
Abbiamo avuto la testimonianza di una Chiesa che – finalmente! – si mette in ascolto delle persone, e si confronta con un Vangelo che, prima di ogni altra considerazione, annuncia a tutte e a tutti che Dio ti ama così come sei. Abbiamo ascoltato parole di verità e di franchezza, di chi non ha paura di denunciare gli errori di singole persone o della Chiesa, proponendo al tempo stesso percorsi coraggiosi di riconoscimento e riedificazione umana per Todos!Todos!Todos!. Padre Lintner ci ha parlato di una Chiesa che è profondamente interessata all’esperienza umana e che non ha paura di confrontarsi e di raccogliere le indicazioni della scienza, della psicologia, della cultura di oggi: una Chiesa che non ha risposte predeterminate e immutabili da imporre con la logica della “dogana” («Tu dentro, tu fuori»), ma porge sinceramente l’orecchio a ciò che anima il cuore delle persone di oggi e vuole accompagnarle nel cammino. Abbiamo sentito, infine, con un coinvolgimento tutto particolare – siamo genitori credenti di persone LGBTQ+ – che Gesù può essere definito queer, nel senso che era (nel contesto storico in cui è vissuto) ed è sempre fuori dagli schemi, oltre le convenzioni, contrario alla legge che schiaccia, categorizza e uccide, e pronto ad accogliere ogni persona – con tutta la sua vita, la sua storia, la sua identità fisica, sessuale, emotiva, affettiva – come un dono unico.
Unico neo della serata: l’assenza della teologa professoressa Gaia De Vecchi, che ha collaborato con il professor Lintner nella redazione del libro Teologia Morale Sessuale e Familiare, bloccata a casa da un malanno di stagione. Le teologhe italiane hanno offerto contributi straordinari di interpretazione, creatività, intelligenza della fede e attualizzazione della Scrittura, che ci hanno aiutato a riflettere in tante occasioni. Purtroppo, l’apporto della teologia femminile, in Italia e nel mondo, è ancora troppo spesso trascurato quando non sottovalutato, quasi lasciato “sott’acqua”, privando la Chiesa di prospettive di osservazione fresche e rigeneranti delle quali si sente tanto il bisogno. Sarebbe stato veramente bello, quindi, ascoltare e confrontarci anche con la professoressa De Vecchi su temi così rilevanti, in un contesto in cui la “convivialità delle differenze” è davvero ricchezza per tutte e tutti.
Siamo molto grati a don Roberto Massaro, alle associazioni che hanno partecipato all’evento (Presidio del libro – Donne per la città; Fly – Laboratorio delle Arti; Ellisse) e alla comunità dell’Unità pastorale del centro storico di Monopoli per aver creato questa occasione di incontro, di formazione culturale e di crescita personale. Ci auguriamo, infine, che questa creatività e capacità di generare iniziative così vitali continui nei prossimi mesi e “contagi” tutta la nostra regione… magari a brevissimo, con un incontro per riflettere, insieme agli autori, sul libro Per una vita degna? Nell’anno giubilare della Speranza, rimaniamo in fiduciosa attesa che la mancata partecipazione di Gaia De Vecchi generi una nuova opportunità per crescere insieme.



Source link

Prestito personale

Delibera veloce

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link