Dopo il Milan, anche l’Atalanta saluta la Champions League. Al Gewiss Stadium la Dea crolla 3-1 contro il Club Brugge, non riuscendo a ribaltare il 2-1 dell’andata. Lookman segna ma sbaglia anche un rigore, nel finale espulso anche Toloi. Si chiude il cammino europeo della squadra di Gasperini. Di seguito le pagelle del match.
ATALANTA: DIFESA
Carnesecchi 5,5
Incolpevole sui gol, ma anche lui paga il disastro della sua difesa.
Toloi 4,5
Nella disfatta del primo tempo, Jutglà gli sfugge da tutte le parti. Nel finale perde la testa e si fa espellere andando a cercare De Cuyper per farsi giustizia da solo.
Djimsiti 5
Anche lui viene costantemente battuto dalla velocità dei centrocampisti belgi. Non riesce nemmeno a proporsi in attacco come altre volte. Si fa ammonire nel finale.
Kolasinac 5
Torna in campo dopo quasi un messe di assenza, sfiora il gol al primo minuto, ma nell’azione del primo gol si fa trovare fuori posizione, poi si fa anche ammonire. Finisce anche peggio dell’inizio (31’st Posh ng).
CENTROCAMPO
Cuadrado 6
Comincia forte sulla fascia destra ma si perde Vanaken più volte e da un suo errore a centrocampo nasce il secondo gol del Bruges. Si procura il calcio di rigore poi sbagliato da Lookman (29’st Bellanova 6).
Ederson 5,5
Jashari e Onyedika sono insormontabili anche per uno dei migliori di stagione per l’Atalanta. Lento, non trova mai uno spunto degno del suo nome. Qualcosa di più nel secondo tempo (39’st Brescianini ng).
de Roon 5,5
Si trova come ultimo nella diagonale sul contropiede del gol, ma non riesce a fermare Talbi.
Si vede più in difesa che in attacco, anche lui in serata storta. Ammonito nel finale convulso.
Zappacosta 6,5
Alla vigilia aveva promesso una partita di sostanza, ma i suoi cross nel primo tempo sono un pò fuori giri. Prende un palo sullo 0-2 che potrebbe riaprire la partita, trova l’assist per il gol di Lookman, è comunque il più attivo dei suoi.
Pasalic 5,5
Cerca sempre una posizione tra le linee che non sempre trova. Viene sostituito al l’intervallo da Lookman.
ATTACCO
Retegui 5
Trova un gol annullato per fuorigioco, poi combina poco. Non ha tutti i torti Gasperini quando dice che l’attaccante della nazionale è dominante quando l’Atalanta è padrona del campo (29’st Samardzic 6: un piao di palloni giocati per provare a fare qualcosa).
De Ketelaere 5
Pochi spunti per il grande ex di turno, applaudito dai tifosi del Bruges. Non trova mai lo spazio giusto per colpire, nel secondo tempo si abbassa per cercare più palloni, ma il risultato non cambia.
Lookman 6
Al primo pallone toccato trova il gol. Poi però sbaglia il rigore che potrebbe riaprire la partita. L’attaccante nigeriano è mancato tantissimo all’Atalanta.
ALLENATORE
Gasperini 5
Paga le tante assenze per infortunio, ma è una giustificazione flebile. La squadra ha subito una brutta involuzione dopo Natale e non riesce a trovare le giuste soluzioni . Avrebbe voluto qualcosa in più dal mercato invernale, finirà la stagione con quelli che ha. Ora potrà concentrarsi solo sul campionato e potrebbe essere un bene.
CLUB BRUGGE: DIFESA
Mignolet 7: ordinaria amministrazione nel primo tempo, bravissimo a parare il rigore di Lookman che avrebbe potuto riaprire la partita. Decisivo anche su Retegui poco dopo e ancora su Lookman. Con le parate dell’andata, nei 180 minuti è uno dei grandi protagonisti della qualificazione.
Seys 6,5: preciso e ordinato come all’andata. Spinge meno rispetto all’andata, ma è bravo anche in fase difensiva, nonostante si trovi di fronte Zappacosta.
Ordonez 6,5: anche dalle sue parti non si passa. Rivelazione a Bruges, si conferma un difensore solido e moderno anche a Bergamo.
Mechele 6,5: vale lo stesso discorso di Ordonez, anche lui si applica molto bene. Una bella coppia di centrali.
De Cuyper 6: all’andata era stato un motorino, qui spinge meno, ma è sempre nel vivo del gioco.
CENTROCAMPO
Jashari 7: inventa la giocata da cui arriva il secondo gol, giocatore dinamico e sempre nel vivo del gioco. Compirà 23 anni il prossimo luglio, sentiremo parlare di lui in futuro.
Vanaken 6,5 : parte da lui il contropiede del gol, costante punto di riferimento per i compagni. Centrocampista di grande qualità.
Onedika 6,5: altro giocatore di cui sentiremo parlare. Qualità e quantità al servizio della squadra
Tsolis 6: qualcosa in meno rispetto alla partita di andata, ma sempre presente (29’st Nielsen 6: partecipa alla festa).
ATTACCO
Yutglà 7: un pericolo costante. E’ lui a trovare Talbi per il primo gol, ne sfiora altri due, segna il gol della definitiva vittoria (41’st Nilsson 5: ammonizione banale ed evitabile a partita ampiamente conclusa. Resterà noto per essersi procurato, e poi segnato, il famigerato rigore dell’andata).
Talbi 8: segna dopo tre minuti il gol che cambia la partita. Sempre nel vivo del gioco come all’andata, segna il secondo gol al minuto 27. Un autentico trascinatore. Esce stremato (9’st Siquet 6: tiene bene la posizione).
ALLENATORE
Hayen 7,5: al netto del rigore contestato, nei 180 minuti ingabbia Gasperini, gioca un calcio moderno ed efficare. Mette in campo una squadra organizzata in tutti i reparti e merita di passare il turno. Agli ottavi il suo Bruges può essere la mina vagante delle sedici qualificate.
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