Ferrari SF-25: scopriamo le novità della rossa da mondiale

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Ecco la prima immagine della Ferrari SF-25: questa è la monoposto che deve riportare la Scuderia al titolo mondiale. Dopo diciotto lunghi anni di attesa il Cavallino ha tutto quello che serve per scalzare Max Verstappen dal trono del mondiale piloti e McLaren da quello Costruttori.

Non ci sono più scuse: a Maranello hanno scommesso sul Dream team con Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, che affianca Charles Leclerc. È un’accoppiata di piloti stellare che deve puntare ai due mondiali senza se e senza ma. Fred Vasseur ha potuto plasmare il gruppo di lavoro come ha voluto, chiamando due ex Mercedes, Loic Serra alla conduzione tecnica, e Jerome D’Ambrosio come vice team principal.

Ferrari SF-25

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Foto di: Ferrari

C’è tutto per vincere

La Gestione Sportiva, inoltre, si è adeguata nelle strutture: questa rossa è la prima che nasce nella galleria del vento di Renzo Piano, rivista e corretta con l’adozione di un tappeto mobile che non è più in matrice metallica, ma in materiale gommoso. Una modifica importante perché permette agli aerodinamici capitanati da Diego Tondi di deliberare fondi capaci di essere più radenti l’asfalto, generando più carico aerodinamico. Non solo, ma Lorenzo Giorgetti, l’abile uomo delle sponsorizzazioni di Benedetto Vigna, ha riempito ogni spazio della carrozzeria con partner prestigiosi e munifici, assicurando un supporto economico importante all’attività sportiva.

C’è il rosso opaco con il ritorno del bianco

Insomma, il Napoleone francese inizia l’ultimo anno delle monoposto a effetto suolo con tutto quello serve per ambire al primato: il secondo posto verrà letto come una sconfitta. E questa sera, subito dopo il lancio della livrea rossa opaca accompagnata dal ritorno del bianco, nella scintillante vetrina dell’O2 di Londra, dove la F1 ha celebrato i 75 anni della sua storia, la Ferrari ha diffuso attraverso i suoi canali social le fotografie della SF-25.

Ferrari SF-25

Foto di: Ferrari

Nuova al 99 per cento

Proprio Vasseur l’aveva anticipata come una macchina nuova al 99%, dando il segno di quello che è stato un taglio netto con la SF-24. E questa è la prova che la Ferrari ci crede, e non vuole assecondare il piano originale del presidente John Elkann che sarebbe stato disposto ad aspettare il cambiamento regolamentare del 2026 per ambire all’iride. Qualche squadra proporrà monoposto carry over, vale a dire con la base 2024 e una nuova veste aerodinamica per investire le risorse del budget cap sulla F1 agile del prossimo anno.

Serra e lo staff tecnico tutto italiano

Non la Scuderia che è partita nell’estate scorsa, ancora sotto la conduzione di Enrico Cardile, a riprogettare l’arma per il mondiale. Il tecnico toscano se n’è andato all’Aston Martin dopo un’uscita burrascosa e il progetto è stato sviluppato nelle mani di un gruppo coeso di ingegneri italiani (Diego Tondi, aerodinamica; Fabio Montecchi, telaio; Marco Adurno, performance; Diego Ioverno, montaggio; e Matteo Togninalli, gestione in pista).

A tutti questi si è aggiunto a ottobre il francese Serra che non ha stravolto il progetto 677, dando però un sostanziale contributo per avere una macchina con maggiori opportunità di regolazioni in modo che anche la SF-25, come è stata la McLaren MCL38, possa ambire a essere una macchina universale.

Microcredito

per le aziende

 

Ferrari SF-25

Foto di: Ferrari

Telaio più lungo davanti al cockpit

Questa Ferrari ha un layout completamente diverso: il telaio è nuovo non solo perché ospita la sospensione anteriore pull rod, ma anche perché è stato allungato di circa 25 mm nella parte anteriore. I tecnici del Cavallino hanno fatto uno studio attento su come era meglio distribuire le masse in funzione della ripartizione dei pesi definita dalla FIA per regolamento. La tendenza è di spostare di più i carichi al posteriore, nel tentativo di trovare un buon bilanciamento fra le curve lente e quelle velocissime, dove la SF-24 soffriva.

Cambio più corto

È stata rifatta anche la scatola del cambio in carbonio che dovrebbe essere più corta dell’equivalente valore del telaio più lungo. Alla fine Hamilton trova alla Ferrari quell’abitacolo più arretrato che andava chiedendo alla Mercedes e che non ha mai avuto come avrebbe voluto.

Ferrari SF-25

Foto di: Ferrari

Sospensione pull anteriore per l’aero

La sospensione anteriore è a schema pull rod non per motivi meccanici (anche se c’è un abbassamento dei pesi perché i cinematismi interni sono stati spostati in basso), ma aerodinamici. Il tirante è sottoposto a sforzi minori rispetto al puntone e, quindi, è più piccolo e meno resistente. Non solo ma la sua posizione (alto sul porta mozzo e basso nell’attacco al telaio) consente un più efficace passaggio di aria verso il fondo.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Il braccio dello sterzo resta davanti

A Maranello, però, non sono andati al seguito della McLaren che aveva avuto il coraggio di spostare il braccio dello sterzo dietro al triangolo inferiore: la scatola, infatti, è rimasta davanti, creando un soffiaggio con il braccio anteriore del triangolo inferiore. Ricordiamo che il pull rod non è una novità assoluta per la Ferrari che aveva questa soluzione sulla SF-15T del 2015 e che torna in auge dopo 10 anni. Il triangolo superiore ha il braccio posteriore più inclinato, ma non ha estremizzato l’anti dive come la McLaren.

Ferrari SF-25

Foto di: Ferrari

Il nasino ora è più snello

Il muso è stato snellito nel nasino che si appoggia al secondo elemento a favore di una riduzione del drag, mentre l’ala anteriore è l’espressione dei flap flessibili che dal GP di Spagna avranno più vincoli normativi e dovranno essere ridisegnati. La soluzione mostrata nei rendering è simile a quella che ha chiuso la stagione 2024.Ala centrale come sulla McLaren

Le pance sono il frutto di un grande affinamento: sulla bocca dei radiatori è comparsa una vistosa visiera sulla quale si appoggia il supporto dei retrovisori. L’apertura orizzontale sembra decisamente più stretta, perché c’è la lunga fessura verticale già vista l’anno scorso. Il risultato è che la fiancata è molto scavata inferiormente, aumentando in modo sensibile la portata del flusso sul fondo. Superiormente, invece, si rivede un accenno di vasca che diventa più profonda verso la coda, e il disegno risulta accentuato dalla nervatura esterna tondeggiante.

Ferrari SF-25

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Foto di: Ferrari

Il bargeboard con la seghettatura

Il fondo è già un’evoluzione di quello sperimentale visto a tratti sulla SF-24: il barge board che all’esterno chiude il canale Venturi si vede nella prima parte discendente una sorta di cresta con quattro denti che funzioneranno da generatori di vortice. Resta molto sporgente, sia in altezza che in sporgenza, anche il secondo dei quattro deviatori di flusso che dividono i canali.

L’airbox resta triangolare

La componente convenzionale resta l’airscope che resta triangolare, non avendo questa rossa i radiatori nella parte alta del motore. Il cofano è molto profilato e non mostra la consueta deriva verticale, perché sulla cresta ci sono delle micro aperture utili a sfogare l’aria calda, mentre subito dietro alla telecamera torna una piccola presa per la frizione.

Cofano motore molto ripulito

Ai lati dell’Halo non mancano i flap “cobra” che sono stati copiati dalla McLaren, mentre c’è molta attenzione al bazooka che sembra un po’ più profilato, con un solo sfogo visibile alla fine della fascia bianca diagonale. L’idea è che anche la rossa stia cercando efficienza, rivedendo ogni particolare in maniera maniacale per cercare un piccolo vantaggio prestazionale in ogni particolare.

Ferrari SF-25

Foto di: Ferrari

Dietro resta pull, ma cambiano i cinematismi

La sospensione posteriore resta pull rod: anche se non cambia lo schema, sono stati ridisegnati i cinematismi per migliorare il grip in trazione. In quest’area c’è stato un intervento concreto di Serra nella definizione di barre e ammortizzatori. I freni adottano l’impianto Brembo 2024 che non è stato modificato, ma resta una delle poche parti carry over.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Ala posteriore con l’idea Mercedes

L’alettone posteriore ha un supporto mono-pilone classico, mentre il profilo principale bianco è caratterizzato da una V centrale che si coniuga con un flap da medio carico. Ma è interessante osservare che gli attacchi laterali dell’ala mobile sono simili al concetto che era stato proposto dalla Mercedes W15 con il vistoso soffiaggio in diagonale. La beam wing è in due elementi: quello inferiore da carico e quello superiore piatto.

Leggi anche:

In questo articolo

Franco Nugnes

Formula 1

Lewis Hamilton

Charles Leclerc

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Ferrari

Diventa il primo a sapere le novità e iscriviti per ricevere notizie in tempo reale via e-mail su questi temi



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link