Su proposta dell’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi, la giunta ha approvato nei giorni scorsi il progetto definitivo dell’intervento di riqualificazione di via Argiro, via Putignani e via Calefati, dell’importo di € 4.920.500 finanziato con risorse a valere sulla missione 5 del piano, inclusione e coesione, voce M5C2, intervento 2.1 “Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale”.
Il progetto ha come obiettivo la riqualificazione di via Argiro e la risistemazione di parte di via Putignani e Calefati, sulla base della volontà dell’amministrazione Comunale di valorizzare tali strade trasformandole in nuovi spazi urbani destinati alla socialità.
L’area interessata dal cantiere occupa una superficie complessiva di circa 14.000 metri quadri, costituita prevalentemente da marciapiedi pedonali, realizzati quasi sempre in marmette di cemento, e da strade carrabili asfaltate con bitume e tappetino, eccetto via Argiro che nella sezione centrale presenta un asfalto stampato.
“Entro la fine di maggio, al massimo nei primi giorni di giugno, partirà anche questo importante cantiere – commenta Domenico Scaramuzzi -. La nuova via Argiro sarà una strada notevolmente più accogliente e funzionale di quella attuale, che di fatto è carrabile, chiusa al traffico e con marciapiedi laterali. Quindi concretamente non si tratta di una strada pedonalizzata, mentre quella che stiamo per realizzare sarà una sorta di rambla, completamente riqualificata e moderna, sulla scia di quanto realizzato in via Sparano.
Ovviamente saranno piantumate nuove alberature non per una scelta progettuale ma per la volontà condivisa tra amministrazione, progettista e Soprintendenza, proprio per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e dell’inquinamento ambientale e, contestualmente, offrire ai cittadini la possibilità di aggregarsi e trovare ristoro all’ombra nelle giornate più calde. Naturalmente provvederemo, assieme al collega Pietro Petruzzelli, a informare in tempo utile le attività commerciali che insistono su via Argiro in merito alle attività di cantiere e ai tempi di esecuzione degli interventi, al fine di causare meno disagi possibile ai commercianti come ai cittadini”.
Via Argiro presenta attualmente una sezione stradale lunga circa 16 metri, di cui 10 in asfalto stampato e marciapiedi a destra e sinistra pavimentati in marmette di cemento. Sono presenti su entrambe i marciapiedi griglie, pozzetti, scannafossi, ed elementi in vetrocemento.
Il tema principale della riqualificazione verte sulla restituzione di una qualità funzionale, ambientale e urbana al nucleo storico di Bari, valorizzandone i caratteri architettonici e della tradizione locale attraverso un insieme d’interventi coordinati riguardanti le infrastrutture pubbliche, le reti tecnologiche, l’impiantistica, le attrezzature e l’arredo urbano, le attività e funzioni tipiche dei luoghi. L’opera di pedonalizzazione e ripavimentazione della viabilità pubblica sarà accompagnata da una complessiva sistemazione delle reti dei sottoservizi, con la previsione di una condotta interrata, in parte ispezionabile, in cui saranno posizionate e convogliate le acque meteoriche.
Particolare attenzione sarà data alla rideterminazione delle quote stradali. Nella progettazione sono state conservate le quote delle sottosoglie dei marciapiedi delle attività commerciali e degli ingressi alle abitazioni, la quota centrale e il centro strada di ogni incrocio: in questo modo i punti sono stati raccordati tra loro facendo in modo che le acque piovane possano defluire lungo le zanelle ed essere convogliate nelle caditoie inserite. Le pendenze sono tali da rispettare le normative e l’attuale situazione plano-altimetrica degli incroci che restano carrabili.
Le pavimentazioni storiche originarie, in pietra lavica del Vesuvio, saranno tutte oggetto di conservazione e catalogazione tramite assistenza di un archeologo, anche in forma di porzioni, attraverso la rimozione e il ricollocamento nell’esatto punto del rinvenimento, dopo un trattamento di pulitura e revisione dei giunti e di regolarizzazione del sottofondo.
Naturalmente saranno piantumate nuove alberature lungo tutte le strade interessate dai lavori, che fungeranno anche da elemento di separazione tra l’area prettamente storica, pavimentata con basoli lavici (sezione centrale), e quella caratterizzata da basole calcaree pugliesi (sezioni laterali) in prossimità degli accessi agli edifici e ai locali commerciali.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link