La Banca Centrale Europea sta abbassando i tassi d’interesse e nella sua ultima riunione di fine gennaio ha deciso una sforbiciata sul costo del denaro di 25 punti base che, inevitabilmente inciderà sul mercato dei mutui, in particolar modo quelli a tasso variabile.
In questo contesto si aprono nuove opportunità per chi è interessato all’acquisto di una casa. E tra le opzioni che consentono un maggiore risparmio il mutuo green si conferma la forma di finanziamento più conveniente, come sostiene l’ultimo Osservatorio di MutuiOnline.
Attualmente le banche stanno infatti proponendo diverse soluzioni di mutuo per la costruzione di case ecologiche, creando un’ampia offerta di finanziamenti verdi a tasso agevolato. Scopriamo di più.
Mutui bioedilizia o green: che cosa sono
Una casa a basso impatto ambientale è un investimento per la propria famiglia e per il futuro del pianeta. Per averne una, si può o comprare una casa nuova, già efficiente o da ristrutturare, oppure rinnovare quella in cui si vive, investendo nel risparmio energetico e, a determinate condizioni, ottenere gli incentivi fiscali connessi a ecobonus o Superbonus. Rientrano in quest’ottica di risparmio energetico e salvaguardia dell’ambiente, i cosiddetti mutui bioedilizia, chiamati anche mutui green, cioè soluzioni di finanziamento alternative rispetto al tradizionale mutuo acquisto casa, che riguardano esclusivamente l’acquisto di abitazioni ecologiche.
Mutui green: tassi di interessi più bassi di 20-30bps
Tra le soluzioni di finanziamento per l’acquisto di un immobile a disposizione dei consumatori, il mutuo green è sicuramente quella più conveniente.
I finanziamenti “verdi” rappresentano una soluzione molto interessante per i consumatori, poiché che offrono condizioni più vantaggiose rispetto ai mutui tradizionali, con tassi di interesse mediamente più bassi di 20-30bps a parità di condizioni. Considerando infatti un mutuo a tasso fisso a 20 anni da 150.000 euro la migliore offerta attualmente disponibile sul comparatore di MutuiOnline.it per un finanziamento standard ha, nella rilevazione del 29 gennaio, un TAN del 2,64%, mentre se si considera un mutuo green questo scende al 2,46%. L’opzione green permette di avere una rata mensile più bassa di circa 13 euro, con un importo pari a 791,93 euro contro gli 805,12 euro di un mutuo tradizionale. Considerando l’intera durata del finanziamento, il risparmio sugli interessi supera i 4.160 euro.
Allungando la durata del mutuo a 30 anni e mantenendo invariato l’importo richiesto alla banca, la convenienza della migliore offerta green (sempre disponibile su MutuiOnline.it) aumenta ulteriormente, con un TAN del 2,51% contro il 2,71% per il miglior mutuo tradizionale. Questo si traduce in una rata mensile di circa 16 euro più leggera in favore del green (593,46 euro contro i 609,19 euro del mutuo standard) e un risparmio sugli interessi del mutuo pari a 5.663 euro.
I vantaggi dei mutui green, diversi a seconda delle banche
In Italia i principali istituti di credito propongono mutui green, offrendo ai richiedenti una serie di benefici che variano a seconda della banca e possono essere, ad esempio:
- sconto sul tasso di interesse, normalmente pari allo 0,10%
- o prodotti assicurativi gratuiti
- o servizi consulenza ambientale per migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione.
Quali condizioni per i mutui green?
È la Commissione UE, insieme alla European Mortgage Federation, a definire mutui green quei prodotti destinati a finanziare l’acquisto o la costruzione di abitazioni che abbiano elevate prestazioni energetiche (classe A o B) o a sostenere interventi di riqualificazione che consentano un miglioramento di almeno il 30% delle prestazioni energetiche dell’edificio. Per ottenerli quindi occorre che la casa sia in classe A o B o che il miglioramento ottenuto con la ristrutturazione sia di almeno il 30%.
Mutui verdi o green per l’acquisto: serve l’APE
Rispetto ai mutui tradizionali, in caso di mutuo green per acquisto, molto spesso la banca chiede di allegare alla richiesta l’attestato di prestazione energetica (APE) che certifichi la classe A o B dell’immobile.
Mutui verdi o green per la riqualificazione
Tra le varie proposte di mutui verdi da parte degli istituti di credito per l’acquisto di abitazioni non efficienti dal punto di vista energetico, lo sconto sul tasso di interesse non viene concesso all’atto di acquisto della casa, ma solo nel momento in cui l’immobile, a seguito di un intervento di riqualificazione, riesce a salire in classe A o B.
Per i mutui green per ristrutturazione, le banche spesso chiedono di dimostrare che l’intervento sull’abitazione consenta di ottenere un miglioramento delle prestazioni energetiche di almeno il 30%. In questo caso alcuni istituti, prima di riconoscere le agevolazioni previste dal mutuo green, potrebbero attendere la fine dei lavori.
Mutui per case prefabbricate in legno
Tra le diverse tipologie di mutuo per case in bioedilizia proposte, ci sono anche i mutui Case Prefabbricate in legno, finalizzati a finanziare l’acquisto di edifici abitativi costruiti con strutture in legno da aziende specializzate, che rispettino determinati standard di sicurezza e solidità. In genere per avere il finanziamento per l’acquisto, la casa prefabbricata in legno deve soddisfare una serie di requisiti tecnici come segue:
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l’abitazione oggetto del mutuo deve possedere delle solide fondamenta che la ancorino al terreno
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deve appartenere a classe energetica B o superiore
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deve avere classe di resistenza al fuoco R30 o superiore
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deve essere stata progettata per una vita nominale uguale o superiore ai 50 anni.
Quali documenti servono per richiedere un mutuo verde
Quando ci si reca in banca per chiedere un mutuo green, oltre alla normale documentazione (carta d’identità, codice fiscale e documentazione reddituale), spesso i documenti richiesti sono quello che certificano le caratteristiche di eco-compatibilità dell’immobile.
In particolare, se il mutuo riguarda l’acquisto di un abitazione di classe A o B, occorre rispettare determinati parametri di efficienza. Se si chiede per la ristrutturazione, è necessario presentare il preventivo di spesa e dimostrare che i lavori innalzeranno la classe energetica dell’edificio, migliorandone le prestazioni di almeno il 30%. Infine, se invece si vuole acquistare una casa in bioedilizia, insieme al preventivo di spesa, occorre certificare che l’immobile risponda a determinati criteri di sostenibilità.
In ogni caso è meglio rivolgersi alla banca a cui si chiede il mutuo per avere una lista completa di tutti i documenti da possedere per ottenere questa tipologia di finanziamento.
Quali banche offrono mutui green
Tanti gli istituti di credito che oggi in Italia propongono, a determinate condizioni, mutui green. Tra queste troviamo ad esempio Mutuo Domus Fisso Green di Intesa Sanpaolo con importo minimo finanziabile di 30.000 euro, mentre non c’è un limite di importo massimo.
L’Offerta Green, prevede le seguenti finalità:
• acquisto prima e seconda casa (compresi gli immobili
prefabbricati in bioedilizia e in asta giudiziaria)
• compravendita prima casa
• acquisto + ristrutturazione
• ristrutturazione
• costruzione
• surroga.
L’offerta green è caratterizzata da condizioni dedicate che permettono al cliente di ottenere un mutuo ad un tasso inferiore rispetto all’offerta standard. È necessario fornire l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) nella quale sono descritte le caratteristiche relative all’efficienza energetica dell’immobile.
Il Mutuo Green di Bper Banca ha un importo finanziabile dell’80% del valore dell’immobile, con tasso fisso agevolato – al 2,55% in promozione fino al 28 febbraio – e durata fino a 30 anni. Oltre alla documentazione prevista per la richiesta dei Mutui, dovrà essere presentato l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) o il preliminare di vendita che attesti che l’immobile che il cliente sta acquistando rientra nelle classi energetiche A o B
Tra i mutui verdi più vantaggiosi c’è anche Mutuo Credit Agricole Greenback che al momento prevede l’azzeramento delle spese di istruttoria e un tasso fisso al 2,55%.
Mutuo UniCredit Sostenibilità Energetica è l’offerta di Mutuo UniCredit a condizioni dedicate per il cliente che utilizza il finanziamento per: l’acquisto di un immobile in classe energetica A o superiore, a fronte di presentazione di idonea certificazione oppure
la ristrutturazione del proprio immobile finalizzata alla riqualificazione energetica, con passaggio a 2 classi energetiche superiori. In questo caso è richiesto l’attestato di prestazione energetica (APE) gratuito a fine lavori. La possibile durata varia: da 5 a 30 anni per l’acquisto; da 5 a 20 anni per la ristrutturazione. Le tipologie di tassi applicabili sono quello fisso, variabile e variabile con CAP sull’indice di riferimento.
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