Mobilitazione contro il ddl sicurezza e a difesa dei diritti costituzionali

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


Da Milano a Roma, a Napoli, Lecce Treviso Brescia, Terni. Grandi e piccole città hanno protestato nella giornata di ieri contro il cosiddetto decreto sicurezza, ancora in discussione in Parlamento e accusato di comprimere il diritto al dissenso pacifico violando i diritti costituzionali alla libera espressione.

A Roma il corteo ha coinciso  con quello che ogni anno ricorda Valerio Verbano, il giovane di Autonomia operaia di quasi 19 anni freddato nella sua casa il 22 febbraio 1980. Molti i giovani, provenienti dalle scuole del quartiere e dal liceo Archimede, frequentato dal giovane. Lungo il tragitto un flash mob in favore della Palestina, fuochi d’artificio e il ricordo di Ramy, il giovane morto a Milano dopo un inseguimento da parte dei carabinieri il 24 novembre scorso. Tra i partecipanti anche il fumettista Zerocalcare e il docente romano e scrittore Christian Raimo

 

Conto e carta

difficile da pignorare

 

 

La manifestazione di Milano contro il ddl sicurezza (@web)

A Milano erano circa 2000 i manifestanti che hanno partecipato al corteo ‘No stato di polizia, No ddl 1660″, partito da piazza 24 Maggio per concludersi senza problemi in piazzale Lodi. 

Lungo il percorso i manifestanti – dai proPal ai collettivi studenteschi, ma anche attivisti di Rifondazione comunista e altre sigle – hanno acceso fumogeni, lasciato  scritte contro il ddl sicurezza e le forze dell’ordine, danneggiato una vetrina di Mediobanca. Nessuno al momento risulta identificato e non risultano incidenti di rilievo. 

C’è stato un piccolo momento di tensione quando Klaus Davi si è messo a osservare il corteo da bordo strada e alcuni partecipanti gli hanno urlato di andarsene. Il giornalista si è allontanato e la vicenda si è conclusa senza strascichi. Lungo il corteo i manifestanti hanno scandito slogan contro il ddl, per la Palestina e altri che chiedono verità per Ramy, il ragazzo morto in un inseguimento con le forze dell’ordine. Ad aprire il lungo serpentone che si è snodato tra zona Ticinese e porta Romana, un grande striscione con la scritta ‘Gloria alla Resistenza. Fino alla liberazione’. La manifestazione “contro la deriva autoritaria del governo Meloni” – come è stato spiegato dagli organizzatori dal carro in apertura del corteo – coincide infatti con quella a sostegno della causa palestinese, giunta ormai al 72esimo sabato dal 7 ottobre 2023. 

 

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

 

La manifestazione contro il ddl sicurezza a Napoli

La manifestazione contro il ddl sicurezza a Napoli (@web)

In cinquemila hanno partecipato, a Bologna, alla manifestazione regionale. Il punto di ritrovo dell’iniziativa, organizzata dalla rete ‘a pieno regime’, è stato in Piazza XX Settembre: da qui il corteo, a cui hanno partecipato anche centri sociali, collettivi, sindacati associazioni, è partito alla volta di piazza Maggiore. Fra i manifestanti anche la vicesindaca di Bologna Emily Clancy e l’attore Alessandro Bergonzoni. Durante il tragitto cori e striscioni contro le disposizioni contenute nel disegno di legge ribattezzato “ddl paura” e contro il governo. Per garantire lo svolgimento della manifestazione, la questura ha attivato un dispositivo che ha visto l’impiego di oltre 100 agenti, per l’ordine pubblico, oltre all’elicottero della polizia di stato per le riprese dall’alto. 

Corteo regionale promosso dalla Rete No Ddl sicurezza anche a Napoli da piazza Garibaldi a piazza del Plebiscito. Un’iniziativa che ha visto sfilare nelle vie del centro, associazioni e sindacati per ribadire il loro No al disegno di legge 1660. In corteo le bandiere di Cgil, Fiom, Cobas, Rifondazione Comunista, Giovani comunisti, Carc, Sinistra anticapitalista, Possibile, Mediterranea, Disoccupati Cantiere 167 Scampia, Comunità parchi pubblici. Molti gli slogan urlati contro il governo Meloni. Sugli striscioni le frasi “No al modello Caivano”, “Nessuna sicurezza da chi semina la guerra”, “La repressione non passerà”. 

Spiega il segretario campano della Cgil, Nicola Ricci: “Con queste norme uno studente o un lavoratore che manifestano per il diritto allo studio o per la difesa del proprio posto di lavoro, rischia fino a due anni di carcere. C’è un tema che riguarda la tenuta della democrazia: in questo Paese deve continuare ad esserci la garanzia di poter dissentire, di poter scioperare e di mobilitarsi nell’ambito di un conflitto sociale che ha delle regole democratiche. Il Governo non vuole sentire voci contrarie ed è per questo che oggi siamo in piazza insieme a tante lavoratrici e lavoratori provenienti da tutta la regione”. 

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

 

Anche Alessandro Bergonzoni alla manifestazione contro il ddl sicurezza a Bologna

Anche Alessandro Bergonzoni alla manifestazione contro il ddl sicurezza a Bologna (@web)

Bandiere e slogan per il centro di Cagliari nel corteo del comitato antifascista partito dal piazzale davanti al Teatro Lirico nell’ambito delle proteste contro il ddl sicurezza e “contro la violenza neofascista e la repressione di Stato”. I partecipanti alcune centinaia. Folta presenza delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa. Non si registrano incidenti: i manifestanti stanno seguendo il percorso prestabilito. Da via Dante a piazza San Benedetto. Poi via Paoli, piazza Garibaldi e via Garibaldi. Conclusione del corteo in piazza Costituzione davanti al Bastione. 

 

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link