Borse oggi in diretta | Europa vista in rialzo dopo la vittoria di Merz in Germania. Sale l’attesa per i conti di Nvidia

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Borse europee attese in rialzo (+0,51% il future sull’Eurostoxx50) in avvio di seduta con l’unione Cdu-Csu guidata da Friedrich Merz che ha vinto le elezioni in Germania con il 28,6% dei voti, secondo i dati definitivi pubblicati dalla Bundeswahlleiterin (la commissione federale elettorale tedesca). L’ultradestra dell’Afd è il secondo partito con il 20,8% delle preferenze, +10,4% rispetto al voto del 2021. Crollo di 9,3 punti per l’Spd del cancelliere  Olaf Scholz, che chiude terzo al 16,4%. Verdi all’11,6%, Linke all’8,8%. Fuori dal parlamento la Bsw di Sahra Wagenknecht, che manca per un soffio la soglia del 5% fermandosi al 4,97%. Stessa sorte per i liberali dell’Fdp, al 4,3%. 

L’Europa deve raggiungere l’indipendenza dagli Usa sulla difesa

Per Merz, «l‘assoluta priorità sarà rafforzare l’Europa il più velocemente possibile, in modo che, passo dopo passo, noi riusciamo davvero a raggiungere l’indipendenza dagli Usa» nelle questioni relative alla difesa, ha spiegato il leader della Cdu. «Dopo le dichiarazioni di Donald Trump della settimana scorsa è chiaro che gli americani sono indifferenti al destino dell’Europa», ha aggiunto.

Indice Ifo tedesco sotto la lente

Proprio dalla Germania alle 10 arriva l’indice Ifo (misura la fiducia delle imprese tedesche) a febbraio (precedente: 85,1 punti). Invece, alle 11 è prevista l’inflazione a gennaio finale dell’Eurozona (preliminare: -0,3% m/m, +2,5% anno su anno) e l’inflazione core a gennaio finale (preliminare: +2,7% anno su anno), importante in chiave Bce. Un membro della Banca Centrale Europea, Pierre Wunsch, ha dichiarato che la zona euro rischia di «procedere alla cieca» verso tagli eccessivi dei tassi di interesse e deve essere pronta a fermarsi presto.

Il governatore della banca centrale belga ha affermato di sentirsi «relativamente» in sintonia con l’aspettativa del mercato di tassi al 2% entro la fine dell’anno «con un margine di 50 punti base in più o in meno», ha riferito il Financial Times. Il 30 gennaio la Bce ha ridotto i tassi di 25 punti base al 2,75% e indicato un ulteriore taglio a marzo, poiché le preoccupazioni per la debole crescita economica hanno superato quelle per l’inflazione persistente.

«Non sto chiedendo una pausa ad aprile, ma non dobbiamo procedere alla cieca verso il 2% (dei tassi di interesse) senza rifletterci. Se i dati giustificano un nuovo taglio, lo faremo. Se non lo fanno, potremmo doverci fermare», ha dichiarato Wunsch, sottolineando l’incertezza crescente sul livello adeguato dei tassi di interesse. L’euro sale dello 0,09% a 1,05 dollari.

Il 26 febbraio i conti di Nvidia

C’è forte attesa per i conti di Nvidia, previsti per mercoledì 26 febbraio. Saranno attentamente monitorati per verificare se il trend dell’intelligenza artificiale rimane sostenibile, soprattutto dopo il rilascio di DeepSeek in Cina a gennaio, che ha sollevato dubbi sugli investimenti nell’AI. I media taiwanesi hanno riportato che Nvidia ha ottenuto oltre il 70% della capacità avanzata di packaging dei chip di Tsmc, il più grande fornitore del colosso Usa, per il 2025 grazie alla forte domanda trainata dall’AI. Intanto il gigante dell’e-commerce Alibaba ha annunciato un investimento di circa 380 milioni di yuan (52 miliardi di dollari) nell’intelligenza artificiale nei prossimi tre anni.

A Milano occhio a Saipem, Tenaris Poste, Tim, Inwit e Stellantis

Sul listino milanese attenzione a Saipem dopo il matrimonio transfrontaliero con la norvegese Subsea7: nasce Saipem7, colosso europeo da 20 miliardi di ricavi, un portafoglio ordini aggregato di 43 miliardi e un margine operativo lordo di oltre 2 miliardi. Il nuovo gruppo, che avrà sede legale a Milano e sarà quotato sia a Piazza Affari sia alla Borsa di Oslo avrà 45mila addetti, tra cui 9mila ingegneri.

Per l’operazione gli attuali azionisti di Saipem e Subsea7 disporranno in misura paritetica del capitale del nuovo gruppo. L’operazione prevede il conferimento di 6,688 azioni Saipem per ogni titolo Subsea7 posseduto e ai soci di quest’ultima verrà distribuito un dividendo straordinario di 450 milioni immediatamente prima del perfezionamento. Per Saipem7 sono previste sinergie annuali di circa 300 milioni a partire dal 3/o anno dal terzo anno, a fronte di un costo complessivo dell’integrazione di circa 270 milioni.

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Per la nuova società italo-norvegerse gli azionisti di riferimento Eni e Cdp Equity hanno espresso il loro forte supporto impegnandosi a votare a favore dell’operazione. In particolare Eni, Cdp Equity e Siem Industries, socio di Subsea7, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che prevede l’impegno a sostenere la fusione e i termini di un patto parasociale che sarà efficace a partire dal perfezionamento. 

Post conti 2024, sono da monitorare Tenaris di cui sempre Barclays ha alzato il target price da 48 a 50 dollari (rating overweight) e Poste Italiane di cui Barclays ha alzato il target price da 12,7 a 14 euro (rating equal weight). Poste è pronta a sostenere il consolidamento del mercato delle telecomunicazioni in Italia, dopo che è diventata il secondo azionista di Tim , a seguito dello scambio della propria quota in Nexi con una quota detenuta da Cdp nella società di tlc, come ha detto l’amministratore delegato, Matteo Del Fante.

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Restando nel settore tlc, l’ad del gruppo Fastweb-Vodafone, Walter Renna, ha detto a La Repubblica che vuole intraprendere un dialogo costruttivo con Inwit, ereditato dal gruppo britannico, per creare valore per tutti.

Mentre la causa intentata dal gruppo automobilistico Stellantis per 771 milioni di euro contro due produttori di dispositivi di sicurezza è stata archiviata da un tribunale di Londra. La casa automobilistica aveva citato in giudizio Autoliv e Zf/Trw per aver applicato prezzi più elevati a cinture di sicurezza, airbag e volanti.

(riproduzione riservata)

 

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