Albenga. Si è svolta, nella serata di ieri (24 febbraio), una nuova seduta del consiglio comunale di Albenga, che ha portato all’approvazione del regolamento per le civiche benemerenze. Nel corso del prossimo consiglio, poi, sarà istituita una commissione di studio sulla Tari.
La seduta si è aperta con le comunicazioni del sindaco, che ha ricordato il quinto anniversario dalla prima ordinanza per il Covid nel 2020: “Da sindaco e da medico ricordo molto bene quel periodo. Il primo obiettivo era la salvaguardia della salute dei cittadini, ma c’era anche da pensare all’economia del territorio. Ricordo le attività chiuse e le persone preoccupare di non riuscire a sostentare le proprie famiglie”.
“Ricordo quando abbiamo distribuito i buoni spesa la grande dignità di coloro che si erano messi in coda per la distribuzione. Il Covid ha avuto gravi conseguenze anche dal punto di vista sociale in particolare tra i ragazzi che hanno perso momenti importante di condivisione. Le restrizioni hanno avuto conseguenze pesanti”.
“La sanità è stato uno dei temi che ci ha più riguardati e credevo, anche da medico, che quel periodo ci avesse insegnato qualcosa. Purtroppo questo non si è verificato e le risorse per la sanità si sono ulteriormente ridotte e i ritardi delle attività di prevenzione che nel periodo Covid si sono interrotte ce le stiamo portando dietro ancora oggi. Il 18 marzo è il giorno delle vittime del Covid. Con il tempo si rischia di dimenticare e crescono i negazionisti, invece credo sia fondamentale ricordare cosa è successo in quel periodo”, ha concluso il primo cittadino.
Per quanto riguarda il regolamento per le civiche benemerenze, ad illustrare la pratica è stato il presidente del consiglio comunale Alberto Passino: “La possibilità di conferire le Benemerenze Civiche è già stata inserita nel nuovo Statuto comunale recentemente approvato dall’amministrazione Tomatis nel corso del precedente mandato. Oggi approviamo il regolamento che darà seguito a tale possibilità. La benemerenza è concessa ai cittadini albenganesi e non, che con le proprie azioni hanno giovato alla collettività cittadina, sia rendendone più alto il prestigio sotto il profilo morale, culturale, sociale, sportivo o professionale, sia servendone con disinteressata dedizione le libere Istituzioni”.
“Lo Statuto comunale approvato nel 2023 ha previsto l’introduzione del riconoscimento delle civiche benemerenze e del titolo di ambasciatore di Albenga, – ha spiegato la consigliera Emanuela Guerra, che si è occupata del regolamento. – A seguito quindi di una mozione presentata in consiglio comunale da Guido Lugani la prima Commissione consigliare si è riunita diverse volte per adottare un testo di regolamento condiviso. Dal 2025 sarà quindi possibile, da parte del Sindaco, conferire a persone o Enti, residenti o non residenti, ma con un collegamento forte con la nostra Città, che si sono contraddistinte per la loro attività o per il prestigio dato ad Albenga, diversi riconoscimenti, quali la civica benemerenza, la cittadinanza onoraria, o il titolo di ambasciatore della Città”.
“Questa iniziativa, che si svolgerà ogni anno e vedrà il coinvolgimento della commissione dei capigruppo, che avrà l’onere di vagliare le richieste, vedrà un momento condiviso con la Città, un’occasione dove si premieranno le personalità scelte, che rappresenteranno Albenga nel mondo e parteciperanno alle iniziative pubbliche per dare lustro alla nostra città. Cercheremo di far conoscere questa possibilità alla cittadinanza in modo da poter valutare diversi profili di interesse”.
Il commento del consigliere Guido Lugani: “Con l’approvazione del nuovo Regolamento delle Civiche Benemerenze Comunali, il Comune di Albenga segna un passo importante verso il riconoscimento e la valorizzazione dei cittadini e delle associazioni che si sono distinti per il loro impegno a favore della comunità. È un onore vedere il Comune impegnato a riconoscere ufficialmente l’impegno civico e il contributo positivo dei nostri concittadini. Questo regolamento rappresenta non solo un segno di gratitudine, ma anche un modo per incentivare comportamenti virtuosi e stimolare la partecipazione attiva nella nostra comunità. Il Regolamento stabilisce le modalità di conferimento delle civiche benemerenze, un’importante iniziativa per premiare coloro che hanno dato un contributo significativo alla crescita e al benessere della nostra città. Le civiche benemerenze potranno essere attribuite a singoli cittadini, gruppi o associazioni che si sono particolarmente distinti in vari settori, come la cultura, la solidarietà, il volontariato, lo sport, l’ambiente e altre attività che hanno arricchito la vita sociale e culturale di Albenga”.
Alla fine il regolamento è stato approvato con voto unanime da parte del consiglio comunale.
Proprio il consigliere Lugani ha poi chiesto l’istituzione di una commissione di studio sulla Tari che, come detto in precedenza, stando agli accordi presi durante la commissione capigruppo, sarà istituita ufficialmente durante il prossimo consiglio comunale.
Lugani ha spiegato l’importanza di tale commissione “non solo per discutere alcune tematiche sul tema Tari (ieri sono state ritirate tutte le mozioni in merito, che saranno discusse nel prossimo consiglio), ma anche in vista dell’introduzione della tariffa puntuale”.
A spiegare in particolare la Tari, il vicesindaco Silvia Pelosi: “Ringrazio innanzitutto il consigliere Lugani per la collaborazione e anche il dirigente Salvatico che ha cominciato il percorso che ci porterà ad una rimodulazione della Tari che dovrà avvenire entro il 2026 con l’introduzione della tariffa puntuale. La tariffa puntuale Tari è un sistema di calcolo della tassa sui rifiuti basato sulla quantità effettiva di rifiuti indifferenziati prodotti da ogni utenza, sia domestica che non domestica. Questo sistema mira a rendere la tassa più equa e trasparente, incentivando i cittadini a ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati e a migliorare la raccolta differenziata”.
“In pratica, la tariffa puntuale prevede che ogni utente paghi in base al volume e al peso dei rifiuti indifferenziati che produce. L’obiettivo principale della tariffa puntuale è ridurre i costi ambientali ed economici legati allo smaltimento dei rifiuti, premiando i comportamenti virtuosi dei cittadini che differenziano correttamente i materiali riciclabili e riducono al minimo i rifiuti non riciclabili. Con ogni probabilità ci saranno vari attori per la determinazione della tariffa puntuale come l’Ato e la Provincia, ma il Comune di Albenga deve avere senza dubbio un ruolo e la commissione che andremo ad istituire sarà molto importante in questo percorso”, ha concluso il vicesindaco.
Per quanto riguarda le altre pratiche, la discussione sulla mozione avente ad oggetto “impegno per la pulizia settimanale di via Giotto” è stata rinviata al prossimo consiglio comunale per assenza della consigliera Perrone prima firmataria della mozione stessa.
La mozione relativa alla “variazione di bilancio”, invece, è stata data per letta, con il voto favorevole della maggioranza e astensione della minoranza.
Stesso esito (voto favorevole della maggioranza e astensione della minoranza) anche per il “rinnovo svolgimento associato funzioni in materia paesaggio tra comuni Castelbianco, Castelvecchio, Vendone e Magliolo” e lo “svolgimento associato funzioni SUAP con Magliolo”. Le delibere sono state trattate insieme. nell’occasione, il consigliere Diego Distilo ha fatto un appello al presidente del consiglio con delega al personale e all’amministrazione Passino “per incrementare il personale al Suap e nei cantonieri”. Dal canto suo, Passino ha sottolineato “le procedure in corso per l’assunzione di nuovo personale, una unità sarà destinato al Suap” ed il fatto che “l’amministrazione sta facendo assunzioni anche per operai”.
Infine, approvata all’unanimità (il consigliere Nicola Podio si è allontanato per la discussione della pratica) la “variazione per trasformare un’area agricola in deposito/parcheggio a servizio di attività produttiva artigianale OPS Group S.R.L”. A illustrare la delibera è stato il sindaco Riccardo Tomatis, che ha spiegato come si tratti di “un’area di 600 mq di proprietà di OPS Group che sarà trasformata da zona agricola ad area di deposito e parcheggio in funzione dell’attività dell’attività produttiva”.
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