approvato il programma di Sviluppo Restart 2 da 110mln di Euro

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Il Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) ha approvato oggi il nuovo Programma di sviluppo Restart 2 che ha una dotazione di circa 110 milioni di euro – orientato alla valorizzazione delle risorse territoriali, produttive e professionali endogene, incrementando l’offerta di beni e servizi – e otto interventi con cui vengono finanziati altrettanti progetti per complessivi 27 milioni di euro. 

“La ricostruzione materiale non è – e non sarebbe stata – sufficiente senza progetti e investimenti per la ripresa socio-economica. Per questo la giornata di oggi segna un’altra importante tappa verso il percorso di sviluppo della nostra città e del suo comprensorio che condurrà a risultati tangibili e che stiamo con impegno e sacrificio tracciando in modo corale con attori istituzionali e mondo produttivo, facendoci guidare da alcuni degli asset che sin dal nostro insediamento abbiamo individuato, come la vocazione culturale, le priorità ambientali, l’innovazione”. Questo il commento  del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

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“Se da un lato è stato approvato il Progetto integrato per il turismo (Pit) ‘Il ponte tra i parchi’ che assegna risorse per circa 10 milioni di euro a un partenariato di Comuni di cui è capofila Tornimparte”, afferma Biondi, “dall’altro si è dato il via libera alla seconda parte dello stesso Restart per il periodo 2025-2027, che delinea la strategia e articola le risorse al fine di promuovere e sostenere lo sviluppo del territorio del sisma 2009”. 

“Sono stati individuati otto progetti, selezionati per il loro carattere di priorità e urgenza”, spiega il sindaco dell’Aquila, “tra cui quello per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente urbano del centro storico dell’Aquila attraverso l’acquisizione e l’attivazione di mezzi strumentali specialistici per la conservazione dei percorsi storici e per l’igiene urbana, presentato nell’ambito della misura B rivolta proprio a turismo e ambiente e finanziato per 3,9 milioni di euro”.

“Ci sono poi tre finanziamenti importanti in vista del 2026, anno in cui L’Aquila sarà Capitale italiana della cultura: il primo è quello per il rafforzamento delle capacità di valorizzazione culturale e turistica per un investimento di 4 milioni di euro; quello per gli eventi culturali degli istituti museali nazionali che hanno sede in città nel 2026, presentato nell’ambito della misura C destinata alla Cultura, per un importo di 3 milioni di euro che sarà sviluppato dal Munda e dal Maxxi; e il progetto di gemellaggio con Bourges Capitale europea della cultura 2028, che si fonda sull’ecosistema delle imprese culturali creative e l’internazionalizzazione per un costo di 2,5 milioni di euro”.

“Ci sono, ancora”, prosegue il sindaco dell’Aquila, “il progetto sulla creazione di competenze per startup innovative, presentato nell’ambito della ricerca e innovazione tecnologica per un investimento di 3 milioni di euro; e quello per la ristrutturazione e l’ammodernamento del terminal bus Lorenzo Natali e delle aree circostanti finanziato con 1,3 milioni di euro a cui il Comune compartecipa con altri 1,7 per un intervento complessivo di 3 milioni”.

“Ad ennesima dimostrazione del dialogo tra la città e il suo comprensorio, nell’ottica di quella città-territorio a lungo rincorsa di cui in passato ci si è però soltanto riempiti la bocca, ci sono poi due importanti finanziamenti frutto della sinergia tra gli enti locali e gli uffici speciali: è il caso della Cleantech community per la valorizzazione di asset energetici e ambientali presentato nell’ambito della misura B rivolta proprio a turismo e ambiente e finanziato per 3,8 milioni di euro che è stato proposto dal Comune di Fossa; dell’Ecomuseo per la valorizzazione di patrimonio, storia e paesaggi d’Abruzzo presentato dall’Usrc finanziato per 5,5 milioni di euro”, conclude Biondi.

LA DICHIARAZIONE DI MARSILIO

“Avviamo una nuova fase in continuità con la strategia di medio e lungo periodo del Programma. Nel contempo adattiamo questi interventi al contesto territoriale, interessato negli ultimi otto anni da diversi cambiamenti, al fine di consolidare i progressi conseguiti e alimentare l’ulteriore sviluppo dell’economia dell’area. Si tratta di finanziamenti importanti, soprattutto con ricadute sul Comune dell’Aquila, che ne potrà beneficiare per valorizzare ulteriormente il territorio in vista dell’anno 2026 in cui sarà Capitale italiana della Cultura”, ha sottolineato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

LA DICHIARAZIONE DI MORELLI

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“Si tratta di un intervento strategico per la ripresa e il rilancio del territorio – dichiara il Sottosegretario di Stato Alessandro Morelli – che aggiunge ai finanziamenti già previsti per il programma RESTART, l’approvazione del nuovo programma RESTART 2, con una dotazione complessiva di 110 milioni di euro. Di questi, 27 milioni di euro saranno, sin da subito, destinati a otto interventi legati alla designazione dell’Aquila come Capitale Italiana della Cultura 2026”.

LA DICHIARAZIONE DI BAGNAI (LEGA)

“Le risorse stanziate nel nuovo programma – spiega Bagnai – finanzieranno, nel triennio 2025-27, interventi per la riqualificazione delle aree produttive, attivita’ di promozione turistica e culturale, oltre a iniziative dedicate alla ricerca, all’innovazione tecnologica e all’alta formazione. Tra gli interventi previsti, il progetto ‘Palazzo Nervegna’, che ospitera’ il Centro Multimediale del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, e la creazione dell’Hub turistico Palazzo Crostarosa, pensato per rafforzare l’accoglienza e la promozione del territorio”. 



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