Il 5 marzo a Roma si terrà un confronto importante: “Stati generali del turismo balneare” è il titolo dell’appuntamento tanto atteso da imprenditori, associazioni di categoria e rappresentanti del governo.
Tra i temi di confronto: “La costa come patrimonio economico, sociale e ambientale”; “la centralità del turista nei servizi alla balneazione”, e “La storia infinita delle concessioni demaniali marittime.
Proprio su questo tema e sulla direttiva europea Bolkestein c’è un dibattito aperto che genera incertezze negli operatori che per anni hanno investito sulla costa.
Le norme sulla concorrenza, le procedure d’infrazione contro l’Italia gli investimenti degli imprenditori sono i cardini di un confronto-scontro che si affaccia, anche quest’anno, alla prossima apertura della stagione estiva.
I numeri sono importanti per l’economia del Paese: 30.000 imprese balneari italiane, 100.000 addetti diretti che superano il milione con l’indotto.
Il presidente molisano del Sib (Sindacato italiano balneari) Domenico Venditti parla del 5 marzo come un appuntamento importante, si spera chiarificatore tra istituzioni e operatori. Un laboratorio di idee, ma soprattutto di proposte
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I passeggeri hanno così la possibilità di volare con un unico biglietto verso la destinazione desiderata, effettuando il check-in presso l’aeroporto di partenza e ritirando il bagaglio direttamente all’arrivo, nell’aeroporto di destinazione finale.
Inoltre, potranno godere di maggiore scelta e flessibilità, con accesso a oltre 100 nuovi collegamenti già a partire dalla prossima stagione estiva.
«Dopo averlo anticipato lo scorso 3 febbraio oggi confermiamo il raggiungimento di questo significativo traguardo – ha dichiarato Joerg Eberhart, amministratore delegato e direttore generale di Ita Airways – Gli accordi di codeshare con le compagnie del Gruppo Lufthansa rappresentano un passo fondamentale verso un importante incremento della connettività per i nostri passeggeri, che potranno beneficiare di collegamenti verso oltre cento nuove destinazioni. Questa collaborazione inaugura anche una fase di sinergie strategiche destinate a rafforzare la nostra posizione sul mercato».
I passeggeri delle compagnie del Gruppo Lufthansa, a loro volta, potranno raggiungere le destinazioni servite dal network di Ita e avranno accesso a destinazioni nazionali (come Brindisi, Firenze, Milano Linate, Palermo, Torino, Venezia) e internazionali, tra cui Tirana, Sofia, Malta e Atene, raggiungibili attraverso gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate.
I passeggeri di Ita Airways potranno volare con codice AZ sui voli operati da Lufthansa in partenza da Francoforte e Monaco di Baviera verso numerose città in Italia (Verona, Cagliari, Olbia, Bologna, Catania, Milano – Linate e Malpensa – Roma, Napoli, Venezia, Firenze e Torino), in Germania (Amburgo, Berlino, Hannover, Düsseldorf, Dresda e Brema) e alcune destinazioni internazionali (Praga, Dublino e Cracovia).
Grazie alla partnership con Swiss, potranno inoltre avere accesso da Zurigo alle principali città italiane (Roma, Firenze, Bologna, Milano, Venezia e Napoli) e a molteplici destinazioni internazionali nel network della compagnia svizzera come Varsavia Copenaghen e Stoccolma.
Con Austrian Airlines i passeggeri Ita potranno volare via Vienna in Italia (Roma, Cagliari, Napoli, Palermo, Bari, Milano Malpensa e Firenze) e in Europa, tra cui Innsbruck, Varsavia, Podgorica, Chisinau e Varna. Infine, con Brussels Airlines, i viaggiatori potranno raggiungere alcune destinazioni italiane (Milano Malpensa, Venezia, Bologna) da Bruxelles, mentre Air Dolomiti offrirà diversi collegamenti in Italia (Venezia, Firenze, Torino, Milano Linate e Malpensa, Verona, Bologna, Cagliari) dagli aeroporti di Monaco di Baviera e Francoforte, e una destinazione internazionale verso Cracovia.
I membri del programma fedeltà di Ita Airways, Volare, potranno accumulare e utilizzare i punti sui voli delle compagnie Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines e Brussels Airlines e guadagnare punti extra sui loro voli dal 1° marzo al 15 aprile 2025. Allo stesso modo, i 36 milioni di membri di Miles & More, il programma fedeltà del Gruppo Lufthansa, potranno accumulare e utilizzare i punti su tutti i voli Ita.
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Il presidente molisano del Sib (Sindacato italiano balneari) Domenico Venditti parla del 5 marzo come un appuntamento importante, si spera chiarificatore tra istituzioni e operatori. Un laboratorio di idee, ma soprattutto di proposte
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[post_content] => Sarà alto più di 500 metri il nuovo sviluppo alberghiero e residenziale di Corinthia Hotels e Dubai General Properties. Situato all’interno di un complesso a due torri sulla Sheikh Zayed Road della città emiratina, nei pressi del Museum of the Future, la proprietà si svilupperà su due torri collegate da una lobby sospesa a oltre 200 metri di altezza.
Il nuovo complesso ospiterà quindi anche il 5 stelle Corinthia Dubai, insieme a serviced apartments e attici firmati dalla stessa compagnia alberghiera. Presente pure Corinthia Wellness, una spa di nuova generazione con piscine interne ed esterne, attrezzature fitness, personal trainer e un team di esperti dedicati al benessere. L’accesso al complesso sarà garantito da quattro ingressi distinti, assicurando una gestione fluida del traffico.
Dubai General Properties ha incaricato AtkinsRéalis come studio di architettura e consulente ingegneristico principale. La gestione del progetto sarà affidata alla società Qp del gruppo Corinthia, con il completamento previsto entro il 2030. La struttura includerà anche spazi per eventi e un grande salone con viste su Jumeirah Beach, oltre a cinque ristoranti e bar con panorami sulla città e sul mare. Tra le strutture del complesso vi saranno anche piscine panoramiche e private per gli attici e gli appartamenti. Previsto pure un private club e ampi spazi verdi. Con una superficie edificata totale di circa 330 mila metri quadrati, le torri offriranno viste sullo skyline di Sheikh Zayed Road, sul Burj Khalifa, sul Burj Al Arab e su Jumeirah Beach. Il punto culminante del progetto sarà la piscina a cielo aperto più alta del mondo, situata a oltre 500 metri d’altezza.
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[post_content] => Si alza il sipario sul programma dell’ottava edizione di Shopping Tourism – il forum italiano, ideato e organizzato da Risposte Turismo in partnership con Enit. L’evento, in programma venerdì 28 febbraio 2025 presso il centro congressi della sede di Confcommercio Milano (palazzo Castiglioni, corso Venezia 47), riunirà nel capoluogo lombardo operatori del turismo e del retail provenienti da tutto il Paese interessati a conoscere le ultime tendenze del settore.
«Il bacino di domanda dello shopping tourism rappresenta una opportunità per le destinazioni italiane e gli operatori che sono pronti a soddisfare le richieste del segmento – spiega Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo -. Se è vero che, considerando il totale degli arrivi turistici, italiani ed esteri, stiamo parlando di una nicchia che pesa intorno al 2%, va però anche detto che si tratta di una componente di domanda dalle buone capacità di spesa. Lo studio che presenteremo durante l’evento milanese contiene molti rilievi, qualitativi e quantitativi, utili per comprendere non solo l’importanza dello shopping tourism ma anche le ragioni e le modalità per esserne parte attiva».
Dalle prime anticipazioni della ricerca emerge in particolare come la superficie commerciale degli outlet abbia raggiunto per la prima volta quota 750 mila mq (+4% sul 2023). Un risultato destinato a crescere del 7% nel 2025 grazie anche all’apertura di un nuovo outlet a Roma, la prima nuova struttura inaugurata in Italia negli ultimi quattro anni. Situazione meno positiva, invece, per i department store, con alcune chiusure previste nel corso del 2025 nel Centro Nord del Paese.
Tra i dati riportati nello studio spicca anche la leadership conquistata per la prima volta nel 2024 da via Montenapoleone tra le vie dello shopping mondiali per valori di canone di locazione annuo (circa 20 mila euro / mq – fonte: Main Streets Across The World 2024 – Cushman&Wakefield). Un traguardo significativo considerando che nel 2014 la via si posizionava al sesto posto in classifica. La nuova edizione di Shopping Tourism Italian Monitor contiene anche i risultati di una nuova indagine realizzata da Risposte Turismo sulle abitudini di shopping nella Penisola dei turisti statunitensi, francesi e italiani. Per quanto riguarda il segmento di domanda Usa, lo studio riscontra in particolare una crescita della quota di chi viaggia per shopping e lo ha fatto più di una volta (oltre il 70%). Da segnalare come, tra i turisti statunitensi che viaggiano per shopping, il 31% lo abbia fatto quattro o più volte. Aumenta inoltre il peso della combinazione eventi & shopping: il 45% degli shopping tourist americani dichiara di aver viaggiato anche in occasione di eventi particolari legati al fenomeno: dalle fashion weeks ai periodi del black Friday. Spostando infine l’attenzione sui viaggi per shopping in Italia, l’indagine evidenzia un forte interesse da parte dei turisti Usa a integrare attività quali visite guidate ai laboratori artigiani (65%) e ai laboratori di prodotti enogastronomici (61%).
Dopo l’apertura dei lavori a cura dell’amministratore delegato Enit, Ivana Jelinic, la prima tavola rotonda dell’edizione 2025 di Shopping Tourism sarà Italia destinazione di shopping, dedicata a una delle domande centrali per tutti gli operatori coinvolti nel fenomeno: cosa si potrebbe e dovrebbe fare per aumentare il potenziale di attrazione di questo segmento di domanda?. I relatori saranno Stefania Lazzaroni, direttrice generale Altagamma, Alessandra Priante, presidente Enit, Dina Ravera, presidente Destination Italia Group, Stefano Rizzi, managing director Italy Global Blue, Jacopo Vicini, assessore con deleghe a Sviluppo economico, turismo, fiere e congressi comune di Firenze, Edoardo Vittucci, business director Fidenza Village parte di The Bicester Collection.
Il forum proseguirà con il panel Quanto e perché contano i turisti per i brand di prestigio: un momento di confronto sul ruolo e il peso dei turisti per i brand di alta fascia. La mattinata di lavori si chiuderà quindi con un intervento di approfondimento a cura di Saverio Mucci, vice president, government industry lead Mastercard dal titolo I comportamenti di spesa in shopping dei turisti: le performance dell’Italia a confronto con gli altri paesi Europei dedicato alla presentazione di risultati di ricerca inediti realizzati appositamente per l’occasione.
Nel pomeriggio l’evento riprenderà con la tavola rotonda Vendere lo shopping tourism dedicata all’analisi di come le destinazioni, le associazioni, le realtà aziendali e commerciali e i singoli professionisti possano contribuire a definire valide proposte per i turisti interessati allo shopping. A seguire, il panel Occasioni diverse per stimolare lo shopping dei turisti, sulle strategie messe in campo da alcune realtà diverse dai tradizionali negozi, outlet e department store per trarre beneficio da questo fenomeno. Ma tante altre saranno le prospettive che interverranno sul binomio turismo e shopping tra cui: Aeroporti di Roma, Ai, Cinecittà World, Costa Crociere, Eleventy, Federmoda, Marchesi Antinori, Peck, Roma & Partners, Zani Viaggi, Zegna. L’ottava edizione di Shopping Tourism si chiuderà infine con la tavola rotonda Che 2025 sarà per lo shopping tourism: attraverso il punto di vista di manager si cercherà di conoscere le prospettive per questo fenomeno.
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[post_content] => È stato presentato il calendario 2025 degli “eventi autentici liguri”: eventi che sono più che raddoppiati rispetto allo scorso anno, e passano infatti da 33 a ben 76.
Si tratta degli appuntamenti delle pro loco dell’Unpli Liguria che hanno ottenuto l’ambito riconoscimento dall’assessorato al turismo di regione Liguria, con la collaborazione di agenzia InLiguria, a seguito del protocollo d’intesa stipulato nel settembre 2023 e che ha permesso di creare una scheda di rilevazione per verificare le caratteristiche di ogni evento segnalato.
I 76 eventi risultano distribuiti tra tutte e quattro le province liguri (20 in provincia di Imperia, 13 in provincia di Savona, 37 in provincia di Genova e 6 in provincia della Spezia). Per ottenere il riconoscimento gli eventi rispettano i seguenti criteri: originalità e fondamento storico dell’evento (stretto collegamento con le tradizioni locali); richiamo di pubblico a livello regionale/nazionale/internazionale; in caso di sagre, valorizzazione di piatto tipico ligure o prodotto ‘autentico’ a chilometro zero; coinvolgimento degli operatori locali e collaborazione con il comune di appartenenza; ricorrenza almeno decennale dell’iniziativa.
«È importante evidenziare che ben 48 eventi su 76 sono organizzati in periodi diversi da luglio e agosto: ciò è utile anche per le attività di promozione e divulgazione delle informazioni su queste iniziative che agenzia InLiguria curerà in collaborazione con il mio assessorato in piena coerenza con l’obiettivo, in un’ottica di stagionalizzazione aperta, di promuovere un turismo articolato su tutto l’arco dell’anno per una fruizione più sostenibile e diversificata della destinazione Liguria che va vissuta 365 giorni all’anno – ha sottolineato l’assessore al turismo Luca Lombardi – Un altro aspetto da sottolineare è che 57 eventi hanno luogo in località, borghi o frazioni dell’entroterra e 19 in località costiere: viene raggiunto quindi anche l’obiettivo di valorizzare le aree interne in quanto spesso presentano un’offerta di attrazione turistica pienamente complementare a quella della costa. Non solo animazione territoriale a favore del turismo balneare, quindi, ma riscoperta delle tradizioni e della cultura locale, così ben radicate nell’entroterra ligure, che vengono sempre più apprezzate dai turisti e costituiscono una ricchezza per le comunità e gli operatori economici locali».
Inoltre verranno inseriti di diritto nel calendario degli “eventi autentici liguri” delle prossime annualità le iniziative con almeno 50 anni dichiarati di storicità tra quelli già candidati per l’edizione 2025, fatta salva l’eventuale rinuncia da parte delle pro loco organizzatrici o co-organizzatrici.
«Sull’onda dell’entusiasmo della prima selezione, avvenuta l’anno scorso, ci troviamo, oggi, a consegnare l’attestato di evento autentico della Liguria a più del doppio dei partecipanti 2024 perché le pro loco, presenti su tutto il territorio, sono le custodi di questo patrimonio – ha aggiunto la presidente dell’unione nazionale pro loco d’Italia Liguria Daniela Segale – Un enorme successo che ci sprona ad andare avanti nella ricerca della tipicità del nostro territorio e delle nostre tradizioni, parte determinante di quel patrimonio immateriale e culturale per il quale Unpli sta elaborando un censimento nazionale».
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[post_content] => Trump e le crociere. Azioni Carnival in calo del 5,9%, di Rcl del 7,6%, di Norwegian Cruise Line del 4,9%, di Viking Holdings del 3%. E’ stata la reazione di ieri della Borsa di New York all’uscita di mercoledì su Fox News di Howard Lutnick. Il segretario al Commercio Usa ha infatti attaccato duramente l’industria delle crociere sostenendo che le compagnie del settore non pagano le tasse nel Paese: “Avete mai visto una nave da crociera battente bandiera americana? – ha dichiarato Lutnick -. Nessuna di loro paga le tasse. Questo finirà presto con Donald Trump”.
Stando ai commenti raccolti da Cnbc presso gli analisti di Stifel Financial, la Borsa avrebbe tuttavia reagito in maniera eccessiva (overreacted) alle parole del segretario al Commercio: “Questa è probabilmente la decima volta negli ultimi 15 anni che abbiamo visto un politico annunciare dei cambiamenti nelle policy di tassazione dell’industria crocieristica. Tutte le volte la cosa è poi finita nel nulla”.
Cargo
Anche perché, hanno aggiunto quelli di Stifel, intervenire in questo campo, per come è strutturata la legislazione Usa, significherebbe rivoluzionare il sistema fiscale dell’intero settore cargo, di cui peraltro la crocieristica rappresenta solo una minima parte. Non solo: le compagnie potrebbero anche reagire trasferendo i propri quartier generali al di fuori del Paese, riducendo in questo modo i posti di lavoro in America.
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[post_content] => Da sinistra, Luigi Bordoni, general manager Edograf Helpfly, Mona Omar Fahmy deputy commercial director for sales Air Cairo, Mohamed El Saadany, regional manager sales Italy Air Cairo e Rossella Sgobba, sales manager Edograf Helpfly
Dopo un 2024 sfidante, Air Cairo entra a passo deciso nel 2025: “Proseguiremo con le operazioni da Milano Bergamo a Sharm El Sheikh e da Verona a Luxor – afferma Mohamed El Saadany, regional manager sales Italy del vettore -, con l’obiettivo 2026 di aumentare i voli dal Nord Italia, incrementando le partenze da questi due importanti aeroporti italiani”.
Nei progetti futuri della compagnia (rappresentata nel nostro paese da Edograf Helpfly) l’espansione anche nel Sud Italia con un nuovo volo diretto per l’estate 2026 che collegherà Palermo a Sharm El Sheikh, con la possibilità di riconferma anche nel periodo invernale.
“Stiamo rinnovando la nostra flotta: ad oggi disponiamo di 40 aeromobili che a fine 2025 saliranno a 44, con l’aggiunta di quattro Airbus 320. Stiamo incrementando la connessione con i voli domestici con i nostri voli internazionali e cooperando con le compagnie italiane come Ita, e anche con Neos per facilitare i collegamenti dai vari aeeroporti della penisola ed essere connessi al network Air Cairo su Egitto e Middle East.
“Il nostro progetto del 2024 e dei prossimi anni ha trovato e sta trovando molta approvazione da parte dei tour operator italiani grazie all’incremento della capacità e delle frequenze dei nostri voli. Posso affermare con grande soddisfazione che nel 2024 Air Cairo è stato il più grande vettore che ha collegato l’italia all’Egitto con oltre 1050 voli.
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(Quirino Falessi)
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Si è chiuso con ottimi risultati il 2024 di Volonclick: il tour operatore online di casa Volonline ha infatti registrato un +52% di partenze rispetto all’anno precedente, che già aveva fatto segnare un aumento del 46%. “Un risultato importante, che ha superato il già ambizioso budget pianificato – spiega Luigi Deli, founder e ceo del gruppo -. Per quanto riguarda il 2025, le prenotazioni confermate si attestano già a più del doppio dell’intero fatturato degli anni pre-Covid e hanno superato il 30% di tutto il 2024. A conferma di come il posizionamento di Volonclick sia completamente cambiato negli ultimi anni. Da self booking tool riservato agli agenti di viaggi, ha ormai assunto sempre più un dna da tour operator”.
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[post_content] => Human Company, gruppo italiano del settore dell’hospitality, ha dato il via alla campagna di recruitment 2025: sono oltre 700 le posizioni aperte per risorse da aggiungere all’organico delle sue strutture hu openair, tra cui village e camping in town, presenti in Veneto, Toscana e Lazio e Lussemburgo, oltre che per la dimora storica Palagina alle porte del Chianti e il Plus Florence di Firenze.
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L’evento, in programma venerdì 28 febbraio 2025 presso il centro congressi della sede di Confcommercio Milano (palazzo Castiglioni, corso Venezia 47), riunirà nel capoluogo lombardo operatori del turismo e del retail provenienti da tutto il Paese interessati a conoscere le ultime tendenze del settore.\r\n\r\n«Il bacino di domanda dello shopping tourism rappresenta una opportunità per le destinazioni italiane e gli operatori che sono pronti a soddisfare le richieste del segmento – spiega Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo -. Se è vero che, considerando il totale degli arrivi turistici, italiani ed esteri, stiamo parlando di una nicchia che pesa intorno al 2%, va però anche detto che si tratta di una componente di domanda dalle buone capacità di spesa. 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