Terza edizione di “FVG Connect”, Trieste, 24 febbraio 2025

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Si è svolto ieri a Trieste, presso il Palazzo della Regione, l’evento “FVG Connect – L’innovazione è l’energia del futuro”, promosso da BAT, Open Fiber, Saipem e Bluenergy, cui hanno preso parte il presidente Massimiliano Fedriga, l’Assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari e con il Commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Vittorio Torbianelli.

Rispondendo alle domande di Valeria Pace, il presidente Fedriga ha dichiarato che “Abbiamo rafforzato i rapporti con gli Usa, grazie alla partnership con lo stato della Virginia puntiamo a creare nuove opportunità di crescita per le nostre imprese. In Usa il fallimento non è uno stigma, chi fa può cadere e poi rialzarsi”. Il Presidente Fedriga ha poi proseguito “C’è un eccesso di regole che deve farci riflettere come Italia e come Europa. Servono equilibrio e buon senso. Troppe norme e spesso inattuabili disincentivano l’innovazione e ci rendono un posto inospitale per chi vuole fare”. “L’innovazione richiede una cultura propensa al rischio. Dobbiamo imparare dagli Usa: su 100 startup soltanto una diventerà unicorno ma ci sono capitali disposti a rischiare. Il Friuli Venezia Giulia é la regione più innovativa d’Europa”, ha concluso.

“Abbiamo messo giù 1675 km di dorsale, 260 mila km di fibra che connettono scuole e ospedali. Abbiamo affidato la nostra rete a Open Fiber che ha contribuito a lanciare la rete su tutto il territorio regionale”, ha dichiarato Sebastiano Callari, Assessore al Patrimonio, Demanio, Servizi generali e Sistemi informative della Regione Friuli Venezia Giulia nel corso della terza  edizione di “FVG Connect”, l’evento tenutosi ieri presso il Palazzo della Regione, alla presenza del presidente Massimiliano Fedriga. L’Assessore Callari ha poi proseguito: “La comunicazione quantistica su cui la Regione ha lavorato molto consente di trasferire i quanti di luce con una tecnologia ultra sicura perché è una comunicazione che non può essere assolutamente violata”.

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per le aziende

 

“Stiamo cercando – ha detto Callari – di far crescere la competenza dell’Italia nel mondo, sia degli operatori pubblici che dei cittadini. Avere competenze diffuse farà crescere gli utilizzatori della rete”.

“Dove c’è il mare c’è una possibilità in più. I porti sono l’interfaccia straordinaria tra terra e mare. I grandi condotti sottomarini della fibra sono un tema geopolitico. Il gate si presta anche per queste scelte strategiche”, ha dichiarato Vittorio Torbianelli, Commissario straordinario dell’Autorità Portuale nel corso della terza  edizione di “FVG Connect”. “La quantistica è la digitalizzazione per la gestione dei flussi sul porto sono fondamentali – ha proseguito Torbianelli – Il nostro territorio offre possibilità incredibili.  È un territorio dove tanti soggetti partecipano. L’innovazione deve diventare un modello socio tecnico. La gestione integrata dei dati e dell’informazione è un tema che riguarda gli aspetti logistici dei flussi di rete, AI e digitalizzazione”.

“È davvero un orgoglio essere parte di questa manifestazione. Negli anni, questo evento è diventato un punto di riferimento nell’ambito dell’innovazione in regione, capace di aggregare le migliori realtà imprenditoriali del Friuli Venezia Giulia. Siamo consapevoli che l’innovazione sia il motore del futuro e che un approccio sinergico e orientato alla sostenibilità sarà essenziale per accelerare la transizione energetica, garantendo un modello efficiente e sostenibile per tutti”, lo ha dichiarato Alberta Gervasio, Amministratrice Delegata di Bluenergy Group.

“L’innovazione non è solo una leva di crescita per le aziende, ma un motore di trasformazione per interi ecosistemi industriali e territoriali. A Trieste, con il nostro Innovation Hub, abbiamo creato un polo d’eccellenza che vede protagonista l’innovazione nei nostri prodotti, nei processi produttivi e nell’investimento che facciamo sulla formazione e sulle competenze delle nostre persone. Il nostro piano si inserisce in un sistema più ampio di collaborazione con istituzioni, università e realtà innovative del territorio e la Regione ha un ruolo chiave nel mettere a sistema queste sinergie, creando le condizioni per attrarre nuovi investimenti, sviluppare nuove competenze e consolidare un modello di innovazione sostenibile.”, lo ha dichiarato Andrea Di Paolo, Presidente di BAT Trieste, nel corso della terza  edizione di “FVG Connect”.

“In Friuli Venezia-Giulia Open Fiber ha completato il Piano Banda Ultra Larga collegando 181 piccoli comuni attraverso un’infrastruttura in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home) che si estende per oltre 3.000 KM, realizzata anche grazie alla proficua collaborazione con la Regione. Ma le opere di Open Fiber in FVG non si fermano qui. Attualmente è in corso lo sviluppo del ‘Piano Italia 1 Giga’ finanziato con i fondi del PNRR. Inoltre, Open Fiber ha collegato oltre 67mila unità immobiliari nelle città di Udine, Pordenone e Gemona del Friuli con un investimento privato di circa 30 milioni di euro. Grazie alla connessione in fibra ottica tutti i cittadini, nei piccoli borghi o nelle città, possono avere le stesse opportunità di accesso ad Internet e ai servizi digitali di ultima generazione”, ha dichiarato Alberto Sperandio, responsabile Area Nord Est di Open Fiber, nel corso della terza edizione di “FVG Connect”.

“Trieste è una città dalla forte vocazione all’innovazione, in particolare quella scientifica. È per questo che siamo presenti con Sonsub, il centro di eccellenza di Saipem per le attività sottomarine, che ha sviluppato un programma di droni subacquei autonomi, un esempio della nostra capacità di innovare. I droni sviluppati da Sonsub sono estremamente efficienti e competitivi e possono operare nelle attività di sorveglianza delle infrastrutture strategiche, dei porti e delle biodiversità marine, nello svolgimento di campagne di monitoraggio ambientale, nella tutela dei siti archeologici in acque profonde e nella mappatura dei fondali. Più in generale, il Friuli-Venezia Giulia può essere un territorio strategico che ci può consentire di lavorare in diversi ambiti legati allo sviluppo di nuove tecnologie, dalla decarbonizzazione delle industrie al riciclo della plastica”, ha dichiarato Mauro Piasere, COO Robotics & Industrialized Solutions di Saipem nel corso della terza edizione di “FVG Connect”.



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