Addio all’obbligo dei giovani-fuoriquota nei campionati dilettantistici: la clamorosa rivoluzione è servita!

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Giovani-fuoriquota da impiegare obbligatoriamente nei campionati dilettantistici addio! Con il Comunicato Ufficiale n. 340, la Lnd apre e vara la rivoluzione: dalla prossima stagione 2025-2026 non sarà infatti più obbligatorio, e dettato dall’alto della Lnd, l’impiego di giovani calciatori fuoriquota! Ma quali sono le novità che ci aspettano? E come influenzeranno il gioco e i protagonisti in campo?

UN NUOVO CAPITOLO PER I GIOVANI TALENTI E PER I VETERANI
La LND, con il Comunicato Ufficiale nr. 340, ha deciso di puntare ancora sui giovani, confermando la volontà di sviluppare il calcio dilettantistico attraverso l’impiego di calciatori appartenenti a prestabilite fasce di età ma non lo farà più imponendo un numero minimo di giovani da impiegare come fuoriquota in determinate annate di nascita. 

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Dal 1° luglio 2025 infatti, saranno e dovranno essere i Comitati Regionali e Provinciali ad avere la facoltà di rendere obbligatorio l’impiego di giovani calciatori per l’intera durata delle gare nei campionati di Eccellenzae e Promozione


COSA DICE IL COMUNICATO

Il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, in linea di continuità con quanto deliberato per la stagione sportiva 2024/2025 in ordine all’impiego di calciatori appartenenti a prestabilite fasce di età:

– tenuto conto dell’intervenuto mutamento del quadro normativo collegato all’entrata in vigore, a far data dal 1° Luglio 2023, del Decreto Legislativo 36/2021 e delle sue successive modifiche e integrazioni;

– ferma restando la volontà della L.N.D. di proseguire nella politica di sviluppo dell’attività dilettantistica, da attuarsi anche nella Stagione Sportiva 2025/2026 stabilendo nuovamente meccanismi flessibili in capo ai Comitati Regionali e ai Comitati Provinciali Autonomi di Trento e di Bolzano

ha deliberato

premesso quanto sopra, che i Comitati Regionali e i Comitati Provinciali Autonomi di Trento e di Bolzano, in relazione ai Campionati Regionali maschili di Eccellenza e di Promozione di propria competenza della stagione sportiva 2025/2026, potranno, facoltativamente, rendere obbligatorio sin dall’inizio delle singole gare e per l’intera durata delle stesse e, quindi, anche nel caso di sostituzioni successive, l’impiego di uno o più calciatori appartenenti a prestabilite fasce di età.

In relazione a quanto precede, dovranno in ogni caso eccettuarsi i casi di espulsione dal campo e, qualora siano state già effettuate tutte le sostituzioni consentite, anche i casi di infortunio dei calciatori delle fasce di età eventualmente interessate.


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LA RIVOLUZIONE E’ SERVITA!

Una svolta epocale dopo anni di dibattiti e confronti che arriva, come indicato in premessa, anche in relazione all’abolizione del vincolo sportivo e non slo ma, nella sostanza, ciò che cambia radicalmente nei campionati di Eccellenza e Promozione è il fatto che saranno i Comitati Regionali a decidere, ognuno per sè, se e quanti giovani fuoriquota dovranno essere impiegati ma potrebbero anche decidere di non mettere alcun giovane obbligatorio. Ovviamente la Lnd ‘invita’ a proseguire nella valorizzazione, e quindi nel porre l’obbligo, ma a differenza del passato non è e non sarà più la Lnd a imporre un numero minimo di giovani da impiegare nè indicherà le annate dei giocatori da impiegare.


NULLA CAMBIA E CAMBIERA’ PER LA SERIE D: QUI DECIDERA’ LA LND

Proseguendo nella lettura del Comunicato 340 della Lnd, viene specificato che il cambiamento vale per Eccellenza e Promozione ma non per la Serie D:

Per quanto attiene ai Campionati dilettantistici della Stagione Sportiva 2025/2026 diversi dall’Eccellenza e dalla Promozione maschile, si fa rinvio alle consuete disposizioni che saranno emanate dalla Lega Nazionale Dilettanti attraverso il proprio Comunicato Ufficiale n. 1.


REGOLE E ECCEZIONI: UN EQUILIBRIO DELICATO

Ma attenzione, perché ci sono delle eccezioni. In caso di espulsioni o infortuni, le squadre non saranno obbligate a rispettare l’impiego dei giovani. E qui sorge una domanda: come gestiranno gli allenatori queste situazioni? Saranno in grado di mantenere l’equilibrio tra l’esperienza dei veterani e l’energia dei giovani? 

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FASI NAZIONALI E COPPA ITALIA: DAI 15 ANNI COMPIUTI TUTTI POSSONO GIOCARE

Ultimo aspetto che viene ufficializzato e normato, l’apertura delle porte del campo nelle fasi nazionali dei campionati organizzati dalla Lnd e in Coppa Italia a tutti i calciatori tesserati per una società che abbiano compiuto il 15° anno di età, così come si legge nel Comunicato 340 Lnd:

Nelle gare dell’attività ufficiale organizzata direttamente dalla L.N.D., che si svolgeranno in ambito nazionale nella Stagione Sportiva 2025/2026 (fase nazionale Coppa Italia; gare spareggio – promozione fra le seconde classificate del Campionato di Eccellenza per l’ammissione al Campionato Nazionale Serie D, ivi comprese – in quest’ultimo caso – quelle che eventualmente potrebbero svolgersi fra squadre appartenenti allo stesso Comitato Regionale), potranno partecipare, senza alcuna limitazione di impiego in relazione all’età massima, tutti i calciatori regolarmente tesserati per la stagione sportiva 2025/2026 che abbiano compiuto anagraficamente il 15° anno di età, nel rispetto delle condizioni previste dall’art. 34, comma 3, delle N.O.I.F





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